Gazzo (Bardi)

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Gazzo
frazione
Gazzo – Veduta
Gazzo – Veduta
Oratorio di Sant'Andrea
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Parma
Comune Bardi
Territorio
Coordinate44°39′37.91″N 9°43′32.09″E / 44.66053°N 9.72558°E44.66053; 9.72558 (Gazzo)
Altitudine817 m s.l.m.
Abitanti27[3]
Altre informazioni
Cod. postale43032
Prefisso0525
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Gazzo
Gazzo

Gazzo è una frazione del comune di Bardi, in provincia di Parma.

La località dista 3,07 km dal capoluogo.[1]

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il borgo appenninico sorge alla quota di 817 m s.l.m.[1] sul versante sinistro della val Ceno, ai piedi dei monti del Gruppo del Lama.[4] A pochissima distanza si trova la piccola località di Cogno di Gazzo, posta alla quota di 850 m s.l.m.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le più antiche tracce della presenza umana nella zona del monte Lama risalgono al Paleolitico medio, quando gli antichi cacciatori utilizzavano i diaspri per la produzione di lame e altri utensili; le rocce, molto robuste e taglienti, continuarono a essere estratte ininterrottamente fino all'età del rame per la realizzazione di pugnali e punte di frecce,[5] mentre in seguito la ricca presenza di steatite e pirite attirò l'interesse anche dei Liguri.[4]

Il territorio era sicuramente abitato in età romana; a tale epoca risalgono infatti le tracce di una fornace, rinvenute nella località di Cogno.[6]

I due vicini borghi di Gazzo e Cogno di Gazzo si svilupparono in epoca medievale lungo la via dei Monasteri, percorso alternativo alla via di Monte Bardone utilizzato dai pellegrini diretti a Roma dal nord Europa.[7]

Nel piccolo centro di Gazzo fu edificata entro gli inizi del XIV secolo la primitiva cappella di Sant'Andrea.[8]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Oratorio di Sant'Andrea[modifica | modifica wikitesto]

Oratorio di Sant'Andrea

Edificato originariamente all'inizio del XIV secolo, l'oratorio fu completamente ristrutturato in forme neogotiche alla fine del XIX. Il piccolo luogo di culto, caratterizzato dalla facciata a capanna col portale d'ingresso ad arco ogivale, si sviluppa su un impianto a navata unica, suddivisa in due campate coperte da volte a crociera; il presbiterio absidato accoglie l'altare maggiore a mensa in marmo bianco.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c La Frazione di Gazzo, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 24 gennaio 2019.
  2. ^ a b La Frazione di Cogno Gazzo, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 24 gennaio 2019.
  3. ^ [1][2]
  4. ^ a b Schede delle frazioni e delle località: Gazzo e Cogno di Gazzo, su halleyweb.com. URL consultato il 24 gennaio 2019.
  5. ^ Museo archeologico della Valle del Ceno, su archeobologna.beniculturali.it. URL consultato il 24 gennaio 2019.
  6. ^ Breve viaggio nella storia, su provincialgeographic.it. URL consultato il 24 gennaio 2019.
  7. ^ La Via dei Monasteri, su provincialgeographic.it. URL consultato il 24 gennaio 2019.
  8. ^ a b Oratorio di Sant'Andrea "Gazzo, Bardi", su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 24 gennaio 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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