Gianni-Emilio Simonetti

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Gianni-Emilio Simonetti (Roma, 14 gennaio 1940) è un artista, scrittore e saggista italiano. Esponente del situazionismo in Italia, ha partecipato al movimento artistico Fluxus, è autore di numerosi testi di impegno teorico in campo artistico, politico e sociale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1964, insieme a Daniela Palazzoli, realizza la mostra "Gesto e Segno" presso la Galleria Blu di Milano. Da allora sarà tra i protagonisti del movimento Fluxus in Italia[1][2]. In contatto con George Maciunas, fondatore e teorico di Fluxus, tra i più politicamente impegnati del gruppo, sarà promotore di numerosi eventi e concerti Fluxus in Italia. L'esperienza di Fluxus è stata rinnovata in rievocazioni o rielaborazioni dei concerti del movimento, con una forte impronta cageana, sia in Italia sia all'estero (Francia, Jugoslavia, Svizzera). L'anno successivo, influenzato dalle ricerche di John Cage, inizia a comporre "Mutica (Musica Muta)", serie di diciassette partiture visuali[3]. La sua partitura "ANalyse du vir.age" (1967) sarà inclusa nel libro-catalogo "Notations", curato da John Cage e Alison Knowles e dedicato alle sperimentazioni nel campo della notazione musicale[4].

Nel 1965, con Gianni Sassi, Daniela Palazzoli e Sergio Albergoni, apre la casa editrice ED912[5], con cui pubblica la prima antologia italiana di testi dell'Internazionale Situazionista[6] e si fa promotore della conoscenza di Fluxus in Italia. Nel 1966, con Gianni Sassi e Daniela Palazzoli, fonda "B°t"[5] (citata anche come "Bt" o "Bit"), rivista dedicata alle arti visive. Dal 1971 è direttore editoriale della casa editrice Arcana fondata a Roma da Raimondo Biffi.

Dei primi anni Settanta è l'interesse per la sperimentazione di regia teatrale e cinematografia d'avanguardia[7](Teoria e pratica dell'architettura spontanea, 1971[8]; Morire a Parigi, 1974). Negli stessi anni partecipa all'esperienza della Cramps Records di Gianni Sassi, per cui dirige la collana "Nova Musicha" ( Valerio Mattioli, Superonda. Storia segreta della musica italiana, Baldini & Castoldi, 2016.)[9].

Nel 1978 partecipa alla XXXVIII Biennale di Venezia "From Nature to Art, from Art to Nature"[7]. Nel contesto di tale esperienza avviene l'incontro con Demetrio Stratos e il gruppo musicale Area per i quali sarà ispiratore e autore di testi e copertine[10]. Negli anni dedicherà alcuni saggi alle ricerche sulla voce di Demetrio Stratos[11]. Simonetti compare in alcune scene "oniriche" del film-documentario La voce Stratos (2009) di Luciano D'Onofrio e Monica Affatato.

L'interesse per la cultura materiale lo porta a ideare la rivista "La Gola" ("Mensile del cibo e delle tecniche di vita materiale"), di cui uscirà il primo numero nel 1982[12]. Nell'arco degli anni pubblicherà numerosi libri mescolando documentazione storica, riflessione filosofica, invenzione narrativa e cultura materiale[13]. Alcuni usciranno anonimi o sotto lo pseudonimo Katharina di Nieuwerve, pubblicati dall'editore DeriveApprodi.

Nel 1990 partecipa alla XLIV Biennale di Venezia nel contesto di "Ubi fluxus ibi motus", dove partecipa all'allestimento di "Durante Fluxus,1965-1978"[14]. Nel 1993 ritorna a Venezia per la XLV edizione della Biennale "Punti cardinali dell'arte" con le opere Des Scènes Lyriques[15], Mine Nachte Sind Heiser Zerschrien[16], Dem Schweigenden Antlitz der Nacht[17][7].

