Hariot Rowan-Hamilton

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La marchesa di Dufferin e Ava nel 1891

Hariot Georgina Rowan-Hamilton, marchesa di Dufferin e Ava (5 febbraio 1843Londra, 25 ottobre 1936), è stata una nobildonna e scrittrice irlandese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Hariot era la figlia maggiore di Archibald Hamilton-Rowan di Killyleagh Castle, e di sua moglie Catherine Anne Caldwell. Attraverso suo padre, Hariot era la pronipote del patriota e fondatore della Society of United Irishmen, Archibald Hamilton Rowan, nonché dello scrittore politico, attivista e generale George Cockburn.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Sposò, il 23 ottobre 1862 a Killyleagh Castle, Frederick Hamilton-Temple-Blackwood (21 giugno 1826–12 febbraio 1902), figlio di Price Blackwood, IV barone Dufferin e Claneboye. Ebbero sette figli:

Suo marito fu creato Conte di Dufferin nel 1871. Un anno dopo, lei e i loro figli lo accompagnarono in Canada dopo la sua nomina a Governatore Generale, dove trasformò Rideau Hall in un centro di attività sociale includendo letture di opere letterarie e presentazioni di opere teatrali, dove cui lei stessa a volte si esibiva[1]. Lady Dufferin era una delle più popolari tra le mogli dei governatori e stava iniziando a costruire la sua reputazione di "la moglie diplomatica più efficace della sua generazione"[2]. Successivamente accompagnò suo marito in Russia (1879–1881), e a Costantinopoli (1881–1884). Sia a San Pietroburgo che a Costantinopoli, come in tutte le loro ambasciate, la coppia era nota per la loro ospitalità[2].

India[modifica | modifica wikitesto]

Lady Dufferin accompagnò suo marito in India nel 1884, quando fu nominato viceré del paese. Prima della sua partenza, la regina Vittoria le ha chiesto di avviare un piano per migliorare le condizioni delle donne indiane.

Nel 1885 Lady Dufferin istituì un fondo l'National Association for supplying Female Medical Aid to the Women of India (nata come Countess of Dufferin Fund)[3]. Il fondo mirava a: fornire lezioni mediche a medici, assistenti ospedalieri, infermieri e ostetriche; sollievo medico attraverso i dispensari; creazioni di reparti femminili; la formazione di dottoresse; creazioni di ospedali femminili[4]. Il fondo ha facilitato la fornitura di assistenza medica per le donne da parte delle donne in India, riconoscendo la riluttanza tra le donne di alcune affiliazioni culturali e religiose, a cercare cure da medici maschi. A tal fine, sono state istituite borse di studio per la formazione delle donne indiane in Inghilterra e anche per le donne inglesi ed europee che avrebbero promesso di praticare in India. Alcune delle prime donne indiane beneficiarie di questo fondo includevano: Kadambini Ganguly, Anandi Gopal Joshi e Rukhmabai[4].

Oltre ai numerosi ospedali e cliniche "Lady Dufferin" che sono stati istituiti, alcuni dei quali esistono ancora sotto questo nome, ci sono università e scuole di ostetricia che portano il suo nome.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Quando l'incarico del marito in India terminò nel 1888, tornarono alla loro casa a Clandeboye, nell'Irlanda del Nord, e suo marito fu elevato alla pari come Marchese di Dufferin e Ava quello stesso anno. Ha continuato la sua carriera di ambasciatore in Europa, e la marchesa lo ha accompagnato in Italia e in Francia. Ha pubblicato le sue memorie, in base alle lettere che aveva scritto a sua madre: Our Viceregal Life in India (1889) e My Canadian Journal (1891). Si ritirarono a Clandeboye nel 1905[2].

Dopo che suo marito morì nel 1902, passò gran parte del suo tempo in una casa relativamente modesta a Chelsea, a Londra, economizzando quando possibile per aiutare i suoi figli poiché la fortuna di famiglia era stata svuotata da vendite di terreni e investimenti poco saggi[1][2]. Scrisse My Russian and Turkish Journals (1916).

Morì a Londra il 25 ottobre 1936 e fu sepolta a Clandeboye.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze britanniche[modifica | modifica wikitesto]

Dama dell'Ordine della Corona d'India - nastrino per uniforme ordinaria
Dama dell'Ordine reale di Vittoria ed Alberto - nastrino per uniforme ordinaria
Dama dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Ben Forster, Blackwood (Hamilton-Temple-Blackwood), Frederick Temple, 1st Marquess of Dufferin and Ava, su Dictionary of Canadian Biography, University of Toronto/Universite Laval, 1994. URL consultato il 26 ottobre 2014.
  2. ^ a b c d Richard Davenport-Hines, Blackwood, Hariot Georgina Hamilton-Temple-, marchioness of Dufferin and Ava (1843–1936), in Oxford Dictionary of National Biography, on-line edition (subscription required), Oxford University Press, gennaio 2008. URL consultato il 26 ottobre 2014.
  3. ^ Lady Dufferin's Fund and Medical Training for Women Educated in Colonial India 1885-1920, su Chomi Media. URL consultato il 7 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2020).
  4. ^ a b Forbes, Geraldine Hancock, 1943-, Women in colonial India: essays on politics, medicine, and historiography, New Delhi, Chronicle Books, 2005, ISBN 81-8028-017-9, OCLC 60396009.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Controllo di autoritàVIAF (EN57790387 · ISNI (EN0000 0001 1650 245X · LCCN (ENn93801242 · GND (DE133010635 · J9U (ENHE987007281241205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n93801242
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