Discussioni utente:Aryadeva

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Ciao e grazie Aryadeva! Quell'aforisma laoziano mi piace, se ci sta lo aggiungo tra le mie citazioni. Saluti. --Nyo 12:28, 25 ott 2007 (CEST)[rispondi]

== Che scoperta! ==--Peppe64 17:09, 29 ott 2007 (CET)[rispondi]

Ciao Aryadeva, nonostante sia siciliano, anche se vivo a Roma dal 1976, non conoscevo Etta Scollo. Mi hai incuriosito. Devo cercare un suo cd. A presto--Peppe64 18:33, 25 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Purtroppo ho avuto la str.... di Alice del tutto "accasciata" fino a 30 minuti fa (da sabato sera): adsl a quota zero. E' la terza volta in 2 settimane. Non ne posso più. Di conseguenza non ho visto il tuo avvertimento sul film in questione e me lo sono perso. CINQUE mesi per avere il modem wireless, ancora non ho visto il portatile e la linea va a singhiozzo. Ma questa storia non c'entra nulla con Wikipedia--Peppe64 17:09, 29 ott 2007 (CET)[rispondi]

No a «Io robot»[modifica wikitesto]

Una cosa che ci divide è "Io robot" il film. Da appassionato di Asimov non ho apprezzato l'eccessiva, quasi completa, reinterpretazione della trama del libro: il film è solo lontanamente ispirato al testo ed è banalizzato con quel personaggio che vuole dominare il mondo con i robot. Un po' debole come linea guida della trama. Ben altra cosa il romanzo di Asimov.--Peppe64 18:40, 25 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Lo scenario "asimoviano" parte da presupposti diversi, o meglio, più complessi e ricchi: il pianeta è stato sfruttato fino all'osso; la gente vive ammassata in città che si sviluppano per chilometri in profondità, quasi come in pollai, con bagni e lavanderie comuni (averne uno nel proprio appartamento è prerogativa delle qualifiche più alte); i "figli" della Terra, chiamati "spaziali", che hanno colonizzato altri pianeti, si sono ribellati temendo le moltitudini del pianeta madre (da secoli hanno bloccato altra immigrazione, non sono più a contatto con quasi tutte le malattie infettive e vivono ben oltre un secolo assistiti sì da moltitudini, ma di robot) sono tornati e dominano la terra. Considerano i loro ascendenti terrestri come inferiori e sporchi e portatori di malattie (forti tecnologicamente - hanno superato la tecnologia del pianeta originario - potrebbero morire per infezione inalando l'aria respirata da un terrestre). Eliah Baley è il detective del libro, costretto a lavorare al fianco di Daneel, robot così umano anche nell'aspetto da non essere percepibile come macchina all'inizio dell'avventura. Problemi con le indagini e il pericolo che Daneel, lavorando nella città terrestre per risolvere il caso di un omicidio, venga percepito dalla gente come robot e quindi fatto a pezzi: la gente sulla Terra ha forte repellenza per le macchine semiumane, le considera causa della mancanza di lavoro - sostituiscono gli uomini - ecc ecc; gli spaziali inveve arrivano a equiparare un "robocidio" a un omicidio. Come vedi di paralleli con la situazione di oggi ve ne sono tanti (immigrazione e lavoro; sfruttamento delle risorse del mondo; tecnologia dannosa se portata all'estremo; sovrappopolazione), poi la nuova umanità di robot creati a immagine e somiglianza dell'uomo, la diffidenza verso macchine che dovrebbero ubbidire a leggi che impedirebbero qualsiasi danno all'uomo: il rifiuto del diverso; il razzismo, ecc ecc. Sarebbe stata ottima una scenografia molto "dark".--Peppe64 13:51, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Qui il link interno ad Abissi d'acciaio, il libro in questione: "Io robot2 è riferito a un'altra serie di Asimov, ma la trama del film (il detective, le indagini, il robot che finisce per aiutarlo) si riferiscono ad Abissi.--Peppe64 14:01, 26 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Non ricordo più il percorso, ma credo di essere arrivato a te da strane strade partite dalla pagina di Discussioni_utente:DracoRoboter, con il quale ho evidenti differenti visioni, soprattutto (credo) sull'approccio dialettico e sulle valutazioni (anche sul come presentarle e/o farle notare). Ma non possiamo essere tutti uguali... L'equivoco su "Io robot" creato dal film, è che il titolo è di una serie di racconti di Asimov (forse è il volume che hai letto) riuniti in un libro e che hanno in comune solo il tema robot. La trama del film si è invece molto ispirata ad Abissi d'acciaio, primo volume di una serie (altra rispetto a quella della Fondazione che cronologicamente si svolge in un futuro ancora più lontano)--Peppe64 02:26, 27 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Potresti non aver avuto tu un confronto diretto con DracoRoboter, ma qualcuno con cui hai avuto degli scambi: il Draco non rispondeva in maniera esauriente a miei solleciti, quindi per cercare di capirlo ho iniziato a leggere i confronti che ha avuto con gli altri. Personalmente, pur avendo visioni e approcci diversi, non ho (ancora) avuto uno screzio con lui. Si, "Io robot" prende a prestito il titolo e qualche elemento delle saghe asimoviane per raccontare qualcosa di suo anche se con messaggi contenuti pure in quei romanzi, proprio come affermi. Puoi capire che, pur piacendomi il film, da lettore di ogni libro di Asimov sono rimasto deluso per lo stravolgimento del tutto, per la sola ispirazione ideale ai volumi (il titolo lasciava presagire altro). Sai, dopo aver letto quelle avventure ed essersele immaginate, avevo desiderio di vedere come sarebbero state trasposte in immagini "concrete". Il film comunque l'ho apprezzato, tanto è vero che sta nella mia personale videoteca--Peppe64 10:20, 27 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Sulla problematicità[modifica wikitesto]