Il suo interesse per le ricerche in campo psichiatrico lo porta a creare un "Laboratorio di arte terapia" presso la Psichiatria del Verbano, in provincia di Varese[18]. Le riflessioni maturate attorno a questa esperienza sfoceranno, tra l'altro, nella pubblicazione del libro "La funzione sociale dell'arte e la follia: medicalizzare l'alterità".

Nel 2017, l'intero archivio di Gianni-Emilio Simonetti, dal 1962 al 2016 circa, è stato acquisito dalla Beinecke Library della Yale University [19]

Ha pubblicato anche con alcuni pseudonimi, tra i quali, Rara Bloom[20], Giuseppe Bessarione[21], Katharina di Nieuwerve, in particolare, Bernard Rosenthal [6].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Arte: testi, manifesti e cataloghi[modifica | modifica wikitesto]

  • Pagine da "Emmeti", 1966?, con Luigi Squarzina (Estr. da: Marcatré, n. 19/22 (aprile 1966))
  • Simonetti: gennaio '66, Milano, Galleria Apollinaire, 1966. Manifesto per la mostra alla Galleria Apollinaire.
  • Gianni Emilio Simonetti, Genova, Galleria La Bertesca, 1967. Pubblicato in occasione della mostra, maggio-giugno 1967.
  • Gianni Emilio Simonetti: a page from: annalyse du vir.age, a cura di [Daniela Palazzoli], Genova, Masnata/Trentalance, 1967. Edito in occasione della mostra alla Galleria Bertesca di Genova, maggio/giugno 1967.
  • Gianni Emilio Simonetti: tel.l quel.le ed altre immagini, Milano: Galleria Schwarz, 1967. Testo di Gillo Dorfles. Per la mostra tenuta a Milano dal 15 febbraio al 15 marzo 1967.
  • M. Mussio, G. E. Simonetti: Duemila Galleria d'arte contemporanea, Bologna. 1967. Testi di Arturo Schwarz, Gillo Dorfles. Mostra tenuta dal 26 ottobre all'8 novembre 1967.
  • Originali multipli/ED912 MMMULTIPLESS / Valerio Adami, Alighiero Boetti, Aldo Mondino, Ugo Nespoli, Giulio Paolini, Gianfranco Pardi, Paolo Scheggi, Gianni-Emilio Simonetti, Emilio Tadini, Renato Volpini, Milano, Ed 912 Edizioni di Cultura Contemporanea, 1967. 123 esemplari numerati e firmati.
  • Simonetti : dal 16 marzo 1967, Torino, Il punto, 1967. Catalogo della Mostra tenuta a Torino.
  • Towards a cold poetic image : Arakawa, Baruchello, Bauermeister, Brecht, Fahlström, Reuterswaerd, Simonetti, Milano, Schwarz, 1967. Presentazione di Arturo Schwarz. Testi di Gillo Dorfles, Daniela Palazzoli. Catalogo della mostra collettiva tenuta a Milano, 13 giugno-30 settembre 1967.
  • Gianni-Emilio Simonetti: il corpo il suo d'intorno, anche. Galleria Schwarz Milano. Milano, Edizioni di Cultura Contemporanea, 1969.
  • Attraverso l'arte : pratica politica-pagare il '68, Roma, Arcana, 1976, AA.VV.
  • Alburni, Genova : Masnata, 1994. 500 esemplari numerati.
  • Introduzione a "Appena un racconto: romanzo." di António Pedro, Verona, Colpo di fulmine, 1995.
  • Music & cisum 1997, Verona, Archivio europeo del cinema e del video d'artista, 1997. Testi Sarenco e Gianni-Emilio Simonetti; musica e fisarmonica Corrado Rojac; mezzosoprano Eva Mabellini. Ideazione Sarenco.
  • Fluxus-Box, 2010. A cura di Adriano Accattino, Lorena Giuranna, Gianni-Emilio Simonetti. Pubblicato in occasione della Mostra tenuta presso il Museo della Carale Accattino di Ivrea nel 2010.
  • A little Fluxus cookbook. In memoriam of Jurgis Maciunas., Molvena, Fondazione Bonotto, 2014.
  • Gianni Emilio Simonetti: opere scelte 1964-2017., Bergamo, Galleria Conceptual, 2017.
  • Memorandum, Milano, Galleria Conceptual, 2018. Libro d'artista.
  • Memorandum 2, Milano, Galleria Conceptual, 2019.
  • Notizie dalla Zoè, Bologna, AF Gallery, 2021
  • Memorandum 3, Milano, Associazione Culturale Bianca Pilat, 2022.

