Filare (Gavorrano)

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Filare
frazione
Filare – Veduta
Filare – Veduta
Veduta di Filare
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Grosseto
Comune Gavorrano
Territorio
Coordinate42°55′33″N 10°53′44″E / 42.925833°N 10.895556°E42.925833; 10.895556 (Filare)
Altitudine100 m s.l.m.
Abitanti535 (2011)
Altre informazioni
Cod. postale58023
Prefisso0566
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantifilaresi[1]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Filare
Filare

Filare è una frazione del comune italiano di Gavorrano, nella provincia di Grosseto, in Toscana.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il borgo è distante due chilometri dal centro comunale, ed è situato sul crinale del Monte Calvo, una delle propaggini settentrionali del Monte d'Alma, a metà strada tra Bagno di Gavorrano e Gavorrano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il moderno paese nasce dall'unione di tre differenti località, infatti è solito ritrovarlo denominato anche con il nome di Filare-Boschetto-Miniera.

La sua nascita e il suo sviluppo sono strettamente legate all'attività mineraria, tant'è che il borgo rivestiva un ruolo molto importante durante il periodo estrattivo della miniera.[2][3] La Montecatini aveva realizzato alcuni edifici principali, fra cui la direzione aziendale, gli uffici tecnici e amministrativi, il dopolavoro, la mensa, i cosiddetti "bagnetti" (bagni con docce), la foresteria, le abitazioni dei capo-servizi e il palazzo "degli scapoli", dove risiedevano i minatori che non avevano famiglia.[2] Il nome Filare è dovuto proprio a queste costruzioni che, essendo costruite lungo il costone del colle sulla cui cima sorge Gavorrano, sono poste come in fila una dietro l'altra.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Gli unici elementi di natura storica sono delle costruzioni risalenti al ventennio fascista, e come in ogni villaggio minerario, è possibile ancora oggi osservare edifici adibiti alla estrazione risalenti al XIX secolo. Nella zona denominata San Giovanni vi è l'uscita della galleria di scolo acque della miniera da cui si poteva anche accedere alla miniera stessa.[4] Qui sono ancora presenti i bacini di decantazione dell'impianto di flottazione.[2] La località prende il nome dal convento di San Giovanni esistente ancora nel secolo scorso ed ora visibile soltanto in piccolissime tracce. Il convento di San Giovanni ospitò, per alcuni secoli, i fraticelli dell'Opinione esuli in Maremma nel XIV secolo, perseguitati a causa della loro eresia.

Sulla strada che sale verso il centro di Gavorrano, nei pressi della frazione,[3] si trova il Pozzo Roma, cuore del Parco minerario naturalistico di Gavorrano e simbolo dell'attività mineraria dell'intero territorio comunale,[5] con gli impianti esterni della miniera come l'officina meccanica ed elettrica, la stazione di compressione dell'aria e la "laveria", dove veniva trattato il minerale.[2][5]

È inoltre presente, in località Boschetto, una cappella dipendente dalla parrocchia di San Giuliano di Gavorrano.[6] La piccola chiesa, intitolata al Cristo Re, è stata realizzata negli anni sessanta ed apparteneva alla Snam; inizialmente era officiata dai padri gesuiti, cappellani della miniera, finché nel 1994 non venne acquisita dalla diocesi di Grosseto.[6]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Quella che segue è l'evoluzione demografica della frazione di Filare.

Anno Abitanti Note
1961
828
1981
490
2001
439
2011
535

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 214.
  2. ^ a b c d Fabio Micheloni, La meccanizzazione della miniera di Gavorrano negli anni 1969-73, Roccastrada, Editrice "Il mio amico", 2004, pp. 129–135.
  3. ^ a b Itinerario: Fonte Vecchia, su Parco minerario naturalistico di Gavorrano. URL consultato il 31 gennaio 2016.
  4. ^ Itinerario Monte Calvo - Bacini di San Giovanni, su Parco minerario naturalistico di Gavorrano. URL consultato il 31 gennaio 2016.
  5. ^ a b Pozzo Roma, su Parco minerario naturalistico di Gavorrano. URL consultato il 31 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2016).
  6. ^ a b Giuseppe Guerrini (a cura di), La Diocesi di Grosseto. Parrocchie, chiese e altri luoghi di culto, dalle origini ai nostri giorni, Roccastrada, Il mio amico, 1996, p. 86.
  7. ^ Istat riporta gli abitanti così suddivisi: Boschetto (234 ab.), Filare (448 ab.), Miniera (146 ab.).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bruno Santi, Guida storico-artistica alla Maremma. Itinerari culturali nella provincia di Grosseto, Siena, Nuova Immagine, 2007.
  • Fabio Micheloni, La meccanizzazione della miniera di Gavorrano negli anni 1969-73, Roccastrada, Editrice "Il mio amico", 2004.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]