Isḥāq al-Mawṣilī

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Isḥāq b. Ibrāhīm b. Māhan (o Maymūn) b. Bahman al-Mawṣilī al-Tamīmī (in arabo إسحاق الموصليبن إبراهيم بن ماهان (أو ميمون) بن بهمن الموصلي التّميمي?; Rey, 767Baghdad, 850) è stato un musicista persiano attivo nella corte dei califfi abbasidi Hārūn al-Rashīd, al-Maʾmūn, al-Muʿtaṣim, al-Wāthiq e al-Mutawakkil.

Nato da una rinomata famiglia di musicisti, Isḥāq al-Mawṣilī era figlio di Ibrāhīm al-Mawșilī - forse il più noto musicista espresso dalla cultura islamica araba e persiana -[1] seguì il padre a Baghdad, dove portò a compimento studi sul Corano e sui ʾaḥādīth ma anche di adab, seguendo l'insegnamento tra gli altri di Haytham b. Bashīr al-Kisāʾī, al-Aṣmāʿī (Abū Saʿīd ʿAbd al-Malik b. Qurayb) e Abū ʿUbayda Maʿmar b. al-Muthannā.

Studiò invece musica (che s'accompagnava a una compiuta conoscenza della poesia e che fino a quel momento era malvista dagli ambienti più conservatori della cultura islamica) sotto la guida del cognato Manṣūr Zalzal e ʿĀtika bint Shuʿba (o Shadhā).

Fu maestro di Ziryab, grandemente apprezzato nella società andalusa e nella corte dell'Emiro omayyade Abd al-Rahman II.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Isḥāq al-Mawṣilī." Encyclopædia Britannica. Encyclopædia Britannica Online. Encyclopædia Britannica, 2011. Web. 23 Sep. 2011. [1].

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Lemma «Isḥāḵ b. Ibrāhīm al-Mawṣilī» (J.W. Fück), su: The Encyclopaedia of Islam
  • al-Khatib al-Baghdadi, Taʾrīkh Baghdād (Storia di Baghdad), 14 voll., Beirut, Dār al-kutub al-ʿilmiyyah, 1417/1997, n. 3380

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Controllo di autoritàVIAF (EN286704319 · ISNI (EN0000 0003 9261 5039 · CERL cnp00292955 · Europeana agent/base/44014 · LCCN (ENnr96006017 · GND (DE102509360 · J9U (ENHE987007291033805171 · WorldCat Identities (ENviaf-286704319