Circondario di Piedimonte d'Alife
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| Circondario di Piedimonte d'Alife ex circondario | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | .svg){kind=small} Italia
|
| Provincia |  Terra di Lavoro
|
| Amministrazione | |
| Capoluogo | Piedimonte d'Alife |
| Data di istituzione | 1860 |
| Data di soppressione | 1926 |
| Territorio | |
| Coordinate del capoluogo | 41°11′N 14°22′E / 41.183333°N 14.366667°E |
| Abitanti | |
| Altre informazioni | |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Cartografia | |
 | |
Il circondario di Piedimonte d'Alife era uno dei circondari in cui era suddivisa la provincia di Terra di Lavoro, esistito dal 1861 al 1926.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Con l'Unità d'Italia (1861) la suddivisione in province e circondari stabilita dal Decreto Rattazzi fu estesa all'intera Penisola.
Il circondario di Piedimonte d'Alife venne soppresso nel 1926[1] e il territorio assegnato al circondario di Caserta[2].
Suddivisione[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1863, la composizione del circondario era la seguente[3]:
- mandamento I di Caiazzo
- comuni di Alvignano; Caiazzo; Castello di Campagnano; Dragoni; Piana di Caiazzo; Ruviano
- mandamento II di Capriati a Volturno
- comuni di Capriati a Volturno; Ciorlano; Fontegreca; Gallo; Letino; Prata Sannita
- mandamento III di Piedimonte d'Alife
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Regio Decreto 21 ottobre 1926, n. 1890, art. 1
- ^ Regio Decreto 21 ottobre 1926, n. 1890, art. 2
- ^ Ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti (a cura di), Dizionario dei comuni del Regno d'Italia e tavole statistiche e sinottiche della circoscrizione amministrativa elettorale ed ecclesiastica con la indicazione della popolazione giusta l'ultimo censimento, Torino, Stamperia Reale, 1863
