Diocesi di Tezpur

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Diocesi di Tezpur
Dioecesis Tezpurensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Guwahati
 
VescovoMichael Akasius Toppo
Presbiteri111, di cui 61 secolari e 50 regolari
1.818 battezzati per presbitero
Religiosi128 uomini, 250 donne
 
Abitanti9.013.200
Battezzati201.800 (2,2% del totale)
StatoIndia
Superficie15.320 km²
Parrocchie33
 
Erezione16 gennaio 1964
Ritoromano
CattedraleSan Giovanni Bosco
IndirizzoTezpur-784001, Assam, India
Sito webdioceseoftezpur.in
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
Chiesa cattolica in India

La diocesi di Tezpur (in latino Dioecesis Tezpurensis) è una sede della Chiesa cattolica in India suffraganea dell'arcidiocesi di Guwahati. Nel 2020 contava 201.800 battezzati su 9.013.200 abitanti. È retta dal vescovo Michael Akasius Toppo.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende i distretti di Udalguri, Darrang, Sonitpur, Lakhimpur e Dhemaji, e le sottodivisioni di Rupahihat, Kaliabor e Samuguri nel distretto di Nagaon, nello stato dell'Assam in India.[1]

Sede vescovile è la città di Tezpur, dove si trova la cattedrale di San Giovanni Bosco.

Il territorio è suddiviso in 33 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi è stata eretta il 16 gennaio 1964 con la bolla Fidei catholicae di papa Paolo VI, ricavandone il territorio dalle diocesi di Dibrugarh e di Shillong (oggi arcidiocesi).

Originariamente suffraganea dell'arcidiocesi di Calcutta, il 26 giugno 1969 è diventata suffraganea dell'arcidiocesi di Gauhati-Shillong.

Il 20 gennaio 1975 in forza del decreto Quo facilius della Congregazione di Propaganda Fide la giurisdizione sui cattolici del Bhutan è passata dalla diocesi di Tezpur a quella di Darjeeling.

Il 30 marzo 1992 ha ceduto una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Guwahati (oggi arcidiocesi).

Il 10 luglio 1995 è entrata a far parte della provincia ecclesiastica di Guwahati.

Il 7 dicembre 2005 ha ceduto un'altra porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Itanagar.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Oreste Marengo, S.D.B. † (6 luglio 1964 - 26 giugno 1969 dimesso[2])
  • Joseph Mittathany † (26 giugno 1969 - 28 marzo 1980 nominato vescovo di Imphal)
  • Robert Kerketta, S.D.B. † (24 ottobre 1980 - 3 dicembre 2007 ritirato)
  • Michael Akasius Toppo, dal 3 dicembre 2007

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2020 su una popolazione di 9.013.200 persone contava 201.800 battezzati, corrispondenti al 2,2% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1970 64.450 3.714.000 1,7 29 15 14 2.222 21 59 12
1980 106.000 7.036.000 1,5 57 40 17 1.859 28 99 30
1990 195.000 6.201.000 3,1 82 56 26 2.378 26 150 40
1999 175.898 5.288.000 3,3 77 41 36 2.284 39 188 35
2000 185.939 5.973.939 3,1 81 43 38 2.295 45 197 40
2001 190.200 7.053.200 2,7 84 43 41 2.264 48 205 42
2002 209.980 7.085.000 3,0 90 45 45 2.333 57 220 43
2003 218.145 7.251.372 3,0 95 45 50 2.296 62 228 43
2004 227.566 7.334.376 3,1 101 47 54 2.253 66 235 46
2005 108.800 4.335.100 2,5 68 42 26 1.600 5 210 30
2010 184.041 4.623.000 4,0 76 47 29 2.421 34 231 30
2014 191.941 8.375.191 2,3 89 51 38 2.156 89 239 32
2017 194.820 8.705.620 2,2 95 57 38 2.050 116 242 32
2020 201.800 9.013.200 2,2 111 61 50 1.818 128 250 33

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dal sito web della diocesi.
  2. ^ Nominato arcivescovo titolare di Arsacal.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]