Ho letto il tuo messaggio e non ritengo il caso di segnalare Nyo di nuovo tra i problematici non perché creda nella sua buona fede ma perché credo sia interesse di tutte le parti smorzare i toni prima che tutto degeneri in rissa. Per questo, pur essendo libero di agire come credi, ti pregherei di non cercare di esacerbare gli animi con i tuoi interventi. P.s.Un consiglio se ti piacciono i Pixies: ascoltati i The Breeders, non sono ottimi come i primi ma il gruppo delle sorelle Deal vale veramente la pena..--Adelchi scrivimi 20:20, 8 nov 2007 (CET)[rispondi]

Sono anche taoista in fondo[modifica wikitesto]

Questa sera mi sentivo un pò un taoista. Spero davvero sappia comprendere che non esiste una distinzione tra la forza e la debolezza, ma che sono entrambe facce della stessa medaglia. --Nyo 23:04, 8 nov 2007 (CET)[rispondi]

Re: Rupia Indiana[modifica wikitesto]

Hai ragione, adesso correggo, ma ricorda che wikipedia è un enciclopedia libera, se sei sicura ci sia un errore o un inesattezza eliminala da sola! ;-) (se poi non sapevi come fare allora hai ragione :-DDDD)--Dreamaker 19:50, 12 nov 2007 (CET)[rispondi]

Avevo messo rupia indiana nelle categorie Eritrea e Somalia perché insieme al tallero di Maria Teresa erano la moneta ufficiale delle due colonie italiane. Per sicurezza leggi Italian Somaliland Rupia nelle Wiki in inglese in fondo pagina. Ciao e buon lavoro. --Andre86 22:48, 12 nov 2007 (CET)[rispondi]

Ciao,
avrei bisogno di comunicare con te privatamente. Ho visto che non hai attivo su it.wiki il tuo indirizzo e-mail. Se mi mandi una e-mail, ho possibilità di risponderti e, quindi, di scriverti. Se non sei disponibile a farmi sapere il tuo indirizzo di posta elettronica lasciami un messaggio, che non ci sarebbe cmq problema. --Twice28.5 22:48, 17 nov 2007 (CET)[rispondi]

«In effetti l'intervento di Leoman3000 io non l'avevo capito, e anche adesso non mi è chiaro»

Inizialmente, il blocco inflitto era di 6 mesi. Proseguendo nella discussione, tutti erano concordi su un blocco e, da quanto sembrava essere emerso dalla discussione, gran parte degli utenti erano concordi su un blocco quantomeno lungo. Jaqen (se non erro) aveva effettuato dapprima un blocco di 6 mesi (sul quale pare che diversi utenti abbiano annuito - uso il condizionale, perché a latere ho visto, e questo lo confermo, diverse interpretazioni -), anche perché Nyo era appena uscito da un bando di 3 mesi per una situazione similare a questa. Poi Draco, dopo la "sbroccata" di Nyo, ha portato il blocco ad infinito (e ti assicuro che nell'immediato la reazione di Nyo è stata tutt'altro che piacevole). La discussione è andata avanti per 10 giorni, con utenti che sostenevano un'inidoneità dell' infinito. Dopo questo preambolo durato 9 giorni credevo di aver racimolato un po' di consenso diminuendo il blocco a 6 mesi. Ma, a quanto pare, non basta... Ciao. --Leoman3000 20:23, 18 nov 2007 (CET)[rispondi]

Nessun problema. Spero di aver esaudito la tua richiesta. :-) --Leoman3000 20:58, 18 nov 2007 (CET)[rispondi]
Una cosa è chiara e unanime: l'utente nel frangente andava bloccato. Indipendentemente dalle politiche di blocco o ban. Indipendentemente da policies utopistiche. Indipendentemente da ogni minima semantica. La fattispecie concreta dice che falsificare le fonti - in buona o cattiva fede - è uno degli eventi più gravi che si possano realizzare su Wikipedia. Si va a prendere come realistica una fattispecie che non esiste (ed è indefinibile anche come ricerca originale). Praticamente, è come se un medico uccidesse il proprio paziente, andando contro il giuramento di Ippocrate. --Leoman3000 18:22, 19 nov 2007 (CET)[rispondi]
Ma Wikipedia è un'enciclopedia o un tribunale? --Leoman3000 19:02, 19 nov 2007 (CET)[rispondi]
Ma sull'accusa/difesa sono d'accordo con te. Se permetti, l'unica certezza che ho è che Nyo - come ho detto sopra - andava bloccato per policy. Gli oltre 200kb di discussione (sic!) sono in gran parte (pro o contro che siano, non fa differenza IMHO) opinioni che mai potranno far piacere a Nyo. Allo stato attuale, Nyo (pur avendo colpe) pare una cavia di laboratorio. Andando oltre la mera utenza, non mi pare giusto nei suoi confronti. Specie perché noi facciamo volontariato. Nyo sa di aver sbagliato in più riprese. Ma sa anche che, avendo commesso l'errore, non può esimersi dal rimanere bloccato. Discutere su ciò che gravita intorno a Nyo, secondo me, fa male solo alla persona che è alle spalle dell' utenza Nyo. --Leoman3000 19:28, 19 nov 2007 (CET)[rispondi]
Personalmente ti posso dire che non è mai piacevole bloccare o votare per il bando di un utente. Wikipedia ci perde. Se poi alle critiche si aggiungono prima le sassate, poi le ingiurie (velate o no che siano), allora Wikipedia perde l'intera guerra. Ciao. --Leoman3000 19:44, 19 nov 2007 (CET)[rispondi]