Arte: opere cinematografiche e video[22][modifica | modifica wikitesto]

  • Teoria e pratica dell'architettura spontanea, 1971[8].
  • Spaghetti Sauce, "anno Fluxus 2014: Remembering Emmett Williams and Robert Filliou", 2014
  • Essa non ha quasi sangue abbastanza perché una spada colpevole per causa sua arrossisca Sesto San Giovanni, Milano, 2014. Documentazione della performance realizzata durante l'evento "Sixto/Notes 1977/2014", presso Farmacia Wurmkos, laboratorio d'arte visiva.
  • Drinking a young woman in a dutch courtyard, A musical tribute to Pieter de Hooch, VisualMusicScore (for two or more performers), 2015 (in 2 parti)
  • Fluxus Homme.Age to Wolf Vostell, 2015 (in 3 parti)
  • An Ewent Sound, Visual Music Score, 2016
  • IRACNABIFARG - Apofenie, Visual Music Score, 2016
  • The seamstress patched (The Life and Music of Herr Teufelsdröckh), Visual Music Score, 2016

Arte: scritti teorici[modifica | modifica wikitesto]

  • Zuppa e pan bagnato : la nozione di détournement, Genova, Libreria Sileno, 1974. Prefazione di Carlo Romano. A cura di Atelier Bizzarro.
  • Critica dell'orecchio : osservazioni sull'ideologia della cultura e della musica, in particolare, Milano, Multhipla, 1975.
  • Hyde Park, Allegato al disco "Cantare la voce / Demetrio Stratos", Milano, Cramps records, 1978.
  • L'arte moderna dopo le avanguardie storiche, Genova, Masnata, 1995.
  • Glosse a L'arte moderna dopo le avanguardie storiche, Genova, Masnata, 1996.
  • Intervalli : I modi d'esserci della consonanza in musica. Divenire temporale e dispotismo compositivo..., Milano, Cramps Records, 1996.
  • L’altro dipinto. Opere del circuito psichiatrico, 1999. A cura di Giovanni Castaldi, Angela Ceriotti, Martina Corgnati, Gianni-Emilio Simonetti.
  • Dire n'importe quoi in "Fatticità dell'arte : il fare artistico tra etica e tecnica", Roma, Derive Approdi, 2001.
  • Attraversare la notte. Una conversazione "around the Fluxus" di Angela Madesani con Gianni-Emilio Simonetti, Genova, Il Canneto, 2018.
  • Fluxus, leggendo Flaubert, Accademia di Belle Arti di Verona, 2021.
  • Fluxus Again, A history of a Radical Experience, Danilo Montanari Editore, Ravenna, 2022.

Testi politico-sociali[modifica | modifica wikitesto]

