G8 del 2003

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
G8 del 2003
(FR) G8 France 2003
Chirac, Bush, Blair e Berlusconi al Summit
Paese ospitanteBandiera della Francia Francia
Data1-3 giugno 2003
CittàÉvian-les-Bains
PartecipantiBandiera del Canada Canada
Bandiera della Francia Francia
Bandiera della Germania Germania
Bandiera del Giappone Giappone
Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera della Russia Russia
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Bandiera dell'Unione europea Unione europea
PresidenteBandiera della Francia Jacques Chirac
PrecedeG8 del 2004
SegueG8 del 2002

Il 29º meeting del G8 si è svolto in Francia dal 1 al 3 giugno 2003 a Évian-les-Bains (Alvernia-Rodano-Alpi).

Agenda[modifica | modifica wikitesto]

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

I membri del G8

In grassetto lo stato ospitante

Rappresentato da Titolo
Bandiera dell'Italia Italia Silvio Berlusconi Presidente del Consiglio
Bandiera della Germania Germania Gerhard Schröder Cancelliere federale
Bandiera della Francia Francia Jacques Chirac Presidente
Bandiera del Canada Canada Jean Chrétien Primo Ministro
Bandiera del Giappone Giappone Junichirō Koizumi Primo Ministro
Bandiera del Regno Unito Regno Unito Tony Blair Primo Ministro
Bandiera della Russia Russia Vladimir Putin Presidente
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti d'America George W. Bush Presidente
Bandiera dell'Unione europea Unione europea Romano Prodi Presidente della Commissione europea
Costas Simitis Presidente del Consiglio dell'Unione europea

Proteste[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso delle proteste noglobal in concomitanza con il G8, l'attivista inglese Martin Shaw ha riportato gravi lesioni a causa della caduta da un cavalcavia provocato dal taglio, da parte della polizia, della fune che lo sorreggeva.

Il 1º giugno del 2003, Shaw assieme alla compagna Gesine Wenzel, si sono appesi ad un cavalcavia sull'autostrada fra Losanna e Ginevra in località di Aubonne. Utilizzando attrezzatura da scalata, con l'obbiettivo di impedire il passaggio delle auto dei global leader che si stavano riunendo ad Evian.

L'agente di polizia sciaffusano Michael Deiss, per ristabilire la normale circolazione del traffico, ha reciso la corda su cui erano appesi i due attivisti. Shaw è caduto per oltre venti metri, mentre Wenzel è stata tratta in salvo da altri attivisti che hanno immediatamente trattenuto la corda.

Il processo tenutosi nei mesi seguenti per cercare di stabilire le responsabilità dell'accaduto ha sentenziato (nell'ottobre 2004) che "agli agenti non possono essere addebitate responsabilità di rilevanza penale".

Note[modifica | modifica wikitesto]


Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]