HD 160529

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HD 160529
HD 160529
ClassificazioneStella ipergigante
Classe spettraleA2Ia[1]
Tipo di variabileVariabile S Doradus
Periodo di variabilità57 giorni
Distanza dal Sole2,5 kpc (≈ 8.150 anni luce)
CostellazioneScorpione
Coordinate
(all'epoca J2000)
Ascensione retta17h 41m 59,02514s
Declinazione-33° 30′ 13,7085″
Lat. galattica-01,7322°
Long. galattica355,7021°
Dati fisici
Raggio medio≈ 150 (al minimo)
330 (al massimo) R
Massa
13 M
Acceleraz. di gravità in superficie0,55 log g
Periodo di rotazione59-371 minuti
Velocità di rotazione45 km/s[2]
Temperatura
superficiale
8.000 K (min)
12.000 K (max)
Indice di colore (B-V)+1,04
Dati osservativi
Magnitudine app.6,66 (V)
Magnitudine ass.-8,91
Parallasse0,54 mas
Moto proprioAR: -1,75 mas/anno
Dec: -1,49 mas/anno
Velocità radiale−29 ± 3 km/s
Nomenclature alternative
164G Sco[3], V905 Sco, HIP 86624, SAO 209151, PPM 296690, AAVSO 1735-33, 2MASS J17415902-3330136, IRAS 17386-3328, GSC 07380-00655

Coordinate: Carta celeste 17h 41m 59.02514s, -33° 30′ 13.7085″

HD 160529, o V905 Sco, è una stella ipergigante appartenente alla classe delle stelle variabili S Doradus (o LBV, acronimo dell'inglese di luminous blue variable, in italiano "variabile blu luminosa"). Localizzata nella costellazione dello Scorpione, HD 160529 non è visibile ad occhio nudo in quanto la sua luminosità è, sebbene di poco, oltre il limite percepibile dall'occhio umano sotto un cielo completamente buio.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

HD 160529 è una stella con una massa di circa 13 M, distante ≈ 8.150 anni luce dalla Terra e una magnitudine assoluta di -8,9 (M)[2].

La stella sta attraversando una fase della sua esistenza estremamente instabile, la sua temperatura superficiale varia tra gli 8.000 e i 12.000 K, il suo diametro varia tra i 150 e i 330 R ossia tra 0,6978 e 1,53516 UA, pari a circa 104-230 milioni di km e i due fatti sono inversamente correlati, cioè quando la stella si contrae diviene più calda e viceversa; infine la stella presenta variazioni di luminosità di 0,1a con un quasi-periodo di circa 57 giorni[2]. Oltre a queste variazioni la stella ha presentato altre variazioni più notevoli come l'aver diminuito 0,5a di luminosità nella banda ottica in meno di 10 anni[4] e di avere cambiato classe spettrale da A9 a B8[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The Spitzer Atlas of Stellar Spectra (SASS)
  2. ^ a b c d (EN) Long-term spectroscopic monitoring of the Luminous Blue Variable GD 160529 *
  3. ^ (EN) J/A+A/366/508 S Dor variables (van Genderen+, 2001)
  4. ^ (EN) Chris Sterken, E. Gosset, A. Juttner, Otmar Stahl, Bernhard Wolf e M. Axer, HD160529 - a New Galactic Luminous Blue Variable, Astronomy and Astrophysics, vol. 247, n. 2, pag. 383-392, luglio 1991

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Chris Sterken, E. Gosset, A. Juttner, Otmar Stahl, Bernhard Wolf e M. Axer, HD160529 - a New Galactic Luminous Blue Variable, Astronomy and Astrophysics, vol. 247, n. 2, pag. 383-392, luglio 1991

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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