Cristiana Enrichetta del Palatinato-Zweibrücken

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cristiana Enrichetta di Zweibrücken
Cristiana Enrichetta ritratta da Johann Georg Ziesenis nel 1748
Principessa consorte di Waldeck e Pyrmont
In carica19 agosto 1741 –
29 agosto 1763
PredecessoreLuisa di Zweibrücken-Birkenfeld
SuccessoreAugusta di Schwarzburg-Sondershausen
Altri titoliContessa palatina di Zweibrücken
NascitaRibeauvillé, Alsazia, 16 novembre 1725
MorteCastello di Arolsen, Bad Arolsen, Assia, 11 febbraio 1816
Casa realeWittelsbach
PadreCristiano III del Palatinato-Zweibrücken
MadreCarolina di Nassau-Saarbrücken
Consorte diCarlo Augusto Federico di Waldeck e Pyrmont
FigliCarlo
Federico Carlo Augusto
Cristiano Augusto
Giorgio
Carolina
Luisa
Luigi

Cristiana Enrichetta del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld (Rappoltsweiler, 16 novembre 1725Arolsen, 11 febbraio 1816), nata contessa del Palatinato-Zweibrücken, divenne, a seguito di matrimonio, principessa di Waldeck e Pyrmont.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cristiana Enrichetta era l'ultima figlia del conte palatino e duca Cristiano III del Palatinato-Zweibrücken (1674–1735) e di sua moglie Carolina (1704–1774), figlia del conte Luigi Cratone di Nassau-Saarbrücken. Fu dunque sorella del duca Cristiano IV, della "Grande langravia" e del feldmaresciallo Federico Michele. Fu inoltre una delle zie del primo re di Baviera Massimiliano I.

Il 19 agosto 1741 sposò a Zweibrücken il principe Carlo Augusto Federico di Waldeck e Pyrmont (1704–1763). Dopo la morte del marito, fu reggente del principato dal 1764 al 1766, amministrandolo per conto del suo primogenito. Franz Friedrich Rothweil edificò per conto della principessa, tra il gennaio 1764 ed il 1778, un nuovo castello ad Arolsen, da lei utilizzato quale sua dimora vedovile.

Al pari di sua sorella, possedeva grande cultura in ambito artistico e scientifico. Fu una stretta amica dell'antropologo Johann Friedrich Blumenbach. Inoltre creò una vastissima biblioteca, composta nel 1788 da circa 6000 tomi, e mantenne nella sua residenza di Arolsen un gabinetto artistico e naturalistico.

Morì, lasciando alle sue spalle molti debiti, motivo per il quale parte della sua biblioteca e della sua pinacoteca dovette essere messa all'asta nel 1820.

Fu sepolta nel parco del suo castello di Arolsen.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Cristiana Enrichetta e Carlo Augusto Federico ebbero sette figli di cui solo la figlia Luisa era in vita all'epoca della morte della madre e morì pochi mesi dopo in novembre.

I loro figli furono:

  • Carlo (1742–1756);
  • Federico (1743–1812), principe di Waldeck e Pyrmont;
  • Cristiano Augusto (1744-1798), divenne un feldmaresciallo portoghese;
  • Giorgio (1747–1813), principe di Waldeck e Pyrmont, sposò nel 1784 la principessa Augusta di Schwarzburg-Sondershausen (1768–1849);
  • Carolina (1748–1782), sposò nel 1765 Pietro Biron, duca di Curlandia e Semigallia (1724–1800), da cui divorziò nel 1772;
  • Luisa (1751–1816), sposò nel 1775 il duca Federico Augusto di Nassau-Usingen (1738–1816);
  • Luigi (1752–1793), divenne un generale olandese, e morì in una battaglia.

Antenati[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Cristiano I del Palatinato-Birkenfeld-Bischweiler Carlo I del Palatinato-Birkendelf  
 
Dorotea di Braunschweig-Luneburg  
Cristiano II del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld  
Maddalena Caterina del Palatinato-Zweibrücken Giovanni II del Palatinato-Zweibrücken  
 
Catherine de Rohan  
Cristiano III del Palatinato-Zweibrücken  
Giovanni Giacomo di Rappoltstein Giorgio Federico di Rappoltstein-Hohenack-Geroldseck  
 
Anna di Salm-Kyrburg  
Caterina Agata di Rappoltstein  
Anna Claudia di Salm-Kyrburg Giovanni Casimiro di Salm-Kyrburg  
 
Dorotea di Solms-Laubach  
Cristiana Enrichetta del Palatinato-Zweibrücken  
Gustavo Adolfo di Nassau-Saarbrücken Guglielmo Luigi di Nassau-Saarbrücken  
 
Anna Amalia di Baden-Durlach  
Luigi Crato di Nassau-Saarbrücken  
Eleonora Clara di Hohenlohe-Neuenstein Kraft III di Hohenlohe-Neuenstein  
 
Sofia del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld  
Carolina di Nassau-Saarbrücken  
Enrico Federico di Hohenlohe-Langenburg Filippo Ernesto di Hohenlohe-Langenburg  
 
Anna Maria di Solms-Sonnenwalde  
Filippina Enrichetta di Hohenlohe-Langenburg  
Giuliana Dorotea di Castell-Remlingen Wolfgang Giorgio I di Castell-Remlingen  
 
Sofia Giuliana di Hohenlohe-Waldenburg  
 

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Joseph Heinrich Wolf: Das Haus Wittelsbach: Bayern's Geschichte aus Quellen, G. G. Zeh, 1847, S. 482
  • Kerstin Merkel, Heide Wunder: Deutsche Frauen der frühen Neuzeit, Wissenschaftliche Buchgesellschaft, 2000, S. 211 f.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN279498794 · CERL cnp00323276 · GND (DE1027345832 · WorldCat Identities (ENviaf-279498794