Per me, quelli del bafometto sono satanisti...[modifica wikitesto]

In realtà non hanno messo la figura del bafometto "diabolico" ma quella più calma, della figura a torso nudo, con la barba ed il turbante bianco, che secondo loro è un'immagine che proviene dall'Atlantide. Comunque questi sono quelli che bombardano i paesi per rubare il petrolio (come disse lo stesso governatore della banca USA Alan Greenspan) e che in Europa si sono appropriati della grande distribuzione, hanno aumentato i prezzi (da intermediari), ma non quello percepito dall'agricoltore o allevatore, e dunque tirato su l'inflazione. Come l'inflazione aumenta, hanno deciso che i tassi vanno aumentati (possiedono sia la Banca Centrale Europea che la Banca d'Italia (che é un istituto privato con azionisti sconosciuti in base ad una legge dello stato), e dunque ora molta gente, con stipendi da 1100 euro, deve pagare mutui da 900 e passa euro (E questi poveracci vengono da Mè a farsi gli elettroencefalogrammi perché non dormono)... --RED TURTLE 21:02, 19 nov 2007 (CET) PS-> Io intanto ho messo Pikachu nella mia tesi di specializzazione ![rispondi]

intenzionalità[modifica wikitesto]

Ciao Aryadeva,

Come scritto nella voce, è un tema complesso e controverso. L'esempio che dai è stato infatti usato più volte: se construissi un uomo artificiale, no avrebbe forse anch'esso la stessa libertà, intenzionalità, coscienza, etc. Non esiste una risposta definitiva. Per ora, i robot che siamo in grado di costruire e concepire non hanno ancora la sofisticazione e complessità necessarie per metter in pratica quest'ipotesi. Sono strumenti ancora "crudi", quindi sappiamo esattamente come funzionano, possiamo prevedere ogni loro mossa in ogni possibile contesto, e quindi sappiamo per certo che sono del tutto determinati dai programmi che li guidano, e quindi non hanno libertà. Per i robot non c'è differenza tra libertà e necessità, cioè legge naturale. Per l'uomo, non si sa. C'è anche chi ha usato l'esempio proprio al contrario, argomentando che se fossimo ingrado dicostruire un robot indistinguibile nei comportamenti da una persona umana, non avremmo affatto dimostrato che il robot abbia coscienza, libertà etc. ma che l'uomo non le ha neppure lui. A parte questo, noto che la voce è decisamente da ampliare ... Cat 08:10, 21 nov 2007 (CET)[rispondi]

Re: Long Line[modifica wikitesto]

Ho la sensazione che sei sulla buona strada anche te ... ;-) --Twice28.5 21:18, 21 nov 2007 (CET)[rispondi]

Intenzionalità 2[modifica wikitesto]

Ciao Arya,

Per iniziare, la voce su en:wiki è più completa e approfondita, come anche la voce sulla Stanford Encyclopedia of Philosophy, con vari esempi e riferimenti. Specificamente riguardo all'argomento del robot, abbiamo già una voce sulla stanza cinese (en:Chinese room, SEP, IEP).

Saluti, Cat 09:15, 22 nov 2007 (CET)[rispondi]

Sì, mi hai conflittato, ma volevamo scrivere le stesse cose. Quando fa comodo, si utilizzano le parole "persona" e "utenza" come se non fossero due facce della stessa medaglia, ma se sei offeso come persona (e, come tale, certe cose ti fanno male, soprattutto quando sono così vigliaccamente stupide), su wikipedia puoi reagire solo come utenza (per fortuna o purtroppo, non so!). Riguardo al karma: «sì, sì, sono karmo, sono karmo» (cit.). A presto! ;) --Ginosal Good Pie!! 00:41, 23 nov 2007 (CET)[rispondi]


Votazione bando Nyo[modifica wikitesto]

Per favore, potresti chiarire il tuo reale intendimento in merito alla votazione in oggetto (la necessità di un chiarimento è spiegata qui). Suppongo che il tuo intento sia votare per un ban di 2 settimane al posto del blocco dei sei mesi, dato le motivazioni linkate, ma sarei più contenta se lo esplicitassi con il voto stesso. Grazie e scusa il disturbo. MM (msg) 16:14, 24 nov 2007 (CET)[rispondi]

Grazie: ho corretto (purtroppo non ho precisato dove far arrivare la segnalazione e ognuno ha scelto un modo diverso e ho dovuto controllare su più fronti: ma mi rassicura che anche qualcun altro abbia dato un'occhiata :-) MM (msg) 22:26, 25 nov 2007 (CET)[rispondi]
Scusa, non ho capito: casomai mi daresti un link a cui guardare? MM (msg) 23:15, 25 nov 2007 (CET) Se parlavi di Retaggio il conteggio provvisorio l'ha sistemato lui e io ho corretto i risultati della votazione di conseguenza MM (msg) 23:20, 25 nov 2007 (CET)[rispondi]

Proposta cautelativa[modifica wikitesto]

Non la porto avanti per ora, vi e' gia' molta confusione e la stessa viene sfruttata per bloccare ogni variazione. Al tempo del gattopardo si usava " che tutto cambi perche' tutto rimanga uguale", ora non si osa neppure questo. --Bramfab Discorriamo 10:55, 28 nov 2007 (CET)[rispondi]

