Esi Edugyan

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Esi Edugyan nel 2018

Esi Edugyan (Calgary, 1978) è una scrittrice canadese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Esi Edugyan è nata nel 1978 a Calgary da genitori immigrati dal Ghana[1]; madre infermiera e padre economista[2].

Dopo avere iniziato a studiare giornalismo all'Università di Victoria, è passata all'inglese e alla scrittura creativa laureandosi all'Università Johns Hopkins con la sua prima raccolta di racconti, The Bone House and Other Stories, come tesi di laurea[3].

Nel 2004 ha esordito nella narrativa con il romanzo The Seconde Life of Samuel Tyne[4] al quale ha fatto seguito nel 2011 Half-Blood Blues, tradotto due volte in italiano e vincitore dell'Anisfield-Wolf Book Award l'anno successivo[5].

Due volte vincitrice del Premio Giller (2011 e 2018)[6], nelle sue opere temi ricorrenti sono la schiavitù[7], il razzismo, le difficoltà dell'integrazione e i rapporti con le proprie radici[8].

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Sposata con il poeta Steven Price conosciuto all'Università[9], la coppia ha due figli e vive a Victoria[10].

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte di racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • The Bone House and Other Stories (2001)

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • The Seconde Life of Samuel Tyne (2004)
  • Half-Blood Blues (2011)
  • Le avventure di Washington Black (Washington Black, 2018), Vicenza, Neri Pozza, 2019 traduzione di Ada Arduini ISBN 978-88-545-1800-1.

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Dreaming of Elsewhere: Observations on Home (2014)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Booker Prize: 2011 finalista con Questo suono è una leggenda e 2018 finalista con Questo suono è una leggenda
  • Premio Giller: 2011 vincitrice con Alla ricerca di Hieronymus Falk e 2018 vincitrice con Le avventure di Washington Black
  • Anisfield-Wolf Book Award: 2012 vincitrice nella categoria "Narrativa" con Questo suono è una leggenda
  • Women's Prize for Fiction: 2012 finalista con Questo suono è una leggenda

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Biografia, bibliografia e premi vinti, su literature.britishcouncil.org. URL consultato il 2 luglio 2020.
  2. ^ (EN) Voce dedicata all'autrice, su thecanadianencyclopedia.ca. URL consultato il 2 luglio 2020.
  3. ^ (EN) Scheda della scrittrice, su literaturfestival.com. URL consultato il 2 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2020).
  4. ^ (EN) Informazioni salienti, su rcwlitagency.com. URL consultato il 2 luglio 2020.
  5. ^ (EN) Scheda dell'opera vincitrice, su anisfield-wolf.org. URL consultato il 2 luglio 2020.
  6. ^ (EN) Scotiabank Giller Prize Finalists, su scotiabankgillerprize.ca. URL consultato il 2 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2019).
  7. ^ (EN) Colin Grant, Colin Grant: ‘We’re still living with slavery’, su theguardian.com, 23 marzo 2019. URL consultato il 2 luglio 2020.
  8. ^ (EN) Esi Edugyan, A new start: Esi Edugyan on meeting her grandmother on her only trip to Ghana, su theguardian.com, 30 dicembre 2018. URL consultato il 2 luglio 2020.
  9. ^ (EN) Donna Bailey Nurse, Writing the blues, su quillandquire.com, luglio 2011. URL consultato il 2 luglio 2020.
  10. ^ (EN) In conversation with Esi Edugyan, su congress2019.ca, 2 giugno 2019. URL consultato il 2 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2020).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN11696535 · ISNI (EN0000 0000 7372 6743 · Europeana agent/base/130124 · LCCN (ENn2004037996 · GND (DE136772307 · BNF (FRcb165784339 (data) · J9U (ENHE987007382185605171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2004037996