  • ...Ma l'amor mio non muore : origini, documenti, strategie della cultura alternativa, e dell'underground in Italia, Roma, Arcana, 1971. (Materiale raccolto e selezionato a cura di G. E. Simonetti, Riccardo Sgarbi, Guido Vivi e altri.)
  • Dalla causa alla cosa della rivoluzione : Soggettività della cultura alternativa giovanile e movimento reale del proletariato, Roma, Arcana, 1973.
  • Introduzione a Pop story : suite per consumismo, pazzia e contraddizioni di Riccardo Bertoncelli, Roma, Arcana, 1973.
  • Contro l'ideologia del politico: alcune osservazioni sulla critica radicale e i suoi abusi. Abbozzo lemmatico., Milano, 1974.
  • La Critica ein anderer Schauplatz : rapporti di stato e di moto fra critica, teoria e violenza : note a margine., Milano, Multhipla, 1975.
  • Di qualche tecnica di raccolta delle virgole della cronaca per fare il punto sulla preistoria : le origini dell'Internazionale situazionista., Milano, Multhipla, 1975.
  • Banalità di base: distanza dalla politica e differenza critica : saggio sul ritorno della questione sociale., Milano, Multipla, 1976. Con lo pseudonimo di Bernard Rosenthal.
  • Miseria della politica. Risposta alla politica della miseria delle ideologie correnti., Milano, La Pietra, 1978. Con lo pseudonimo di Bernard Rosenthal.
  • Fine delle utopie sul buon governo. Le politiche della repressione e le nuove forme di domesticazione sociale, Roma, Arcana, 1979. Con lo pseudonimo di Bernard Rosenthal.
  • Autopsia della storia : la forma spettacolo e le sue ideologie nel crepuscolo del politico., Milano, La Salamandra, 1979. Con lo pseudonimo di Bernard Rosenthal.
  • Introduzione a La funzione sociale del delitto / Cesare Lombroso, Roma, Quaderni di futilità, 1981. 230 esemplari numerati.
  • Agguati, Genova, Graphos, 1992.
  • L'agonia e i suoi sarti. 1968-1998: le ragioni dell'assalto e quelle della resa., Roma, DeriveApprodi, 1998.
  • La funzione sociale dell'arte e la follia: medicalizzare l'alterità., Roma, DeriveApprodi, 2001.
  • La domesticazione sociale: sulla modernità e il disagio che la governa., Roma, DeriveApprodi, 2003.

Testi di cultura materiale[modifica | modifica wikitesto]

  • La cucina impudica: le ricette segrete di una donna di mondo rivelate a chi intenda diventarlo., Roma, DeriveApprodi, 2001. Prefazione di Luigi Veronelli.
  • La cuoca di Buenaventura Durruti. La cucina spagnola al tempo della guerra civile: ricette e ricordi., Roma, DeriveApprodi, 2002. Prefazione di Luigi Veronelli.
  • La cuoca rossa. Storia di una cellula spartachista al Bauhaus di Weimar. Con un ricettario di cucina tedesca., Roma, DeriveApprodi, 2003. Prefazione di Luigi Veronelli.
  • La vivandiera di Montélimar. Il secolo delle rivolte logiche e la nascita della cucina moderna nelle memorie di una pétroleuse., Roma, DeriveApprodi, 2004.
  • La sostanza del desiderio. Cibo, piacere e cerimonie., Roma, DeriveApprodi, 2005.
  • La suonatrice di theremin. L'insurrezione di Kronshtadt nei ricordi di Anastasija S. musicista e cuoca., Roma, DeriveApprodi, 2007.
  • Le figure del godimento. Cultura materiale e arti cucinarie., Roma, DeriveApprodi, 2008.
  • Viaggio cucinario nell'immaginario materiale., Roma, DeriveApprodi, 2009. Pubblicato con lo pseudonimo di Katharina di Nieuwerve e postfazione di Gianni-Emilio Simonetti.
  • Fuoco amico. Il food-design e l'avventura del cibo tra sapori e saperi., Roma, DeriveApprodi, 2010. Con la collaborazione di Patrizia Grazioli, Katharina di Nieuwerve, Elena Vannini.

Mostre personali[7][modifica | modifica wikitesto]

  • Galleria Apollinaire, Milano, 1966
  • Galleria Schwarz, Milano, 1967
  • Galleria Il Punto, Torino, 1967
  • Galleria La Bertesca, Genova, 1967
  • Galleria Le Zodiaque, Bruxelles, 1967
  • Galleria Shwartz, Milano, 1969
  • Galleria La Bertesca, Genova, 1969
  • Galleria Bonino, New York, 1970
  • Galleria Le Minotaure, Parigi, 1973
  • Keller Galerie, Baden Baden, 1975
  • Galerie 66, Stuttgart, 1978
  • Galeria Arte Nuevo, Madrid, 1982
  • Embassy Gallery, Toronto, 1988
  • Mercato del Sale, Milano, 1991
  • Fogli di musica e altre figure, 1965-2015, Genova, 2017
  • Galleria Conceptual, Milano, 2019
  • Notizie dalla Zoè, AF Gallery, Bologna, 2021
  • Rapporto da una tela assediata, Milano, Associazione culturale Bianca Pilat, 2022

