Elena, diventerò presidente

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Elena, diventerò presidente
Logo italiano della serie televisiva
Titolo originaleDiary of a Future President
PaeseStati Uniti d'America
Anno2020-2021
Formatoserie TV
Generecommedia, familiare
Stagioni2
Episodi20
Durata22-27 min (episodio)
Lingua originaleinglese
Rapporto1,78:1
Crediti
IdeatoreIlana Peña
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
FotografiaAlison Kelly
MontaggioKyla Plewes, Keenan Hiett, Eric Lea, Scott Melendez
MusicheJoey Newman
Tema d'apertura: "My Journey: Lo Puedo Lograr" di Emily Estefan
Produttore esecutivoRobin Shorr, Ilana Peña, Gina Rodriguez, Emily Gipson, Brad Silberling, Lewis Abel
Casa di produzioneI Can & I Will Productions, CBS Television Studios
Prima visione
Distribuzione originale
Dal17 gennaio 2020
Al18 agosto 2021
DistributoreDisney+
Distribuzione in italiano
Dal24 marzo 2020
Alin corso
DistributoreDisney+

Elena, diventerò presidente (Diary of a Future President)[1] è una serie televisiva commedia creata da Ilana Peña, presentata in anteprima su Disney+ il 17 gennaio 2020.[1] Gina Rodriguez è la produttrice esecutiva attraverso la sua compagnia I Can & I Will Productions, che ha prodotto la serie in associazione con CBS Television Studios. Robin Shorr è lo showrunner della serie al fianco di altri produttori esecutivi come Ilana Peña ed Emily Gipson.

La serie viene raccontata attraverso una raccolta di voci fuori campo del personaggio centrale Elena, mentre legge dal suo diario. La serie è incentrata sulla ragazza dodicenne cubana-statunitense, che frequenta la scuola media, mentre aspira a diventare una futura presidente degli Stati Uniti.

Rodriguez recita nei flashforward, nella versione adulta di Elena, mentre sta intraprendendo la sua campagna presidenziale.

Il 29 maggio 2020 Disney+ ha rinnovato la serie per una seconda stagione.[2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Elena è una ragazza cubana-statunitense di 12 anni che frequenta la scuola media e deve farsi strada attraverso le pressioni personali e sociali dell'adolescenza. Raccontata attraverso la narrazione di Elena come scritto nel suo diario, la serie segue gli eventi quotidiani della sua vita e le sue interazioni con amici e familiari. Vive con suo fratello maggiore Bobby, sua madre Gabi, che sviluppa una nuova relazione con Sam, un avvocato del suo studio. Elena ha un forte desiderio di diventare una presidente degli Stati Uniti, come visto attraverso i flashforwards della sua campagna politica di lei adulta.[3][4]

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Episodi Pubblicazione USA Pubblicazione Italia
Prima stagione 10 2020 2020
Seconda stagione 10 2021 2021

Personaggi e interpreti[modifica | modifica wikitesto]

Principali[modifica | modifica wikitesto]

Ricorrenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Sasha, interpretata da Carmina Garay, doppiata da Lucrezia Roma. La migliore amica di Elena.
  • Melissa, interpretata da Sanai Victoria, doppiata da Chiara Vidale. La rivale di Elena e Sasha che ha "rubato" la loro migliore amica, Jessica.
  • Camila, interpretata da Jessica Marie Garcia, doppiata da Domitilla D'Amico. Una paralegale nonché cara amica di Gabi, che ha paura di dire ai suoi genitori che ha una ragazza.[7]
  • Jessica, interpretata da Harmeet Pandey, doppiata da Luna Iansante. L'ex migliore amica di Elena, ora amica di Melissa.
  • Monyca, interpretata da Avantika Vandanapu, doppiata da Sara Labidi. La ex fidanzata di Bobby.
  • Liam, interpretato da Brandon Severs, doppiato da Mattia Bolli. Compagno di squadra e amico di Bobby per il quale Bobby ha dei sentimenti.
  • Dr. Cooper, interpretato da Gregg Binkley. Vicepreside della scuola.

Guest[modifica | modifica wikitesto]

  • Ms. Wexler, interpretata da Rachel Bloom. Un insegnante di inglese che sorprende Elena e Sasha a fare shopping in un negozio intimo.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 gennaio 2019 è stato annunciato che Disney+ aveva ordinato una prima stagione di dieci episodi di una nuova commedia in single-camera, che era originariamente intitolata Diary of a Female President.[8][4][9] È stato riferito che la serie è stata creata da Ilana Peña, che sarebbe stata anche produttrice esecutiva insieme a Gina Rodriguez e Emily Gipson.[4] Robin Shorr avrebbe dovuto essere coinvolto come showrunner.[4][9] La serie è prodotta dalla società I Can & I Will Productions di Rodriguez in associazione con CBS Television Studios, che ha venduto la serie alla Disney.[4][10] Il direttore creativo della CBS, David Nevins, ha dichiarato che la serie era stata presa in considerazione per andare in onda su The CW, ma che alla fine era più adatta al pubblico target di Disney+.[4][10] Questo programma è stato il primo la cui sceneggiatura è stata prodotta da uno studio esterno per poi essere ordinata da Disney+.[8] Nel dicembre 2019 è stato rivelato che il titolo del programma era cambiato in Diary of a Future President.[1][11] Il 29 maggio 2020 Disney+ ha rinnovato la serie per una seconda stagione.[2]

Sceneggiatura[modifica | modifica wikitesto]

La serie rappresenta una famiglia latina, con Elena che viene descritta come cubana-statunitense nelle descrizioni dei personaggi.[7] Rodriguez ha dichiarato di aver fondato la sua società di produzione nel tentativo di esprimere storie "per e dal sottorappresentato".[7] La serie è stata dichiarata ispirata dall'infanzia di Pea.[12]

Casting[modifica | modifica wikitesto]

Nel luglio 2019, la produttrice esecutiva Rodriguez è stata annunciata per interpretare la versione adulta di Elena, che appare in flashforwards mentre intraprende la sua campagna politica.[6][13] Rodriguez ha anche rivelato di dirigere il primo episodio della serie.[6] Fu anche annunciato che Tess Romero e Charlie Bushnell avrebbero interpretato rispettivamente i fratelli Elena e Bobby, mentre Selenis Leyva fu scelta come Gabi, la mamma, e Michael Weaver come suo interesse amoroso, Sam.[13]

Riprese[modifica | modifica wikitesto]

La produzione della prima stagione è iniziata a luglio 2019 a Los Angeles.[3][6][13] Inizialmente era previsto che la stagione sarebbe stata filmata da giugno a settembre.[14]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il primo poster è stato rilasciato il 16 dicembre 2019, insieme ai dettagli dei primi due episodi.[1][11][12][15][16] Il primo trailer della serie è stato rilasciato il 6 gennaio 2020, ed è stato anche rivelato un poster aggiuntivo.[17]

Il primo trailer in italiano è stato rilasciato il 29 febbraio 2020.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il primo episodio è stato distribuito sul servizio di streaming Disney+, negli Stati Uniti e a livello internazionale il 17 gennaio 2020 in 4K HDR.[1] Ulteriori episodi verranno pubblicati settimanalmente sul servizio, distribuiti ogni venerdi.[11]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Sul sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, la serie detiene una valutazione di approvazione del 100% sulla base di 8 recensioni con una valutazione media di 6/10.[18]

Common Sense Media ha assegnato alla serie 3 stelle su 5, affermando: "I genitori devono sapere che Elena, diventerò presidente segue gli alti e i bassi di una studentessa cubana-statunitense le cui esperienze aiutano a prepararla per un'eventuale ascesa alla presidenza. La serie imposta il suo sguardo riflessivo sulla vita quotidiana della dodicenne Elena (Tess Romero) e poi si sistema lì per tutta la durata, piuttosto che rimbalzare avanti e indietro tra i personaggi adulti e adolescenti di Elena. L'onestà della serie nell'affrontare problemi come emozioni difficili, stress e persone problematiche solleva punti di discussione degni per le famiglie. Altri argomenti, ad esempio le mestruazioni, che vengono discusse frequentemente e francamente, possono ispirare domande, a seconda dell'età e della consapevolezza dei tuoi figli. Questa serie risulta piacevole e presenta un cast diversificato, una fortenucleo familiare, e un interlocutore laboriosa e sicura di sé che aspira - e alla fine ottiene - grandi cose ".[19]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 2020 – Imagen Foundation Awards[20]
    • Candidato - Miglior giovane attore - Televisione a Tess Romero
    • Candidato - Miglior composizione musicale per Film o TV a Joey Newman
    • Candidato - Miglior supervisione musicale per Film o TV a Janet Lopez

