Chiesa di Santa Maria della Consolazione (Pieve del Cairo)

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Chiesa di Santa Maria della Consolazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàPieve del Cairo
Indirizzovia Roma
Coordinate45°02′58.17″N 8°48′11.86″E / 45.049492°N 8.803295°E45.049492; 8.803295
Religionecattolica
TitolareMadre della Consolazione
Diocesi Vigevano

La chiesa di Santa Maria della Consolazione, detta anche chiesa della Beata Vergine della Consolazione, è la parrocchiale di Pieve del Cairo, in provincia di Pavia e diocesi di Vigevano[1]; fa parte del vicariato di Mede.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Probabilmente l'originaria chiesa, una delle più antiche della diocesi, era già battesimale in età paleocristiana; verso l'anno mille risultava che vi fosse anche un collegio di canonici e siffatta situazione è confermata nelle Rationes decimarum, redatte tra il 1322 e il 1323[2].

Nel 1451 la prepositura della chiesa, allora chiamata Santa Maria de Pischariis, passò da Agostino Fornari (da poco deceduto) a Giovanni Giacomo Beccaria in seguito ad una supplica di Francesco Sforza, duca di Milano, ad Astorgio Agnesi, cardinale e arcivescovo di Benevento.[3]

La nuova parrocchiale venne edificata nel 1518[4]; nel 1817 papa Pio VII, con la sua bolla Beati Petri apostoli principis del 17 agosto e con il successivo breve Cum per nostras litteras, datato 26 settembre, aggregò la chiesa alla diocesi di Vigevano, staccandola dalla diocesi di Pavia[2], e nello stesso anno il vescovo Giovanni Francesco Toppia la elevò a sede di vicariato[5].

Nel 1845 il vescovo Forzani, compiendo la sua visita pastorale, trovò che i fedeli ammontavano a 2550 e che la parrocchiale aveva come filiali la cappella della Beata Vergine del Campanile e gli oratori di San Giovanni Battista, di San Sebastiano, della Beata Vergine Assunta nella cascina Pellegrina della Nave e di San Carlo a Messena[2].

Il 6 gennaio 1971 il vescovo Luigi Barbero soppresse il vicariato di Pieve del Cairo e aggregò la parrocchia alla neo-costituita zona pastorale sud ovest, mentre il 1º gennaio 1972 il vescovo Mario Rossi la assegnò al vicariato di Mede[2][5].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a salienti della chiesa, rivolta a nordest e suddivisa da una cornice marcapiano spezzata in due registri, entrambi scanditi da paraste, presenta in quello inferiore i tre portali d'ingresso e due finestre di forma rettangolare, mentre in quello superiore, affiancato da due volute e coronato dal timpano triangolare sopra il quale sono collocate delle statue, un grande affresco e un medaglione raffigurante una scena sacra.

Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta una monofora per lato ed è coronata dalla guglia.

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio si compone di tre navate, separate da pilastri; qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali il ciclo di affreschi raffiguranti Storie della vita della Vergine Maria, eseguiti dai fratelli Tommaso e Pietro Maria Ivaldi[4], la Via Crucis, realizzata sempre da Pietro Maria Ivaldi[4], l'organo, costruito dalla ditta bergamasca Serassi[4], e l'altare maggiore, consacrato nel 1872[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa di Santa Maria della Consolazione, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 14 dicembre 2021.
  2. ^ a b c d Parrocchia della Beata Vergine della consolazione, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 14 dicembre 2021.
  3. ^ Archivio Ducale Sforzesco, II, 1164, 1166
  4. ^ a b c d e La Chiesa di Pieve del Cairo, su associazioneculturalealdopecora2012.it. URL consultato il 14 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2021).
  5. ^ a b Vicariato di Pieve del Cairo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 14 dicembre 2021.

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