Corendon Dutch Airlines

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Corendon Dutch Airlines
StatoBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Fondazione2010
Sede principaleHaarlemmermeer
GruppoCorendon Tourism Group
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Sito webwww.corendon.nl/airlines
Compagnia aerea charter
Codice IATACD
Codice ICAOCND
Indicativo di chiamataDUTCH CORENDON
Primo volo30 aprile 2011
HubAmsterdam
Flotta4 (nel 2024)
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Corendon Dutch Airlines è una compagnia aerea charter e di linea olandese con sede a Lijnden, Haarlemmermeer.[1] È una consociata di Corendon Airlines e Corendon Airlines Europe.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Corendon Dutch Airlines è la filiale olandese del Gruppo Corendon che ha iniziato ad operare sotto il proprio AOC nell'aprile 2011 utilizzando un Boeing 737-800 per servire destinazioni turistiche europee dall'aeroporto di Amsterdam Schiphol e dall'aeroporto di Maastricht Aquisgrana.[3]

Flotta[modifica | modifica wikitesto]

Flotta attuale[modifica | modifica wikitesto]

A gennaio 2024 la flotta di Corendon Dutch Airlines è così composta[4]:

Aereo In flotta Ordini Passeggeri Note
Y
Airbus A350-900 1 432 In leasing.
Boeing 737-800 1 189 [5]
Boeing 737 MAX 9 2 219 [6]
Totale 4

Flotta storica[modifica | modifica wikitesto]

Corendon Dutch Airlines operava in precedenza con i seguenti aeromobili[4]:

Aereo Esemplari Inserimento Dismissione Note
Airbus A320-200 1 2015 2015
Boeing 737-400 1 2018 2018
Boeing 737-800 3 2014 2016

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (NL) Contact, su Corendon Dutch Airlines, 7 dicembre 2011. URL consultato il 20 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2022).
  2. ^ (EN) Corporate - Corendon Airlines, su corendonairlines.com. URL consultato il 20 gennaio 2022.
  3. ^ (NL) Onze redactie, Corendon in 2011 van start met Nederlandse luchtvaartmaatschappij, su Luchtvaartnieuws, 8 ottobre 2010. URL consultato il 20 gennaio 2022.
  4. ^ a b (EN) Corendon Dutch Airlines Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 20 gennaio 2022.
  5. ^ Marche PH-CDE.
  6. ^ Marche PH-CDP e PH-CDQ.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]