Mostre collettive[7][modifica | modifica wikitesto]

  • Dada 1916-1966, Civico Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano, 1966
  • DIAS-Destruction in art symposium, Londra, 1966
  • Arte contemporanea italiana, Haags Gemeentemuseum, L’Aia, 1967
  • Carnegie International, Pittsburg, 1967
  • Pictures to be read, poetry to be seen, Museum of Contemporary Art, Chicago, 1967
  • Le collage, Kunstverein, Frankfurt, 1968
  • Op Losse Schreeven, Steadelijk Museum, Amsterdam, 1969
  • Art concepts from Europa, Gall.Bonino, New York, 1969
  • Visual Poetry, Finch Museum, New York, 1973
  • VIII Biennale di Parigi, Parigi, 1973
  • Art from Italy, Musée des Beaux Arts, Montreal, 1975
  • Sitrs, Museum of Contemporary Arts, Tokio, 1986
  • Ubi fluxus ibi motus 1990-1962, Ex Granai della Repubblica alle Zitelle, Venezia, 1990
  • The small Utopia. Ars Moltiplicata, Fondazione Prada, Ca’ Corner della Regina, Venezia, 2012
  • La lingua tagliata, Milano, Laura Bulian Gallery, 2019
  • Territori della performance: percorsi e pratiche in italia (1967-1982), Roma, MAXXI, 2022

Performance - Concerti Fluxus[modifica | modifica wikitesto]

  • Gesto e segno, Milano, Galleria Blu, 1964
  • Concerto Fluxus per aquiloni, Rieti, Campo Imperatore Terminillo, 1966
  • Concert Fluxus, Milano, Teatro La Piccola Commenda, 1967
  • Concert Fluxus, Milano, Libreria Rinascita, 1967
  • Concert Fluxus, Torino, Teatro Stabile, 1967
  • Flux Concert, Roma, Teatro Dionisio, 1967
  • Concert Fluxus, Gallarate, Villa Cuccirelli, 1967
  • Concert Fluxus, Modena, Libreria La Rinascita, 1967
  • Concert Fluxus, Lugano, International Art Club, 1967
  • Concert Fluxus, Parma, Libreria Feltrinelli, 1968
  • Concert Fluxus. Concerto per musica non strumentale Terra, Acqua, Fuoco, Vento e Elettricità, Trieste, . Centro Ricerche e sperimentazioni audiovisive La Cappella, 1969
  • Concert Fluxus, Zagabria, Casa dello Studente, 1969
  • Concert Fluxus, Genova, Galleria La Bertesca, 1967
  • Concert Fluxus per teli segnali e vento, Belgrado, Belgrade Airport, 1970.
  • Concert Fluxus, Lugano, International Art Club, 1970
  • Concert Fluxus, dai Diari dei Naufraghi della Medusa, Parigi, Cimetière du Père-Lachaise, 1970
  • A little Fluxconcert, Trieste, Kleine Berlin, 1978
  • Concert Fluxus, Bassano del Grappa, nell'ambito di “Sentieri Interrotti”, 2000
  • Fluxus Concert, Ivrea, Museo della Carale, 2012
  • Fluxus Events: An Anthology I & II and FluxDinner, Venezia, Fondazione Prada, 2012
  • The Female side of FluxusMusic. The Concert., Reggio Emilia, Fondazione Palazzo Magnani, 2013
  • Fluxus Concert, Chiasso, M.A.X. Museo, nell’ambito di “Fluxus. Una rivoluzione creativa: 1962-2012”, 2012
  • Fluxfood Concert in Venice. A Multitasking performance., Venezia, Palazzo Mora, nell'ambito della Venice International Performance Art Week, 2014
  • Fluxus multitasking concert, Gallarate, Museo Ma.Ga., 2015
  • Drinking a young woman in..., Gallarate, Museo Ma.Ga., 2015
  • A little Anthological Fluxconcert, Genova, Sharevolution Art Gallery, 2017
  • Fluxus in Paris. Rereading John Cage, Parigi, Centre Pompidou, 2018
  • A Fluxevent, Milano, Galleria Conceptual, 2018
  • A Fluxus Rereading of John Cage Waterwalk 1959, Varese, Spazio Lavit, 2019