Msg:Presond.[modifica wikitesto]

Ciao,
a proposito del presondaggio, ho capito che a pronunciarci nella pagina di discussioni saremo stati in sei o sette; ma forse ti conviene segnarti anche nella pagina del pre-voto (non foss'altro per favorire una valutazione complessiva dello stesso presondaggio e chi lo ha organizzato). :-) --Twice28.5 17:26, 28 nov 2007 (CET)[rispondi]

Convengo con te. Però immagino che il collettore delle opinioni preferisca tenerle tutte sottomano e visibili (per valutare un range di consenso suppongo); del resto, e d'altro canto, non si può costringere altri utenti (rispetto a quelli che già lo hanno fatto anche in discuss) ad esprimersi.. ^^ --Twice28.5 22:38, 28 nov 2007 (CET)[rispondi]

Grazie per la rettifica, ciao e notte! --Actarux/msg 00:59, 29 nov 2007 (CET)[rispondi]

Perdonami, ma mi sembra fuori luogo cercare altre proposte quando già si trova fatica per trovare consenso su una prima. Mi spiace se ti sei sentito "aggredito". Comunque, precisavo che poteva essere anche colpa mia a causa dell'arterosclerosi precoce :-).
Tornando al punto:

  • Gli admin hanno la fiducia delle comunità? Questi avvitamenti burocratici (tali sono) non hanno senso, in quanto siamo in un ambiente di volontariato utile per la stesura di un'enciclopedia. Il "divieto di blocco", indipendentemente dalla durata, è un danno all'enciclopedia. Può sembrare paradossale, ma è così. Tra l'altro, cosa si intende per "edit non problematici" ed "edit nocivi"? E, a prescindere, chi si sfoglia chilometri di contributi di un utente?
  • Chi va a calcolarsi scale tra il 25% e 175%? Non ha senso...
  • Il terzo punto sarebbe in funzione degli altri, che - IMHO - comunque sono troppo burocratici e poco comprensibili.

Avevo già discusso fortemente con Actarux per qualcosa di simile. Faccio mie, nella sede appropriata, le parole di Retaggio. Ciao. --Leoman3000 22:45, 30 nov 2007 (CET)[rispondi]

Cambiare una parola su tutto il discorso, serve a ben poco. --Leoman3000 23:44, 30 nov 2007 (CET)[rispondi]
Due sono le cose: o non mi faccio capire, o mi stai prendendo in giro (scusami, ma non vedo altra soluzione). Ho scritto prima che non è ammissibile limitare la durata di un blocco di un admin. Ne andrebbe della tutela dell'enciclopedia. E poi, le durate di blocco sono previste dalle policies meta. Se io ti chiedo "cuori", perché mi rispondi "picche"? --Leoman3000 00:02, 1 dic 2007 (CET)[rispondi]
P.s. Oltretutto, ora che ci penso, ma cambiare in corsa i dati, non è totalmente fuorviante (e pericoloso) anche per chi già ha partecipato alla discussione in corso? In casi come questo, dove già la discussione è progredita, conviene informare dei cambiamenti in sede e mettere i tag <del> e </del> sul testo cambiato. Altrimenti si rischia di falsare - seppur in buona fede - il consenso.--Leoman3000 00:20, 1 dic 2007 (CET)[rispondi]
Non ci sono link accessibili. I namespaces "speciale" (in cui rientrano le funzioni di blocco rientrano a loro volta in MediaWiki). Comunque, è anche una questione di buonsenso e di altre discussioni sull'argomento (ora mi è difficile trovare i link). --Leoman3000 00:26, 1 dic 2007 (CET)[rispondi]
Così. Capiamoci: non ci sono regole su tutto; per molte cose è una questione di logica, ma soprattutto buonsenso. --Leoman3000 00:30, 1 dic 2007 (CET)[rispondi]
Spesso possono coincidere. 'Notte. --Leoman3000 00:39, 1 dic 2007 (CET)[rispondi]
Pessima mossa: hai - sebbene in buona fede - immesso una violazione di copyright nella mia pagina di discussioni. Che ora dovrà essere cancellata e dovrò recuperare almeno 2000 modifiche. A mano. --Leoman3000 00:52, 1 dic 2007 (CET) Se leggi i due lemmi, comunque, puoi trovare una possibile complementarità --Leoman3000 00:54, 1 dic 2007 (CET)[rispondi]

Modifiche in pagine di discussione[modifica wikitesto]

Ti prego di leggere qui. No, non serve che tu risponda, è sufficiente tu legga e collabori di conseguenza. Grazie e buon lavoro. --Piero Montesacro 01:45, 1 dic 2007 (CET)[rispondi]

Non mi pare che questo sia il modo migliore per rispondere, senza peraltro ve ne fosse un gran bisogno, ad una cortese e ampiamente circostanziata osservazione su un tuo comportamento ed un tuo errore. Che ne pensi? Mi piacerebbe avere avere una risposta preferibilmente non uguale alla mia domanda. --KS«...» 22:29, 4 dic 2007 (CET)[rispondi]

la risposta l'ho letta e già la conoscevo. Non mi riferivo a quel fatto, ma stavo solo considerando che rispondere così come hai fatto tu non è stato molto corretto ed anzi decisamente provocatorio. Potevi certamente usare toni ben diversi. Non concordi? --KS«...» 23:48, 4 dic 2007 (CET)[rispondi]

Ciao Aryadeva, ho tolto il tuo cancella subito dalla voce. L'ho trovato incoerente con quanto sostieni qui. Cosa dobbiamo fare? --ArchEnzo 21:29, 5 dic 2007 (CET)[rispondi]

Grazie, adesso ho capito. cancellata. --ArchEnzo 22:13, 5 dic 2007 (CET)[rispondi]
Ti capisco. Ma il proverbio dice il medico pietoso... ;) Ho intanto recuperato le immagini che riporatava la voce cancellata. Notte! --ArchEnzo 23:08, 5 dic 2007 (CET)[rispondi]


Auguri di buone feste, un ottimo anno nuovo e buona attività wikipediana. Ciao --Bramfab Discorriamo 10:25, 21 dic 2007 (CET)[rispondi]

(ma che....)