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Michael Malone, Gina Rodriguez Series ‘Diary of a Future President’ on Disney+ Jan. 17, su Broadcasting & Cable, 16 dicembre 2019. URL consultato il 15 marzo 2020.
  2. ^ a b (EN) Lesley Goldberg, 'Diary of a Future President' Renewed at Disney+ (Exclusive), su The Hollywood Reporter, 29 maggio 2020. URL consultato il 23 giugno 2020.
  3. ^ a b c d e f (EN) Production Begins on Disney+ Original SeriesDiary of a Female President from Executive Producer Gina Rodriguez and CBS Television Studios, su Disney Direct-to-Consumer & International Media Center (DTCI Media). URL consultato il 15 marzo 2020.
  4. ^ a b c d e f (EN) Nellie Andreeva, Denise Petski, Disney+ Orders ‘Diary Of A Female President’ Series From Ilana Peña, Gina Rodriguez & CBS TV Studios, su Deadline, Penske Media Corporation, 31 gennaio 2019. URL consultato il 15 marzo 2020.
  5. ^ a b c d e (EN) Disney fact sheet, Diary of a Future President (PDF).
  6. ^ a b c d (EN) TV News Desk, Disney+ Begins Production on DIARY OF A FEMALE PRESIDENT, su BroadwayWorld.com, 11 luglio 2019. URL consultato il 15 marzo 2020.
  7. ^ a b c (EN) Virginia Isaad is an L. A.-based journalist who has written for publications including Elite Daily, Hello Giggles, Upworthy She’s also contributed to the Be Visible Latinx blog, worked as a staff writer for El Paso Times, assistant editor for lifestyle website Gayot com She was born in Argentina, raised in the San Fern, Gina Rodriguez To Play Latina POTUS In New Disney Series, su HipLatina, 15 luglio 2019. URL consultato il 15 marzo 2020.
  8. ^ a b (EN) Lesley Goldberg, 'Diary of a Female President' Comedy From Gina Rodriguez Ordered to Series at Disney+, su The Hollywood Reporter, Billboard-Hollywood Reporter Media Group, 31 gennaio 2019. URL consultato il 15 marzo 2020.
  9. ^ a b (EN) Joe Otterson, Disney+ Orders ‘Diary of a Female President’ With Gina Rodriguez Producing, su Variety, Variety Media, LLC, 31 gennaio 2019. URL consultato il 15 marzo 2020.
  10. ^ a b (EN) Tim Baysinger, Why the CBS-Produced Gina Rodriguez POTUS Series Landed at Disney+, su TheWrap, 12 settembre 2019. URL consultato il 15 marzo 2020.
  11. ^ a b c (EN) Charlie Ridgely, Disney+ Reveals Poster and Release Date for Next Original Series, su ComicBook.com, 16 dicembre 2019. URL consultato il 15 marzo 2020.
  12. ^ a b (EN) TV News Desk, Disney+ to Premiere DIARY OF A FUTURE PRESIDENT on January 17, su BroadwayWorld.com, 16 dicembre 2019. URL consultato il 15 marzo 2020.
  13. ^ a b c (EN) Erik Pedersen, ‘Diary Of A Female President’: EP Gina Rodriguez To Recur As POTUS In Disney+ Series; Main Cast Set, su Deadline, Penske Media Corporation, 11 luglio 2019. URL consultato il 15 marzo 2020.
  14. ^ (EN) EXCLUSIVE: Disney+ Series ‘Diary of a Female President’ Films June to September in Los Angeles; Gina Rodriguez Will Direct, su Geeks WorldWide (GWW), 7 aprile 2019. URL consultato il 15 marzo 2020.
  15. ^ (EN) Episode 101 - "Hello World", su Disney Direct-to-Consumer & International Media Center (DTCI Media). URL consultato il 15 marzo 2020.
  16. ^ (EN) Episode 102 - "The New Deal", su Disney Direct-to-Consumer & International Media Center (DTCI Media). URL consultato il 15 marzo 2020.
  17. ^ (EN) Andy Swift, Diary of a Future President Trailer Introduces Gina Rodriguez as POTUS, su TVLine, 6 gennaio 2020. URL consultato il 15 marzo 2020.
  18. ^ (EN) Diary of a Future President: Season 1, in Rotten Tomatoes. URL consultato il 24 novembre 2020.
  19. ^ (EN) Diary of a Future President - TV Review, su Common Sense Media, 24 gennaio 2020. URL consultato il 24 novembre 2020.
  20. ^ (EN) Imagen Foundation, Nominations Announced for the 35th Annual Imagen Awards, su Imagen Foundation. URL consultato il 18 dicembre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]