Diocesi di Vina

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Vina
Sede vescovile titolare
Dioecesis Vinensis
Chiesa latina
Vescovo titolareAnton Jamnik
Istituita1933
StatoTunisia
Diocesi soppressa di Vina
Suffraganea diCartagine
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Vina (in latino: Dioecesis Vinensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Vina, identificabile con Henchir-El-Meden nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Africa Proconsolare, suffraganea dell'arcidiocesi di Cartagine.

Durante l'antichità era chiamata Municipium Auralia Vina, un municipium della provincia romana dell'Africa Proconsolare, le cui rovine comprendevano un anfiteatro costruito in onore di Marco Aurelio e Lucio Vero.[1][2]

Sono quattro i vescovi attribuibili a Vina. Faustino partecipò al concilio di Cabarsussi, tenuto nel 393 dai massimianisti, setta dissidente dei Donatisti, e ne firmò gli atti. Alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana, prese parte il cattolico Vittore, mentre Faustino era deceduto cinque anni prima (406). Cresconio e Fruttuoso infine intervennero rispettivamente al concilio cartaginese del 525 e a quello antimonotelita del 646.

Dal 1933 Vina è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 15 novembre 2005 il vescovo titolare è Anton Jamnik, vescovo ausiliare di Lubiana.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi[modifica | modifica wikitesto]

  • Faustino † (prima del 393 - 406 deceduto) (vescovo donatista)
  • Vittore † (menzionato nel 411)
  • Cresconio † (menzionato nel 525)
  • Fruttuoso † (menzionato nel 646)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Frank Sear, Roman Theatres: An Architectural Study, Oxford monographs on classical archaeology, OUP Oxford, 20 luglio 2006, p. 290, ISBN 9780198144694, OCLC 607676268. URL consultato il 3 ottobre 2019 (archiviato il 3 ottobre 2019). Ospitato su global.oup.com.
  2. ^ (FR) Victor Guérin, 32-D.M.S.A.Q. C. Iulis Novell, in Voyage archéologique dans la Régence de Tunis, Tomo I, Paris, Henri Plon, 1862, p. 307. URL consultato il 3 ottobre 2019 (archiviato il 3 ottobre 2019).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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