Nirvana (1)

Il savio non vuole dire: "A che cosa credi? A questo o a questo? Vi sono tre vie: una vile, una giusta ed una vacua e non-vacua. Quella vile è: credo questo. Quella giusta è: nessuno dei due. Quella vacua e non-vacua è: a tutti e due. La prima è bhavatrsna, o desiderio di essere. La seconda è vibhavatrsna, o desiderio di non essere. Ma la terza non-dà e dà l'essere, il non essere e il nirvana che non si desidera. Sappi che te lo dico per l'essere, per il non essere e per il nirvana che non si desidera, dalla stella del mattino." S.P.

Ho letto il tuo messaggio, non credo che ci conosciamo ma ho scritto sul tuo omonimo Aryadeva :-). Ho visto che hai criticato la voce Quattro nobili verità, la voce non è ancora terminata. Cos'è che non condividi finora? Ciao! --Xinstalker (msg) 08:14, 3 dic 2008 (CET)[rispondi]

Sulla sofferenza esistenziale non hai sproloquiato ma detto delle cose banalmente vere. Io ormai lascio correre molti errori e fraintendimenti su diverse cose qui su WP. WP non è una enciclopedia dotta ma democratica, aperta a tutti e tra questi, giocoforza si infilano persone che hanno poco interesse di sposare un metodo oggettivo di conoscenza quanto piuttosto portare avanti alcune credenze di alcune scuole a cui fanno riferimento, spesso anche avendole comprese male. Non voglio aggiungere altro perché sono sicuro che, con il tempo, questa enciclopedia migliorerà se insisteremo con il metodo. Abbandonarla per stanchezza come hanno fatto altri (esperti che conosco di altre voci, peraltro migliori di me) significa consegnare questo strumento così diffuso a dei... boh fai tu. Ci vuole pazienza e lasciar correre, poi progressivamente punto su punto, con fonti alla mano, convincere la comunità degli errori di alcuni. Venendo alla sofferenza esistenziale, ripeto hai pienamente ragione. Nel caso del buddhismo, in questo caso di tutto il buddhismo, esso è solo una parte del duḥkha e viene indicata come saṃskāraduḥkhatā. Generalizzarla, tout court, come duḥkha è un grave errore e fonte di fraintendimento. Ma non è il peggiore che leggi su queste pagine, quindi per ora, dopo averlo segnalato precedentemente in una pagina di discussione, ho preferito lasciar correre. Ci vuole tempo e pazienza. Grazie comunque per il contributo che condivido pienamente. Se intendi correggere fai pure, da parte mia ti sosterrò con fonti alla mano che non mi mancano mai. :-) Ciao! --Xinstalker (msg) 10:28, 3 dic 2008 (CET)[rispondi]
Ci ho ripensato, ho avviato le correzioni. Tieni presente che mi ci vorrà qualche giorno. ciao e fammi sapere! --Xinstalker (msg) 10:49, 3 dic 2008 (CET)[rispondi]

Buddhismo su altro sito[modifica wikitesto]

Non saprei il motivo. Quel progetto non è direttamente gestito da wikimedia, credo ne utilizzi i contenuti rispettandone -suppongo, non ho controllato- la licenza. Se trovi delle incongruenze dovresti comunicarle ai webmaster di quel sito. Magari mi dai qualche dettaglio in più? --(Y) - parliamone 13:20, 3 dic 2008 (CET)[rispondi]

Ho scaricato il torrent. Si basa su un dump del 26 luglio 2007... a quella data la voce Buddhismo si presentava così. --(Y) - parliamone 00:15, 4 dic 2008 (CET)[rispondi]

Scrivi:

«Ciao, le modifiche a karma per favore le spieghi se non altro perché la voce è tale da mesi ed è sopravvissuta come la vedi durante un periodo dove c'erano sù gli occhi di parecchi buddhisti agguerriti e competenti senza che nessuno di questi dicesse "a".»

Alcune delle modifiche erano state infatti spiegate su [1], per cui non le ripeto in questa sede.

Altre modifiche includono:

  1. la correzione di fastidi con malessere, che definire il risultato karmico di un'«un'azione "non virtuosa" (che produce sofferenza)» come un semplice "fastidio" trovo inaccetabilmente riduttivo.
  2. La correzione di «L'atto nel Buddhismo, e solo in esso, si identifica con l'intenzione» in «Secondo alcune scuole buddhiste, e solo in esse, il valore dell'atto è determinato dall'intenzione (cetana)», perché non si può generalizzare questo punto dottrinale a tutti gli indirizzi spirituali e religiosi che sono definiti buddhismo.
  3. dire che «l'intenzione neutra (avyakrta) non può logicamente esistere» è falso nel buddhismo Theravāda (sono disposto a fornire citazioni canoniche e di studiosi a riguardo, anche se spero di potermene risparmiare la fatica).
  4. La frase «Esiste però un tipo di Karma - che, effettivamente, "non è" Karma - che non è né positivo né negativo, quello che porta alla "liberazione" (Vimukti)» necessita di citazione o di specifica della tradizione di riferimento, perché nel buddhismo Theravāda non è l'azione che porta alla liberazione (che non è ivi detta vimukti), ma la conoscenza, o la penetrazione meditativa della realtà del mondo e altre cose ancora.

