ChuChu Rocket!

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da ChuChu Rocket)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
ChuChu Rocket!
videogioco
Schermata di gioco
Titolo originaleチューチューロケット!
PiattaformaDreamcast, Game Boy Advance, iOS, Android
Data di pubblicazioneDreamcast:
Giappone 11 novembre 1999
7 marzo 2000
Zona PAL 12 maggio 2000

Game Boy Advance:
Giappone 21 marzo 2001
6 giugno 2001
Zona PAL 7 dicembre 2001
iOS:
Mondo/non specificato 28 ottobre 2010
Android:
Mondo/non specificato 23 novembre 2011
Wii U (Virtual Console):
Giappone 21 ottobre 2015

GenereRompicapo
OrigineGiappone
SviluppoSonic Team
PubblicazioneSEGA
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
SupportoGD-ROM, Game Pak, download
Distribuzione digitaleVirtual Console
Fascia di etàCEROA · ELSPA: 3 · ESRBE

ChuChu Rocket! (チューチューロケット!?, ChūChū Roketto!) è un videogioco rompicapo del 1999 sviluppato da Sonic Team e pubblicato da SEGA per Dreamcast. Successivamente convertito per Game Boy Advance[1], del gioco sono state realizzate versioni per iOS e Android oltre a essere distribuito, solamente in Giappone, per Wii U tramite Virtual Console.

ChuChu Rocket! è stato il primo gioco online di successo fra tutte le console più importanti. Il gioco è stato successivamente regalato con ogni Dreamcast come dimostrazione delle sue possibilità online. Il gioco è anche stato regalato ai possessori europei della console, che potevano ricevere una copia del gioco connettendosi al servizio online Dreamarena con il browser del Dreamcast[2].

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Lo scopo del gioco è essenzialmente quello di guidare alcuni topi, i ChuChus, attraverso un tabellone in modo da raggiungere determinati obiettivi cercando di evitare i gatti KapuKapus. Sia ChuChus che KapuKapus si muovono in modo semplice e prevedibile: girano a destra appena incontrano un muro, cambiano direzione in corrispondenza di una freccia o di un angolo e tornano indietro se arrivano in un vicolo cieco.

Game Boy Advance[modifica | modifica wikitesto]

La versione per Game Boy Advance di ChuChu Rocket! presenta lo stesso gameplay dell'originale per Dreamcast a cui è stata aggiunta una modalità di gioco multigiocatore con una sola cartuccia. I 100 livelli originali sono stati inclusi, insieme a 2.500 livelli creati dagli utenti del servizio online. Diversamente dalla versione per Dreamcast, l'editor di livelli della versione per Game Boy Advance è capace di creare livelli per le stage challenge e per le modalità multigiocatore.

Cloni[modifica | modifica wikitesto]

ChuChu Rocket! ha ricevuto alcuni cloni open source tra cui Mures di Adam D'Angelo[3], Tuxigloo di François Dang Ngoc, dedicato alla mascotte Tux[4] e Duck Marines realizzato da Tangram Games[5].

Altre apparizioni[modifica | modifica wikitesto]

In Sonic & SEGA All-Stars Racing, quattro ChuChus (dai colori verde, rosso, blu e giallo) appaiono come piloti giocabili. Come veicolo utilizzano proprio il loro razzo e come "All-Star" utilizzano il gatto KapuKapu.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

La rivista Retro Gamer lo ha classificato come il tredicesimo miglior gioco uscito per Dreamcast su un massimo di venticinque titoli[6]. Keith Stuart di The Guardian considerò ChuChu Rocket! come uno dei trenta migliori videogiochi dimenticati nel corso del tempo[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Lewis Cox, A Brief History Of ChuChu Rocket! In Your Pocket, su The Dreamcast Junkyard, 23 novembre 2018. URL consultato il 5 giugno 2020.
  2. ^ (EN) Sega of Europe Confirms Chu Chu Date, su GameSpot (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
  3. ^ (EN) Mures, su OS4Depot. URL consultato il 5 giugno 2020.
  4. ^ Tuxigloo, su tuxigloo.org. URL consultato il 5 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2018).
  5. ^ (EN) Duck Marines, su Tangram. URL consultato il 5 giugno 2020.
  6. ^ (EN) The Top 25 Dreamcast Games, in Retro Gamer, n. 70, Imagine Publishing, p. 64.
  7. ^ (EN) Keith Stuart, The 30 greatest video games that time forgot, su The Guardian, 22 gennaio 2014. URL consultato il 16 maggio 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di videogiochi