Giovanni Battista Egisto Sivelli

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Giovanni Battista Egisto Sivelli
NascitaGenova, 22 novembre 1843
MorteGenova, 1º novembre 1934
Luogo di sepolturaCimitero di Staglieno
Dati militari
Paese servitoBandiera del Regno di Sardegna Regno di Sardegna
Bandiera dell'Italia Italia
ArmaI Mille
Bersaglieri genovesi
Anni di servizio1860
1866
GuerreSpedizione dei Mille
Terza guerra di indipendenza
BattaglieBattaglia di Milazzo
Battaglia del Volturno
Battaglia di Bezzecca
DecorazioniMedaglia commemorativa dei 1000 di Marsala
Medaglia commemorativa dell'Unità d'Italia
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Giovanni Battista Egisto Sivelli (Genova, 22 novembre 1843Genova, 1º novembre 1934) è stato un militare italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque in val Bisagno, nel quartiere periferico di Molassana, da una famiglia di origine parmense: il padre Antonio, allievo del Collegio militare parmense, nel 1830 allo scoppio dei moti carbonari scappò a Genova. Di professione negoziante, scappò di casa di nascosto e prese parte con Garibaldi alla spedizione dei Mille, combatté a Milazzo e sul Volturno contro i borbonici. Quando Garibaldi si ritirò a Caprera, il Sivelli tornò a Genova.

Prese parte alla Terza guerra di indipendenza e combatté con il grado di tenente nei Bersaglieri genovesi alla battaglia di Bezzecca il 21 luglio 1866. Fino alla morte di Garibaldi andò a trovarlo almeno due volte all'anno. Il 15 maggio 1915 fu presente con i pochi garibaldini viventi all'inaugurazione del monumento allo Scoglio dei Mille a Quarto dei Mille da dove partì la spedizione.

Morì all'età di quasi 91 anni e fu l'ultimo superstite della spedizione dei Mille. A Sivelli è stato dedicato il piazzale della stazione di Genova Quarto[1][2].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia commemorativa dei 1000 di Marsala - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa dell'Unità d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Secolo XIX 15 marzo 2011 ed. Genova pag. 29
  2. ^ 1886-1986, Il Secolo XIX, Genova, 1986 pag. 302

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]