Hai scritto:

«Inoltre vorrei capire (da te presumibilmente) come mai la versione ridotta di wikipedia italiano per la lettura off-line dispone della voce buddhismo ma il suo contenuto è la voce Quattro_nobili_verità che tu hai creato.---—/AryadevA\—»

Non ho idea chi l'abbia fatto, il blog http://sh0dan.blogspot.com/ non è mio, non vi ho mai contribuito e ne ignoravo precedentemente l'esistenza.

Hai scritto:

«P.S. Siccome la mia opinione sul theravada non è esplicitato dalla mia pagina personale, puoi andare sulla mia pagina su youtube dove la espongo a chiare lettere come commento della playlist con stampato su il viso di Ako Kawada non appena apri la pagina, dove ad un certo punto c'è scritto "insight"....---—/AryadevA\—»

Non lo farò per questioni di tempo e di assenza di interesse personale: le voci della WP contribuisco con dati risultato di letture e ricerche letterarie e dottrinali; i pareri personali degli altri contribuenti su certe particolari religioni o indirizzi spirituali molto raramente mi interessano, in special modo di quelli che non conosco di persona o per chiara fama.

Ti saluto sperando in un sollecito ripristino della precedente versione della voce o di un'argomentazione ragionata e documentata sul perché le modifiche che vi ho apportato non vadano bene. Scrivere soltanto «perché la voce è tale da mesi» e che sarebbe stata discussa da «parecchi buddhisti agguerriti e competenti [chi? NdR] senza che nessuno di questi dicesse "a"» è un modo di procedere e di documentare e argomentare il valore delle tesi e dei contenuti altamente non compatibile con le linee guida della WP e del progresso della conoscenza enciclopedica in genere.

Saluto cordialmente,
Alessandro Selli (msg) 14:39, 3 dic 2008 (CET)[rispondi]

Scrivi:

«"Intenzione neutra" è un ossimoro, chiunque affermi il contrario lo fa per convenienza, non sto cercando di convincerti, so benissimo che tu lo sai già.»

Allora serve qualche testo a dimostrazione. L'intenzione che non è né negativa né positiva ai fini della liberazione nel buddhismo Theravada esiste. Lo è ad es. l'intenzione di prendere dell'acqua da una fonte per dissetarsi. Lo sono le intenzioni degli esseri liberati. Cercherò appena ne troverò il tempo i brani dai testi che ho per fornire le pezze d'appoggio necessarie. L'argomento, da quanto ricordo, è trattato in http://alessandro.route-add.net/Testi/Dhammico/biblioteca.html#11 e in http://alessandro.route-add.net/Testi/Dhammico/biblioteca.html#10 . A quanto prima possibile su questo e altri punti che ora non ho il tempo di trattare.
Ciao.
Alessandro Selli (msg) 09:34, 4 dic 2008 (CET)[rispondi]

è successo un NNPOV grande come una casa...[modifica wikitesto]

Ciao, scusa se non ti ho risposto subito ma in questi ultimi giorni sono stato dapprima oberato di scadenze urgenti e poi mi sono preso qualche giorno di riposo durante le ultime feste.
E' successo che sono arrivati in forze dei nuovi utenti sostenitori del punto di vista Buddhismo=religione, desiderosi di far prevalere il loro punto di vista su Wikipedia ed a tale scopo hanno lanciato una crociata non solo contro la precedente versione della voce, ma anche contro la mia persona. Erano ormai numerosi mesi che ero continuamente attaccato con l'accusa di essere stato "il responsabile" della precedente versione della voce che una di queste persone ha addiritura definito "schifosa"... Trovi il riferimento qui dove puoi leggere in fondo al paragrafo la risposta che ho dato all'utente Pequod76 e che è stata la mia definitiva ed ultima partecipazione alla discussione nel vano tentativo di arginare questo assalto.
Le due persone principali artefici di questo attacco contro di me e contro la precedente versione della voce sono gli utenti Xinstalker e Alessandro Selli che provengono da anni di interminabili discussioni sui newsgrup di cultura orientale e di Buddhismo in cui sono stati strenui fautori dell'equazione Buddhismo=religione ed ora stanno cercando di imporla sull'enciclopedia non essendoci riusciti sui newsgrpous...
Hanno anche dato l'avvio ad una "edit war" reinserendo nell'incipit la frase:

  • "Con Buddhismo si indica anche l'insieme di tradizioni, sistemi di pensiero, pratiche e tecniche spirituali, individuali e devozionali, spesso contrastanti e contraddittorie [1] ma che hanno in comune il richiamo agli insegnamenti di Siddhārtha Gautama in quanto Buddha."

