Elvira Garcés di Castiglia

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Elvira di Castiglia
Regina consorte di León
Stemma
Stemma
In carica991 –
settembre 999
PredecessoreVelasquita Ramírez
SuccessoreElvira Menéndez
Luogo di sepolturaReal Basílica di Sant'Isidoro
PadreGarcía Fernández
MadreAva di Ribargorza
ConsorteBermudo II
FigliAlfonso

Elvira Garcés di Castiglia (978Oviedo, 1017) fu regina consorte di Bermudo II di León dal 991 al 999 e poi reggente del regno di León dal 999 al 1008, quando il figlio Alfonso V di León raggiunse la maggiore età.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Contea di Castiglia
Castiglia

Rodrigo
Figli
Diego
Figli
  • Rodrigo
  • Gonzalo
  • Marello
  • Diego
  • Fernando
  • Gutina
  • Asura
  • Gomez
Nuño Muñoz
Figli
Gonzalo Téllez
Figli
  • Munio Gonzales
Nuño Nuñez
Gonzalo Fernández
Figli
Fernando Ansúrez
Figli
Nuño Fernández
Figli
  • Diego Nuñez
Gutier Núñez
Ferdinando Gonzales
Figli
Ansur Fernández
Figli
  • Fernando
  • Teresa
  • Oveco
  • Munio
  • Gutierre
  • Gonzalo
García Fernández
Figli
Sancho
Figli
García
Munia con Sancho III Garcés di Navarra
Ferdinando
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Nata presumibilmente intorno al 978, Elvira era la quinta figlia del conte di Castiglia García Fernández e della moglie Ava di Ribagorza. Sposò il cugino Bermudo II nel novembre 991 dopo che egli aveva ripudiato la prima moglie Velasquita Ramírez. L'unione rafforzò il legame tra la contea di Castiglia e il regno di León. Alla morte di Bermudo nel 999, il loro primogenito, l'infante Alfonso V fu incoronato re il 13 ottobre, ma visto che aveva appena cinque anni la madre fu nominata reggente fino al raggiungimento della maggiore età insieme a Mendo II Gonçalves.

Nel 1004 Elvira, con il supporto del fratello Sancho Garcés, tentò di diventare la sola reggente del regno, esautorando Mendo, e la questione, per decisione del figlio di Almanzor, Abd al-Malik al-Muzaffar, fu sottoposta al giudice dei cristiani di Cordova, che si pronunciò in favore di Mendo.[1] Alfonso avrebbe preso il controllo del suo regno nel 1008 e sarebbe rimasto in buoni rapporti con la famiglia della madre fino al 1014, quando la famiglia Banu Gómez si ribello al re, forte del sostegno di Sancho Garcés. In questo periodo di tensioni domestiche e politiche, Elvira si ritirò a Oviedo, dove morì dopo l'agosto 1017.[2]

Matrimonio e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Nel 991 divenne la seconda moglie di Bermudo II di León,[3] con cui ebbe quattro figli:

  • Alfonso (996-1028), re di León;
  • Teresa di León (992-1039), che sposò Almanzor
  • Sancha di León (?-dopo il 1030), monaca a Oviedo;
  • Elvira di León (dopo il 1028), citata in un documento, datato 1028.[4]

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Gonzalo Fernández de Burgos Fernando Muñoz  
 
Gutina Díaz  
Ferdinando Gonzales  
Muniadomna di Lara  
 
 
García Fernández  
Sancho I Garcés di Navarra García II Jiménez  
 
Dadildis di Pallars  
Sancha Sánchez di Navarra  
Toda di Navarra Aznar Sánchez  
 
Onneca Fortúnez  
Elvira di Castiglia  
Bernardo I di Ribagorza Raimondo I di Ribagorza  
 
Ginigenta  
Raimondo II di Ribagorza  
Toda Galíndez d'Aragona Galindo III d'Aragona  
 
Arcibella di Guascogna  
Ava di Ribagorza  
Guglielmo I di Fezensac  
 
 
Garsenda di Fezensac  
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Oxford University, Recherches sur l'histoire et la littérature de l'Espagne pendant le moyen age, E. J. Brill, 1860. URL consultato il 13 maggio 2024.
  2. ^ Gonzalo Martínez Díez, El condado de Castilla, 711-1038: la historia frente a la leyenda, collana Estudios de historia, Junta de Castilla y León, 2005, ISBN 978-84-9718-275-1.
  3. ^ (ES) Enrique Flórez, Memorias de las reynas catholicas: historia genealogica de la Casa Real de Castilla y de Leon ..., Antonio Marin, 1770, p. 128. URL consultato il 13 maggio 2024.
  4. ^ ASTURIAS, LEON KINGS, su fmg.ac. URL consultato il 13 maggio 2024.

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