Hipposideros speoris

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Hipposideros speoris
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Laurasiatheria
Ordine Chiroptera
Sottordine Microchiroptera
Famiglia Hipposideridae
Genere Hipposideros
Specie H.speoris
Nomenclatura binomiale
Hipposideros speoris
Schneider, 1800
Sinonimi

H.apiculatus, H.aureus, H.blythi, H.penicillatus, H.s.pulchellus, H.templetonii, Rhinolophus dukhunensis

Hipposideros speoris (Schneider, 1800) è un pipistrello della famiglia degli Ipposideridi diffuso nel Subcontinente indiano.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 46 e 62 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 45,6 e 54 mm, la lunghezza della coda tra 20 e 29 mm, la lunghezza del piede tra 7 e 11 mm, la lunghezza delle orecchie tra 12,5 e 19 mm.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Le parti dorsali sono marroni con la base dei peli bianca, mentre le parti ventrali sono più chiare. Alcuni individui sono completamente grigi. Le orecchie sono grandi, larghe, triangolari e con una concavità sul bordo posteriore appena sotto la punta. La foglia nasale presenta una porzione anteriore con un incavo centrale sul bordo inferiore poco profondo e con tre fogliette supplementari su ogni lato, un setto nasale largo e con delle alette intorno alle narici ben sviluppate, una porzione intermedia leggermente concava sul bordo superiore, una porzione posteriore con il margine superiore semi-circolare e con tre setti longitudinali che la dividono in quattro celle. Una sacca frontale è presente nei maschi, sostituita da un ciuffo di peli nelle femmine. La coda è lunga e si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio. Il primo premolare superiore è piccolo e situato fuori la linea alveolare.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia in colonie fino a diverse centinaia di individui all'interno di grotte, cantine, vecchie fortezze, palazzi, sotto i ponti, in edifici abbandonati, templi e gallerie. L'attività predatoria inizia una decina di minuti dopo il tramonto. Il suo volo è lento e basso.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti come coleotteri, ditteri e zanzare catturati in prossimità del suolo.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Danno alla luce un piccolo alla volta l'anno dopo una gestazione di 135-140 giorni.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa negli stati indiani dell'Andhra Pradesh, Gujarat, Karnataka, Kerala, Maharashtra, Orissa, Tamil Nadu, Uttarakhand e nello Sri Lanka. Recentemente è stato registrato anche presso Pyay, Myanmar[4]

Vive in diversi tipi di habitat, dalle pianure aride alle foreste collinari fino a 1.385 metri di altitudine.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la tolleranza a diversi tipi di habitat e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica H.speoris come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Molur, S., Yapa, W. & Srinivasulu, C. 2008, Hipposideros speoris, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Hipposideros speoris, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Srinivasulu & Al., 2010.
  4. ^ Hamid Dar T, Kamalakannan M, Venkatraman C & Chandra K, New record of Hipposideros speoris (Chiroptera: Hipposideridae) from Myanmar hidden in the National Zoological Collections of the Zoological Survey of India (PDF), in Mammalia, 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi