Giovan Battista Lanini

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Giovan Battista Lanini
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Equitazione
Specialità Corse a pelo
Carriera
Palio di Siena
Soprannome Mugnaino
Esordio 18 agosto 1822
Torre
Ultimo Palio 17 agosto 1823
Lupa
Vittorie 1 (su 3 corse)
Ultima vittoria 18 agosto 1822
Torre
 

Giovan Battista Lanini detto Mugnaino (Cetica, 1788 circa – 18...) è stato un fantino italiano.

Vinse una volta il Palio di Siena, in occasione del proprio esordio in Piazza del Campo.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Noto anche come Capretto,[2][3] dal natìo Casentino si trasferì a Grosseto, dove svolse il mestiere di mugnaio.[2]

Subì una condanna per furto che, come accertato per merito delle ricerche dello storico del Palio Orlando Papei, stava sicuramente scontando allorché nell'ottobre 1811 fu citato come testimone in un procedimento giudiziario.[2]

Mugnaino vinse al debutto in Piazza del Campo a Siena, in occasione del Palio del 18 agosto 1822, vestendo il giubbetto della Torre.

In groppa al baio scuro di Stanislao Pagliai (il cavallo più vittorioso, con nove successi, nella storia del Palio), Mugnaino fu per buona parte della carriera terzo, dietro a Valdimontone e Pantera.

Assistevano a quel Palio il granduca Ferdinando III di Toscana, la consorte Maria Ferdinanda di Sassonia e due dei figli che il sovrano aveva avuto dalla prima moglie Luisa Maria Amalia (tra cui il futuro granduca Leopoldo II): i regnanti furono sistemati presso il terrazzo del Casino dei Nobili, davanti al quale era stata eccezionalmente fissata la fine della carriera, anziché, come di consueto, presso il Palco dei Giudici.[4]

Per errore, il mortaretto fu scoppiato non appena Valdimontone e Pantera giunsero proprio davanti al Palco dei Giudici, ragion per cui i due fantini, rispettivamente Brandino e Serafinaccio, rallentarono, convinti che la carriera fosse terminata. Mugnaino ne approfittò per superarli in dirittura d'arrivo[5] e, malgrado le proteste delle altre due contrade, fu proprio il granduca a decretare la vittoria della Torre.[4][6] Anzi, il sovrano, in occasione del giro della vittoria effettuato dalla contrada di Salicotto[7] il 20 agosto seguente, volle personalmente omaggiare Mugnaino con un premio in denaro.[6]

Per ragioni non note, la carriera di Mugnaino si chiuse già l'anno seguente, dopo aver corso a luglio per l'Aquila e ad agosto per la Lupa.

Presenze al Palio di Siena[modifica | modifica wikitesto]

Le vittorie sono evidenziate ed indicate in neretto.

Palio Contrada Cavallo Note
18 agosto 1822 Torre Baio scuro di S. Pagliai
2 luglio 1823 Aquila Morello di E. Barbetti scosso
17 agosto 1823 Lupa Baio di S. Pagliai

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mugnaino è uno dei ventitré fantini vittoriosi all'esordio al Palio di Siena, il quinto a riuscirvi dopo Romeo, Ciocio, Grillo e Biggeri: I fantini vittoriosi all'esordio, su Il Palio.org. URL consultato il 20 agosto 2023. Insieme con Fulmine, Grillo, Partino Minore, Randa, Romeo e Sgaibarre, è uno dei sette fantini che, avendo corso più di un Palio, vinsero solo quello d'esordio.
  2. ^ a b c Lanini Giovan Battista (Mugnaino), su Il Palio.org. URL consultato il 20 agosto 2023.
  3. ^ Scheda fantino: Mugnaino, su Archivio del Palio di Siena. URL consultato il 20 agosto 2023.
  4. ^ a b Paolo Tertulliano Lombardi, Memorie di Palio a cavallo di tre secoli., Siena, Cantagalli, 2003, ISBN 8882721132.
  5. ^ Alberto Comucci, Siena e le sue contrade. Brevi cenni storici., Siena, Betti Editrice, 1994, ISBN 8886417098.
  6. ^ a b Alberto Fiorini, Storia del Palio per immagini, Ospedaletto, Pacini Editore, 2019, p. 171, ISBN 978-88-6995-339-2.
  7. ^ La Torre è anche nota come "Contrada di Salicotto", dal nome della via su cui si affacciano la sede e l'oratorio del rione.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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