Gymnocorymbus ternetzi

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Tetra nero

Esemplare selvatico (sopra)
e varietà con pinne a velo
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Osteichthyes
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Neopterygii
Infraclasse Teleostei
Superordine Ostariophysi
Ordine Characiformes
Famiglia Characidae
Sottofamiglia Stethaprioninae
Genere Gymnocorymbus
Specie G. ternetzi
Nomenclatura binomiale
Gymnocorymbus ternetzi
(Boulenger, 1895)
Nomi comuni

Tetra nero
Pesce vedovo
Tetra gonnellino

Gymnocorymbus ternetzi (Boulenger, 1895), conosciuto comunemente come tetra nero, è un piccolo pesce di acqua dolce appartenente alla famiglia Characidae.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questo pesce si trova in torrenti dalla corrente non troppo forte in Argentina, Paraguay, Brasile e Bolivia, spesso nelle zone dove essi attraversano le foreste[1][2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Ha un corpo alto e molto compresso lateralmente, attraversato da due linee scure verticali, una dietro l'opercolo ed l'altra circa a metà del corpo. Le pinne sono nere o trasparenti. Non supera i 7,5 cm[1].

Nei negozi di acquari si possono trovare varietà con le pinne a velo[3].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Ha un temperamento pacifico e vive in banchi[2].

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

È principalmente carnivoro e si nutre di invertebrati come anellidi, insetti e crostacei planctonici[1].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Depone le uova sul fondo e non sono presenti cure parentali[4].

Acquariofilia[modifica | modifica wikitesto]

È una specie poco esigente, ma necessita di essere tenuta in gruppi di almeno 5 esemplari[5]. È abbastanza comune negli acquari anche perché rimane di dimensioni contenute.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Gymnocorymbus ternetzi, su FishBase. URL consultato il 14 ottobre 2013.
  2. ^ a b (EN) Gymnocorymbus ternetzi, Black Widow Tetra, su Seriously Fish. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  3. ^ Dick Mills, Pesci d'acquario: Guida illustrata a oltre 500 specie di pesci d'acquario marini e d'acqua dolce, Dorling Kindersley Handbooks.
  4. ^ (EN) Reproduction of Gymnocorymbus ternetzi, su FishBase. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  5. ^ Alessandro Mancini, Acquario: il manuale completo, Firenze, Giunti, 2011.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]