Dicrurus andamanensis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Drongo delle Andamane
Stato di conservazione
Prossimo alla minaccia (nt)[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Corvida
Famiglia Dicruridae
Genere Dicrurus
Specie D. andamanensis
Nomenclatura binomiale
Dicrurus andamanensis
Beavan, 1867
Sinonimi

Dissemuroides andamanensis

Il drongo delle Andamane (Dicrurus andamanensis Beavan, 1867) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia Dicruridae[2].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome scientifico della specie, andamanensis, rappresenta un chiaro riferimento all'areale di diffusione di questi uccelli: il loro nome comune altro non è che la traduzione di quello scientifico.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Veduta laterale di maschio impagliato.
Veduta ventrale di maschio impagliato.

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Misura 28-35 cm di lunghezza[3]. Le femmine sono mediamente più piccole rispetto ai maschi: la specie tende inoltre a mostrare un gradiente decrescente nelle dimensioni in direttrice N-S, con gli esemplari del nord dell'areale di circa un terzo più grandi rispetto a quelli del sud[3].

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli dall'aspetto robusto e slanciato, muniti di grossa testa di forma arrotondata e allungata, becco conico e robusto piuttosto lungo e lievemente ricurvo verso il basso, dalla punta adunca, zampe corte, lunghe ali digitate e coda piuttosto lunga e forcuta.

Il piumaggio si presenta interamente di colore nero lucido, con presenza di sfumature bluastre sulle ali (che presentano inoltre remiganti tendenti al bruno-cannella piuttosto che al nero) e sulla coda: nell'area dorsale e sulle nuca sono presenti riflessi metallici di colore verde-bluastro, ben visibili quando l'animale si trova nella luce diretta.
Il dimorfismo sessuale è ben visibile anche se non estremo, con le femmine più minute e dalla coda più corta (oltre che dalla colorazione meno brillante) rispetto ai maschi.

Il becco e le zampe sono di colore nerastro: gli occhi si presentano invece di colore bruno scuro.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Il drongo delle Andamane è un uccello che vive da solo o in coppie, dalle abitudini di vita diurne, sedentarie e territoriali: questi uccelli, infatti, passano la maggior parte della giornata appollaiati su un ramo, osservando i dintorni al duplice scopo di avvistare eventuali prede da cacciare e di tenere d'occhio l'arrivo di possibili intrusi da scacciare, prima vocalmente ed in seguito fisicamente, mostrando grande aggressività nel fare ciò.

Si tratta di uccelli molto vocali, che cantano in special modo di prima mattina e al calar delle tenebre, non di rado esibendosi in duetti: i richiami del drongo delle Andamane sono alti, veloci e sincopati, composti dall'alternarsi di versi pigolanti limpidi e acuti.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Questi dronghi si cibano essenzialmente di insetti, artropodi ed altri invertebrati, prediligendo le grosse specie alate, ma non di rado "accontentandosi" anche di formiche sciamanti[3]: le prede possono essere catturate in volo oppure ghermite dall'alto mentre si trovano al suolo, fra i rami o fra il fogliame di un albero oppure di un cespuglio. Oltre a ciò, il drongo delle Andamane può sporadicamente cacciare anche piccoli vertebrati, oppure assumere cibo di origine vegetale come bacche, piccoli frutti e granaglie.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli monogami, che si riproducono dai primi di aprile alla seconda metà di maggio[3].

I due partner collaborano nella costruzione del nido (una coppa appiattita costruita intrecciando rametti e fibre vegetali alla biforcazione del ramo di un albero), nella cova delle 2-4 uova e nelle cure parentali: i pulli, ciechi ed implumi alla schiusa, s'involano a circa tre settimane di vita e si affrancano dai genitori in maniera definitiva più o meno un mese dopo l'involo.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Esemplare ad Havelock.

Come intuibile sia dal nome comune che dal nome scientifico, il drongo del paradiso è endemico delle isole Andamane, nel Golfo del Bengala: la specie popola l'intero arcipelago (oltre alle vicine isole Coco, politicamente parte della Birmania), eleggendo a propria dimora le aree di foresta pluviale di pianura primaria e secondaria, la giungla mista di alberi e cespugli e la foresta monsonica.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Se ne riconoscono due sottospecie[2]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, Dicrurus andamanensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Dicruridae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 7 dicembre 2018.
  3. ^ a b c d (EN) Andaman Drongo (Dicrurus andamanensis), su HBW Alive. URL consultato il 7 dicembre 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]