Diocesi di Morogoro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Diocesi di Morogoro
Dioecesis Morogoroensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Dar-es-Salaam
 
VescovoLazarus Vitalis Msimbe, S.D.S.
Vicario generaleSalvinus Kwembe
Vescovi emeritiTelesphore Mkude
Presbiteri179, di cui 86 secolari e 93 regolari
4.346 battezzati per presbitero
Religiosi444 uomini, 691 donne
 
Abitanti1.838.700
Battezzati778.100 (42,3% del totale)
StatoTanzania
Superficie43.380 km²
Parrocchie63
 
Erezione11 maggio 1906
Ritoromano
IndirizzoP.O. Box 640, Morogoro, Tanzania
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Tanzania

La diocesi di Morogoro (in latino: Dioecesis Morogoroensis) è una sede della Chiesa cattolica in Tanzania suffraganea dell'arcidiocesi di Dar-es-Salaam. Nel 2021 contava 778.100 battezzati su 1.838.700 abitanti. È retta dal vescovo Lazarus Vitalis Msimbe, S.D.S.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende parte delle regioni di Morogoro e di Pwani in Tanzania.

Sede vescovile è la città di Morogoro, dove si trova la cattedrale di San Patrizio.

Il territorio è suddiviso in 63 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il vicariato apostolico di Zanguebar centrale fu eretto l'11 maggio 1906 con il decreto Ex officio della Congregazione di Propaganda Fide, ricavandone il territorio dal vicariato apostolico di Zanguebar settentrionale (oggi arcidiocesi di Nairobi).

Il 21 dicembre dello stesso anno cambiò nome in favore di vicariato apostolico di Bagamoyo.[1]

Il 13 settembre 1910 e il 28 gennaio 1935 cedette porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente del vicariato apostolico del Kilimanjaro (oggi diocesi di Moshi) e della prefettura apostolica di Dodoma (oggi arcidiocesi).

Il 25 marzo 1953 il vicariato apostolico è stato elevato a diocesi con il nome attuale, in virtù della bolla Quemadmodum ad Nos di papa Pio XII.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 1.838.700 persone contava 778.100 battezzati, corrispondenti al 42,3% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 85.256 400.000 21,3 63 5 58 1.353 2 32
1970 181.888 673.869 27,0 79 21 58 2.302 72 187
1980 234.134 853.000 27,4 61 40 21 3.838 25 232 40
1990 305.127 1.046.480 29,2 76 45 31 4.014 39 481 54
1999 502.600 1.070.706 46,9 114 67 47 4.408 190 462 51
2000 435.777 1.070.706 40,7 108 63 45 4.034 215 363 53
2001 465.349 1.070.706 43,5 111 64 47 4.192 243 440 54
2002 498.920 1.225.851 40,7 96 68 28 5.197 155 487 53
2003 518.877 1.274.885 40,7 125 73 52 4.151 234 550 53
2004 534.443 1.313.131 40,7 126 74 52 4.241 150 523 53
2013 680.907 1.665.742 40,9 138 80 58 4.934 303 736 57
2016 690.806 1.596.000 43,3 169 83 86 4.087 403 645 59
2019 735.570 1.738.225 42,3 177 84 93 4.155 444 691 63
2021 778.100 1.838.700 42,3 179 86 93 4.346 444 691 63

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) Congregazione di Propaganda Fide, Decreto Cum in generalibus, Bulletin de la Congrégation, Tome XXIV, Années 1907-1908, p. 76.
  2. ^ Nominato vescovo titolare di Arsamosata.
  3. ^ Nominato vescovo titolare di Elefantaria di Mauritania.
  4. ^ Già amministratore apostolico dal 13 febbraio 2019: fino al 30 dicembre 2020 sede plena e, successivamente, sede vacante.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Diocesi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diocesi