Il Colosseo - L'arena della morte

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Il Colosseo - L'arena della morte
Titolo originaleColosseum: Rome's Arena of Death
PaeseRegno Unito
Anno2003
Formatofilm TV
Generedocu-drama
Crediti
NarratoreMichael Pennington, Liev Schreiber
RegiaTilman Remme
SceneggiaturaTilman Remme
Interpreti e personaggi
FotografiaPeter Greenhalgh
MontaggioMalcolm Daniel
MusicheIlan Eshkeri
ProduttoreTilman Remme
Casa di produzioneBBC Worldwide, Discovery Channel, France 2, NDR
Prima visione
Prima TV originale
Data13 ottobre 2003
Rete televisivaBBC One
Prima TV in italiano
Rete televisivaRai Storia

Il Colosseo - L'arena della morte è un docu-drama del 2003, prodotto dalla BBC e basato sulla storia dei gladiatori Prisco e Vero, trasmesso in Italia su Rai Storia nel programma a.C.d.C.[1].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

80 d.C. A Roma si tengono i preparativi per il combattimento dei gladiatori nell'Anfiteatro Flavio.

79 d.C. Le truppe romane conquistano un villaggio in Mesia e fanno prigionieri gli abitanti, fra cui Vero, costretti a lavorare in una cava, chiamata "la fossa", la cui pietra servirà per costruire un anfiteatro, che Vespasiano intende utilizzare per guadagnarsi la fiducia del popolo romano. Un lanista arriva con il suo allenatore per scegliere le reclute, ma poiché Vero non viene scelto, egli aggredisce un compagno, Prisco. La loro lotta viene interrotta e entrambi vengono portati con gli altri a Roma, dove diventano amici.

I nuovi gladiatori combattono in piccole arene sparse per Roma. Durante un combattimento, Vero viene sconfitto e richiede una seconda possibilità. Prisco, alla fine dello scontro, ottiene una piccola statua per pregare e una mensola per le sue divinità celtiche. Ben presto, Vero diventa noto per le sue abilità e vittorie, venendo invitato a un banchetto, organizzato da Tito, dove, tuttavia, viene attaccato da un altro gladiatore, che uccide. Tornando alla scuola, scopre che l'amico Prisco è stato venduto a un altro lanista.

79 d.C. Vespasiano muore e Tito, impopolare e con molti nemici, completa l'opera del padre. Tuttavia, a causa dell'eruzione del Vesuvio, l'economia vacilla, e questo progetto è quasi la sua unica speranza per ingraziarsi il popolo. Organizza quindi giornate di giochi e porta in città animali esotici per l'occasione. Vero è stato messo in coppia con Prisco per un combattimento lungo e disperato, dopo il quale i due ricevono una Palma della Vittoria e il rudis, garantendosi la libertà.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ufficio Stampa - RAI STORIA: A.C.D.C., su ufficiostampa.rai.it.
  2. ^ British Academy of Film and Television Arts Awards Database, su bafta.org, BAFTA. URL consultato il 25 luglio 2008.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]