Classe Guardiano

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Classe Guardiano
Descrizione generale
TipoCannoniera
Numero unità2
Utilizzatore principale Regia Marina
CantiereArsenale di La Spezia
Impostazione1871
Varo1874
Entrata in servizio1874
Radiazione1925
Caratteristiche generali
Dislocamento259 t
Lunghezza30,5 m
Larghezza8,3 m
Pescaggio1,98 m
Propulsione1 motrice alternativa a triplice espansione da 231 hp
Velocitànodi (14,82 km/h)
Equipaggio48
Armamento
Artiglieria
Note
dati tratti da Castore e Polluce[1]
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Le cannoniere della Classe Sentinella sono una classe di 2 unità realizzate in Italia per la Regia Marina negli anni settanta del XIX secolo, e rimaste in servizio fino al 1925.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Su progetto dell'ingegnere navale Benedetto Brin tra il 1871 e il 1875 furono realizzate presso l'arsenale di La Spezia due cannoniere derivate dal Tipo Rendel, di cui riprendevano prestazioni e gli allestimenti generali.[1]

La prima unità ad essere realizzata fu la Guardiano, impostata nel 1871, varata il 1 maggio 1874, ed entrata in servizio il 27 ottobre dello stesso anno.[2]

L'unità, costruita interamente in ferro, dislocava 259 t, era propulsa da una motrice alternativa a triplice espansione, alimentata a carbone, erogante la potenza di 231 hp, che azionava due eliche e spingeva l'unità ad una velocità massima di 8,7 nodi.[1] L'armamento si basava su un cannone Armstrong MLR da 229/14 mm, non brandeggiabile, che pesava 12,6 tonnellate.[2] La seconda nave della classe, la Sentinella, fu impostata nel 1872, varata 31 dicembre 1874, ed entrata in servizio nel dicembre dello stesso anno.[2] L'unità aveva dislocamento di 261 t, disponeva di una potenza motrice di 260 hp, e arrivava ad una velocità massima di 9,1 nodi.[2]

Le due unità furono impiegate prevalentemente in missioni nelle acque metropolitane, per prove di artiglieria navale ed altre armi,[1] e per la difesa dei porti.[2] Nel 1900 furono sottoposte a lavori di modernizzazione che comportarono l'imbarco di un obice da 149/27 B. La Sentinella fu radiata il 22 maggio 1904.[1]

La Guardiano nel 1895 fu già trasformata in nave guardiaporto, e nel 1906 ricevette un armamento modificato basato su un cannone da 120/40 mm, 2 cannoni da 37/25 mm, e una mitragliatrice Colt da 6,5 mm. Venne definitivamente radiata nel 1925.[1]

Unità[modifica | modifica wikitesto]

Numero di costruzione Nome Stato Cantiere navale Impostazione Varo Ingresso in servizio Radiazione
512 Guardiano radiata e demolita Arsenale di La Spezia 1871 1 maggio 1874 ottobre 1874 marzo 1923
513 Sentinella radiata e demolita Arsenale di La Spezia 1871 31 dicembre 1874 dicembre 1874 22 maggio 1904

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]


Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Brescia, Rizza 2015, p. 11.
  2. ^ a b c d e Navypedia.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Robert J. Gardiner e Andrew D. Lambert, Steam, Steel and Shellfire The Steam Warship, 1815-1905, London, Conway Maritime Press Ltd., 1992.
Pubblicazione
  • Maurizio Brescia e Claudio Rizza, Castore e Polluce, in Storia Militare, n. 256, Parma, Ermanno Albertelli, gennaio 2015, pp. 8-15.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]