Into the Light (David Coverdale)

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Into the Light
album in studio
ArtistaDavid Coverdale
Pubblicazione25 settembre 2000
Durata58:21
Dischi1
Tracce12
GenereHard rock
Blues rock
EtichettaEMI
ProduttoreDavid Coverdale, Doug Bossi, John X. Volaitis, Michael McIntyre
David Coverdale - cronologia
Album precedente
(1993)
Album successivo

Into the Light è il terzo album da solista del cantante britannico David Coverdale, pubblicato nel settembre del 2000.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 1978 e il 1997, Coverdale e la sua band Whitesnake hanno prodotto nove album in studio. Dopo una pausa di tre anni, il cantante è ritornato sulle scene con il suo primo lavoro solista dai tempi di Northwinds (1978). L'album raggiunse la 75ª posizione nella classifica britannica.[1]

In un'intervista con la rivista Classic Rock nel 2000, Coverdale ha affermato:[2]

«L'intera premessa del mio nuovo disco, Into the Light, è la via di fuga dal periodo buio che ho attraversato... Non sapevo chi ero veramente, chi era il David Coverdale che avevo creato, o che le altre persone avevano creato. Mi sono stancato di vivere in quella maniera, che non mi rappresenta necessariamente.»

La traccia Too Many Tears è una nuova versione del brano originariamente apparso nel precedente album di Coverdale, Restless Heart degli Whitesnake. Il singolo Love Is Blind venne accompagnato da un video musicale, ma non riuscì ad entrare in classifica. Slave raggiunse invece la 33ª posizione della classifica Mainstream Rock Songs negli Stati Uniti.[3]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. ..Into the Light (strumentale) – 1:16 (David Coverdale)
  2. River Song – 7:19 (Coverdale)
  3. She Give Me... – 4:12 (Coverdale)
  4. Don't You Cry – 5:47 (Coverdale)
  5. Love Is Blind – 5:44 (Coverdale, Earl Slick)
  6. Slave – 4:51 (Coverdale, Slick)
  7. Cry for Love – 4:52 (Coverdale, Doug Bossi, Slick)
  8. Living on Love – 6:31 (Coverdale, Bossi, Slick)
  9. Midnight Blue – 4:58 (Coverdale, Slick)
  10. Too Many Tears – 5:59 (Coverdale, Adrian Vandenberg)
  11. Don't Lie to Me – 4:43 (Coverdale, Slick)
  12. Wherever You May Go – 3:59 (Coverdale)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Chart Stats – David Coverdale – Into the Light, su chartarchive.org, Chart Stats. URL consultato il 17 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2016).
  2. ^ (EN) News, rumors and information: BIG interview with DC in next Classic Rock magazine!, su hem.passagen.se, Soldier of Fortune website, ottobre 2000. URL consultato il 17 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2000).
  3. ^ (EN) Allmusic (David Coverdale charts and awards), su allmusic.com, All Media Network.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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