che io avevo tolto in quanto fornisce un'immagine del Buddhismo come se fosse un disordinato coacervo di tradizioni contradittorie fra di loro, il che è solamente frutto della loro incomprensione del Buddhsimo.
Purtroppo non ho sufficiente tempo da dedicare per controbattere in continuazione alle loro sistematiche prolisse ed estenuanti contestazioni: inoltre io ormai sono nel loro mirino e poichè si alternavano a turno nel contestarmi, alla fine la cosa era diventata veramente defatigante e sono stato costretto a rinunciare al fare quel RC Patrolling che avevo in precedenza sempre garantito.
Pensa che per sostenere il loro NNPOV hanno persino inserito una foto in cui si vede una giovane donna nella posizione del "gassho" e loro hanno inserito nella didascalia della foto la dicitura "Giovane buddhista cinese in preghiera" per cercare di lasciar intendere che nel Buddhismo si prega essendo "Buddhismo=religione", mentre noi sappiamo benissimo che il gesto del gassho è una posizione di raccoglimento interiore che non ha nessun nesso con il concetto di preghiera intesa secondo il significato delle religioni che a mani giunte invocano e pregano i loro Dei...
L'attuale versione della pagina principale del Buddhismo è ormai ridotta ad un pasticciato coacervo di informazioni storiche e lessicali che disquisiscono sulle traslitterazioni dei termini, sulle fonti delle interpretazioni del Buddhsimo secondo studiosi ed orientalisti che si preoccupano solamente di tradurre ed interpretare a modo loro i vari testi che nei millenni sono stati scritti sul Buddhsimo, ma quasi nessuno di loro è un buddhista che sappia di ciò di cui parla...
E' stato fatto un vero sciempio e le informazioni importanti che servirebbero a far capire a chi consulta l'enciclopedia la natura profonda del Buddhismo (e non solo l'immagine che di esso danno gli studiosi occidentali) sono state relegate nelle pagine di approfondimento ed infarcite di stucchevoli informazioni sulle disquisizioni lessicali, storiche e sui contradditori pareri e commenti degli studiosi orientalisti occidentali.
Spero che insorgano presto altre persone ad opporsi all'attuale versione della voce che è stata confezionata per sostenere la tesi, completamente NNPOV, dell'equazione Buddhismo=religione, ed in tale caso sarò dalla loro parte.
Scusa se mi sono dilungato un po' ma ho pensato che se non hai seguito le discussioni degli ultimi tempi forse non eri al corrente di come stanno le cose ed ho pensato di darti un riassunto della situazione. Ciao ed a presto ancora risentirci, spero. --Claudio Pipitone (msg) 10:46, 9 dic 2008 (CET)[rispondi]

Il problema di Claudio Pipitone è che non è riuscito a indicare una sola scuola buddhista nell'intero mappamondo che non si consideri oggi religiosa. Personalmente gliene ho chiesto una (1) sola. Ma non è riuscito a citarla... Almeno uno (1) studioso che consideri il buddhismo di oggi una non religione, ma nemmeno su questi è riuscito a citare qualcosa. Su WP non si devono esibire le convinzioni personali ma solo fonti documentate... Per quanto concerne la giovane cinese credo che tutti noi sappiamo cosa sia il buddhismo cinese oggi, dove confluiscono le tradizioni chan unitamente a quelle dell' Amidismo. Che le scuole buddhiste, TUTTE le scuole buddhiste di oggi si considerino religiose è dimostrata dal fatto che partecipano agli tutti incontri interreligiosi e che, nelle loro documentazioni, così si definiscono. Persino gli zen, notoriamente iconoclasti, e i seguaci di Deshimaru autore caro a Pipitone, si definiscono religiosi, vedi qui: http://www.fudenji.it/it/seminario/seminario.html . Sul resto delle opinioni di Pipitone di permetto di soprassedere, è comunque falso e bugiardo quello che sostiene relativamente ai newsgroup, è vero che ho sostenuto questa posizione non è vero che i newsgroup l'abbiano rigettata (o accolta), ma solo Pipitone ha preso una posizione al riguardo. Cordialità --Xinstalker (msg) 11:01, 9 dic 2008 (CET) Scusa mi ero dimenticato di dirti perché ero passato di qui... sto terminando le Quattro nobili verità, ora vanno meglio? ciao --Xinstalker (msg) 11:06, 9 dic 2008 (CET)[rispondi]


Ciao Aryadeva, la tua risposta è interessante e condivido il pensiero che hai espresso. Il problema del clero buddhista che tu hai simpaticamente definito stazionario è che finisce per essere in commistione d'interessi con le istituzioni in cui ha messo le radici e quindi cessa di essere portatore di una genuita tensione verso la propria elevazione e crescita spirituale e quindi verso i buddhisti laici che li seguono, per dedicarsi agl iinteressi materiali collegati alla loro condizione di stazionarietà. Tanto per farti un esempio, vista l'intromissione dell'utente Xinstalker in questo nostro dialogo, lui continua a portare le sue solite stucchevoli citazioni senza riuscire a capire che esiste invece una ragione ben precisa per cui le organizzazioni buddhiste si autodefiniscono "organizzazioni religiose" contrabbandando il Buddhismo con il termine "religione" ed organizzando anche seminari caratterizzati da dibattiti sui temi religiosi presenti all'interno del contesto delle religioni: questa ragione che induce le organizzazioni buddhiste ad irregimentarsi fra le organizzazioni religiose, è quella di poter accedere agli agognati sussidi e privilegi economici, fiscali e di altro vario tipo che gli stati riservano ai culti religiosi ed organizzazioni umanitarie. Tutto qui.
Se non ci fosse questo scopo ad autodefinirsi "organizzazione religiose" e non fosse per la convenienza politica che ha il Dalai Lama di farsi annoverare fra le religioni (cioè fra coloro che vengono presunti essere la categoria dei miti e buoni a prescindere, per presunzione data a priori a tutto ciò che si ammanta della definizione di "religione"), sicuramente la musica sarebbe di tutt'altra intonazione per quanto riguarda il Buddhismo, non tanto perchè il Buddhismo non renda buoni, miti, compassionevoli i suoi praticanti, quanto perchè non ha senso dover definire il Buddhsimo in modo così ripugnante come la definiscono coloro che a tutti i costi la contrabbandano come una "religione senza Dio": senza Dio, appunto, perchè non sono io a non aver risposto alle sue domande visto che per anni gli ho invece sempre risposto sui vari newsgroups, ma è l'utente Xinstalker che non ha mai risposto alle domande:
*Quale Dio pregano i buddhisti?
*Quale nome ha il Dio buddhista?
E' per questo che ormai non mi prendo più neppure la briga di rispondere ai suoi continui attacchi: infatti non c'è peggior sordo di chi non vuol capire e mentre il clero buddhista che si definisce ministro della religione buddhista in fondo lo capisco (ma molto, molto in fondo, credimi...) persone così incapaci di rispondere alle domande che ti ho riportato sopra e che poi si ostinino a definire il Buddhsimo una religione, non solo non le capisco proprio ma con loro non desidero neppure interloquire.
Ne ho ancora parlato ora un'ultima volta con te perchè questo signore si è intrufolato nel nostro discorso insultandomi a torto con gli epiteti "falso e bugiardo" e quindi volevo che anche su questo punto tu fossi adeguataemnte informato di come stanno le cose e di come la verità sia invece diametralmente opposta. A risentirci, scrivimi quando vuoi. Ciao.--Claudio Pipitone (msg) 18:26, 10 dic 2008 (CET)[rispondi]