Incisioni audio[modifica | modifica wikitesto]

  • Performer di "Music for amplified toy pianos" e "Radio Music" insieme a Juan Hidalgo e Walter Marchetti e di 4'33", in Nova Musicha n.1 - John Cage, Cramps Records, 1975.
  • Gianni-Emilio Simonetti An Ewent Sound - Visual Music Score, in Gianni-Emilio Simonetti / Kommissar Hjuler / Magnús Pálsson – 7 Fluxus Assemblages by Simonetti & KHj, Germany, 2016 (Psych.KG 347/fluxus)
  • IRACNABIFARG (Apofenie), in Gianni-Emilio Simonetti / Philip Krumm / Mama Bär FLUXUS, Germany, 2016 (Psych.KG 355)
  • Drinking A Young Woman In A Dutch Courtyard - Pt. 1, in Gianni-Emilio Simonetti / Kommissar Hjuler / Anna Homler & Ethan James / Emil Siemeister – Fluxus, Germany, 2016? (Psych.KG 335).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fluxus, in Treccani.it, Enciclopedie on line
  2. ^ Voce "Fluxus" in Enciclopedia dell'Arte Garzanti, Milano, Garzanti, 2002
  3. ^ Breve biografia dell'artista sul sito di Galerie MC - Galerie Michel Charpentier - Cannes
  4. ^ John Cage's "Notations" su Monoskope
  5. ^ a b Sassi, Gianni, in Treccani.it - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 90 (2017)
  6. ^ a b Prefazione di Carlo Romano a "Agguati", di Gianni-Emilio Simonetti
  7. ^ a b c d e Bio sul sito della galleria ShareVolution
  8. ^ a b Breve estratto video da "Teoria e pratica dell'architettura spontanea, 1971"
  9. ^ Nova Musicha su Discogs
  10. ^ Post "Gli Area, l'Autonomia e le strutture mutanti"
  11. ^ Si veda, a titolo di esempio, questo testo sul sito dedicato a Demetrio Stratos
  12. ^ La Gola, n.1, Ottobre 1982
  13. ^ Si veda ad esempio la recensione di Antonio Gnoli su La Repubblica a "La sostanza del desiderio"
  14. ^ Scheda dell'opera nell'archivio ASAC della Biennale di Venezia, su asac.labiennale.org. URL consultato il 7 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2022).
  15. ^ Scheda dell'opera nell'archivio ASAC della Biennale di Venezia, su asac.labiennale.org. URL consultato il 7 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2022).
  16. ^ Scheda dell'opera nell'archivio ASAC della Biennale di Venezia, su asac.labiennale.org. URL consultato il 7 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2022).
  17. ^ Scheda dell'opera nell'archivio ASAC della Biennale di Venezia, su asac.labiennale.org. URL consultato il 7 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2022).
  18. ^ Articolo del sito di informazione online Varesenews con riferimenti all'impegno in campo artistico e psichiatrico.
  19. ^ to the Gianni Emilio Simonetti Papers, Beinecke Rare Book and Manuscript Library
  20. ^ Citazione di "Humus. Quadrimestrale di cultura, strategia e tecnica della ceramica edito e distribuito dalla Fondazione Iris" nel catalogo "Libri senza data n.5" Archiviato il 1º gennaio 2019 in Internet Archive.
  21. ^ GIUSEPPE BESSARIONE - LAMBRO/HOBBIT
  22. ^ Alcuni video visionabili sul canale youtube dell'autore.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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