Diocesi di Berrea

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Berrea
Sede vescovile titolare
Dioecesis Berrhoeensis
Patriarcato di Costantinopoli
Sede titolare di Berrea
Localizzazione di Berrea in Grecia
Vescovo titolaresede vacante
Istituita1933
StatoGrecia
Diocesi soppressa di Berrea
Suffraganea diTessalonica
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Berrea (in latino Dioecesis Berrhoeensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Berrea, corrispondente alla città di Veria in Grecia, è un'antica sede vescovile della provincia romana di Macedonia nella diocesi civile omonima, suffraganea dell'arcidiocesi di Tessalonica. Nel XIII secolo divenne una sede arcivescovile autocefala e sul finire del medesimo secolo è documentata come sede metropolitana.

La comunità cristiana di Berea fu fondata dall'apostolo Paolo, come è narrato nel libro degli Atti degli Apostoli (17,10-14[1]). Primo vescovo conosciuto dalla tradizione cristiana fu Onesimo, discepolo di san Paolo e da lui menzionato nella lettera ai Colossesi come fedele e caro fratello (4,9[2]).

Sono solo cinque i vescovi conosciuti di questa sede nel primo millennio. Geronzio prese parte al concilio di Sardica (circa 344).[3] Luca fece parte del brigantaggio di Efeso nel 449[4] e Sebastiano del concilio di Calcedonia del 451.[5] Al sinodo di Costantinopoli convocato dal patriarca Menas nel 536 assistette Timoteo.[6] Infine Giuseppe fu uno dei vescovi che condannarono il patriarca Fozio nell'869.[7]

Dal 1933 Berrea è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 26 settembre 1993.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi greci[modifica | modifica wikitesto]

  • Sant'Onesimo † (I secolo)
  • Geronzio † (menzionato nel 344)[8]
  • Luca † (menzionato nel 449)
  • Sebastiano † (menzionato nel 451)
  • Timoteo † (menzionato nel 536)
  • Giuseppe † (menzionato nell'869)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ At 17,10-14, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  2. ^ Col 4,9, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  3. ^ Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, t. III, coll. 39 e 42.
  4. ^ Mansi, op. cit., t. VI, coll. 847 e 930.
  5. ^ Mansi, op. cit., t. VI, coll. 912, 977, 1070, e 1083. Le Quien attribuisce, sempre nel 451, un omonimo vescovo Sebastiano anche alla sede di Beroe in Tracia; secondo lo storico e orientalista Raymond Janin si tratta in realtà dello stesso vescovo, documentato anche nel 458 quale firmatario di una lettera dei vescovi della Macedonia.
  6. ^ Mansi, op. cit., t. VIII, coll. 878, 927, 935, 938 e 971.
  7. ^ Mansi, op. cit., t. XVI, col. 194.
  8. ^ Autori locali (Garruba e altri) attribuiscono il vescovo Geronzio alla diocesi di Bari in Puglia.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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