Affermare che avrei tentato di convincere, senza successo, il niusgruppo it.cultura.religioni.buddhismo che il buddhismo fosse una religione è falso. Lo ribadisco e si può facilmente verificare. Ho discusso illo tempore con Pipitone di questo tema e lui non era d'accordo, tutto qui. D'altronde il Pipitone sempre su WP ha sostenuto in passato che fossi stato buttato fuori da quel niusgruppo in quanto litigioso, altra falsità. Perché? Perché non è vero, l'ho lasciato in quanto è un niusgruppo particolarmente conflittuale e questo lo sa pure Pipitone che in tante discussioni è stato coinvolto. Fine della storia. Dai un'occhiata a quel niusgruppo e verifica quello che sostengo, raramente ancora posto, ma con tranquillità senza che nessuno mi voglia buttare fuori. Qui puoi conoscere il niusgruppo in questione [2] e ricerca i miei interventi, anche passati (gli interventi passati si trovano meglio con questo [3] devi inserire stalker come autore, io, e it.cultura.religioni.buddhismo come chiave) che sono a firma stalker. Ciò detto equiparare Religione=Dio è un approccio che molto pochi riconoscono. Il Buddhismo non nega l'esistenza di divinità ma ritiene che esse non rappresentino la chiave ultima per uscire dal samsara. Il Buddhismo offre una via spirituale che è alternativa alle altre religioni dell'epoca e di oggi. Essendo una via spirituale attiene ai significati ultimi della vita. Scusami se mi dilungo su questo tema ma non posso permettere a Pipitone di tirarmi dentro senza replicare. Grazie e Cordialità --Xinstalker (msg) 18:53, 10 dic 2008 (CET)[rispondi]

  1. ^ «La nozione di "buddhismo" che poi raggruppa un insieme assai articolato d'indirizzi dottrinali in competizione tra loro, privilegia indebitamente ciò che li accomuna rispetto a ciò che costituisce la loro peculiarità, dando l'impressione erronea che si tratti di un movimento unitario piuttosto che di un fascio di numerose scuole divergenti (i cosidetti nidāna, infelicemente resi con "sètte" nella letteratura corrente) come è invece il caso.» M. Piantelli. Il buddhismo indiano in Buddhismo a cura di Giovanni Filoramo. Bari, Editori Laterza, 2007, pag.5.

Wikipedia: il caos e l'ordine[modifica wikitesto]

Non l'ho scritto io, venne segnalato al bar, tanto tempo fa, mi piacque e lo lincai. Ciao --Bramfab Discorriamo 15:02, 23 mar 2009 (CET)[rispondi]

ora ho messo il link anche all'altro testo che mi sembra molto significativo, inizialmente citato al bar, anni fa e da cui evidentemente ha preso spunto chi ha scritto l'articolo di n+1. Ciao --Bramfab Discorriamo 10:32, 24 mar 2009 (CET)[rispondi]

sustentaculum tali 12:54, 29 mar 2009 (CEST)[rispondi]

Un grazie e un libro sulla conoscenza libera per te[modifica wikitesto]

Wikimedia Italia
Wikimedia Italia

Gentile Aryadeva,

oggi ti scrivo a nome dell'associazione Wikimedia Italia per ringraziarti del tempo che hai dedicato ai progetti Wikimedia.

Come piccolo omaggio avremmo piacere di spedirti una copia (tutta in carta riciclata) del libro di Carlo Piana, Open source, software libero e altre libertà. Fornisci un recapito per ricevere una copia del libro.

Pochi giorni fa il mondo ha festeggiato la giornata dell'amore per il software libero, ma ogni giorno è buono per ricordare le garanzie delle licenze libere e le centinaia di migliaia di persone che si sono unite per costruire questo bene comune della conoscenza. Speriamo che questo libro ti sia utile per apprezzare quanto hai fatto e per trasmettere la passione della conoscenza libera a una persona a te vicina.

Se desideri una copia ma non puoi fornirci un indirizzo a cui spedirla, contatta la segreteria Wikimedia Italia e troviamo una soluzione insieme.

Grazie ancora e a presto,

Lorenzo Losa (msg) 19:15, 18 feb 2020 (CET)[rispondi]