Federico I de' Rossi

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Federico I de' Rossi
NascitaSan Secondo Parmense, 18 maggio 1580
MorteSan Secondo Parmense, 22 marzo 1632
Cause della mortegotta
Dati militari
Paese servito Ducato di Milano
Spagna
Repubblica di Genova
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Federico I de' Rossi, marchese di San Secondo (San Secondo Parmense, 18 maggio 1580San Secondo Parmense, 22 marzo 1632), è stato un generale italiano del XVI secolo, quinto marchese e decimo conte di San Secondo.

Rocca dei Rossi di San Secondo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Pietro Maria e di Isabella Simonetta, nipote di Troilo II, successe alla giovane età di tredici anni al fratello Troilo III morto prematuramente nel 1593. Militò fra le file dello stato di Milano venendo nominato maestro di campo quando la città lombarda venne assalita dalle truppe di Enrico IV. Partecipò poi alla guerra di successione di Mantova e del Monferrato agli ordini di Pietro da Toledo, distinguendosi nel teatro piemontese a Verrua di Vercelli. In seguito fu al servizio dei genovesi nella disputa per il possesso del Marchesato di Zuccarello.

Grazie ai servigi prestati a differenti stati Federico fu uomo ricco dal momento che possedeva all'inizio del 1600 entrate prossime ai 14000 scudi, aumentò inoltre il prestigio della propria casata grazie a matrimoni illustri quanto sventurati causa la breve vita delle mogli: nel 1596 sposò Isabella figlia del conte Renato Borromeo, fratello del cardinale Federico Borromeo; nel 1606 sposò Caterina, figlia naturale e legittimata del cardinal Francesco Sforza e, infine, in terze nozze il 30 maggio 1621[1] sposò Orsina di Taddeo Pepoli. Le entrate e le doti delle mogli, permisero a Federico di fare importanti opere all'interno del suo feudo, restaurando e completando la Rocca, fondando nel 1610 il convento dei Cappuccini, che era collocato fuori dal centro abitato di San Secondo in direzione Roccabianca, convento che fu poi chiuso durante i primi del 1800 e demolito a metà del XX secolo. Fra le varie opere urbanistiche che promosse a San Secondo si ricorda anche l'inizio della costruzione dell'Ospedale della Misericordia.

Morì di podagra nel 1632.[2]

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Stemma dei Rossi di San Secondo.

Dal matrimonio con Isabella Borromeo nacquero:

  • Pietro Maria (1597-1620);
  • Federico (1598-1626);
  • Isabella (1600);
  • Ersilia Rossi (1602);
  • Troilo IV de' Rossi (1601).

Dal matrimonio con Caterina Sforza non nacquero figli.

Dal matrimonio con Orsina Pepoli nacquero:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Pier Maria III de' Rossi, II marchese di San Secondo Troilo I de' Rossi, I marchese di San Secondo  
 
Bianca Riario  
Troilo II de' Rossi, III marchese di San Secondo  
Camilla Gonzaga di Vescovato Giovanni Gonzaga, I signore di Vescovato  
 
Laura Bentivoglio  
Pietro Maria de' Rossi  
Uguccione Rangoni Antonio Rangoni  
 
 
Eleonora Rangoni  
Lucrezia Rangoni Francesco Maria Rangoni  
 
Lucia Rusca  
Federico I de' Rossi, V marchese di San Secondo  
Alessandro Simonetta, conte palatino Giovanni Simonetta  
 
Caterina Barbavara  
Scipione Simonetta, conte palatino  
Antonia Castiglioni Giannantonio Castiglioni, conte palatino  
 
Elisabetta Arconati  
Isabella Simonetta  
Dionigi Brivio, patrizio milanese Giovanni Francesco Brivio, conte di Melegnano  
 
Margherita Landriani  
Margherita Brivio  
Isabella della Pusterla Pietro della Pusterla  
 
Chiara Visconti  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Claudio Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800: R-Z, Bertola & Locatelli, 1990, p.359.
  2. ^ Portale dedicato alla Storia di Parma e a Parma nella Storia, a cura dell'Istituzione delle Biblioteche di Parma ::: Dizionario biografico: Rondani-Ruzzi, su parmaelasuastoria.it. URL consultato il 20 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2015).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompeo Litta, 1819-1883, Le Famiglie Celebri Italiane, I Rossi di Parma.
  • Marco Pellegri, Il Castello e la terra di San Secondo,1979.
  • Giuseppe Maria Cavalli Cenni storici della borgata di San Secondo, 1870

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Marchese di San Secondo Successore
Troilo III de' Rossi 1593 - 1632 Troilo IV de' Rossi
Controllo di autoritàVIAF (EN1084159035188801380005