Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria (Pozzonovo)

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Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàPozzonovo
Coordinate45°11′51.32″N 11°47′28.31″E / 45.197589°N 11.791198°E45.197589; 11.791198
Religionecattolica di rito romano
TitolareNatività della Beata Vergine Maria
Diocesi Padova
Consacrazione1893
Stile architettoniconeoclassico
Inizio costruzione1745
Completamento1746

La chiesa di Natività della Beata Vergine Maria è la parrocchiale di Pozzonovo, in provincia e diocesi di Padova[1]; fa parte del vicariato di Monselice.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa vista da un'altra prospettiva

Dalla relazione della visita pastorale del 21 ottobre 1449[1] s'apprende che il primitivo oratorio di Putheo Novo era retto da un sacerdote che dipendeva dal pievano di Monselice[2]. Il 20 ottobre 1486 il vescovo di Padova Pietro Barozzi, visitando la chiesa, annotò che era ben tenuta[1].

La chiesa fu poi riedificata nel XVI secolo, come testimoniato dal vescovo Federico Corner il 12 giugno 1587[1]. Questo edificio si rivelò verso la fine del XVII secolo insufficiente a soddisfare le esigenze della popolazione e, così, si decise di demolirlo e di far sorgere al suo posto una nuova chiesa[2]. L'attuale parrocchiale venne costruita tra il 1745 e il 1746[1]; ulteriori lavori di sistemazione furono condotti nel XIX secolo e la consacrazione venne impartita il 3 ottobre 1893 dal vescovo Giuseppe Callegari[1].

Nel 1910 fu realizzata la facciata, progettata da Giuseppe Berti e realizzata da Rodolfo Renesto e da Radames Scarante[1]. Nel Novecento e agli inizi degli anni Duemila la struttura venne restaurata e ripristinata varie volte[1]: nel 1952 con il rifacimento del tetto, nel 1965 con la realizzazione dell'impianto di riscaldamento, nel 1996 con la posa del nuovo pavimento e nel 2011 con la riparazione del sottotetto[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

Giovanni de Fondulis - Madonna in trono con il Bambino (prima del restauro)

La facciata, che è in mattoni faccia a vista, è scandita da lesene poggiati su basamenti e caratterizzate da capitelli corinzi che reggono un cornicione di color bianco sopra il quale vi è il timpano[1].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno della chiesa è ad unica navata. L'opera di maggior pregio conservatavi è una statua in terracotta policroma raffigurante la Madonna in trono con il Bambino, per molti anni considerata opera di Nanni di Bartolo, allievo di Donatello[3]. Il recente restauro del 2019 ha però confermato i risultati di studi che avevano già attribuito in modo convincente la scultura al cremasco Giovanni de Fondulis,[4] che nella seconda metà del Quattrocento a Padova raccoglie l’eredità di Donatello, diventando uno dei protagonisti della scultura del tempo nella terraferma veneta. La scultura, databile al 1474 circa, presentava prima del restauro, estese ridipinture e due corone sul capo dei protagonisti.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria <Pozzonovo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 29 aprile 2020.
  2. ^ a b Nativita' della Beata Vergine Maria - Pozzonovo, su parrocchiemap.it. URL consultato il 29 aprile 2020.
  3. ^ La scultura della Madonna di Pozzonovo, su difesapopolo.it. URL consultato il 29 aprile 2020.
  4. ^ Davide Civettini, Una terracotta del Rosso a Pozzonovo?, in Arte Veneta, LXXV, 2018 (2019), pp. 170 - 179; Mario Scansani, Due nuove opere di Giovanni de’ Fondulis, in Arte Veneta, LXXV, 2018 (2019), pp. 180 - 185.
  5. ^ Andrea Nante, Giovanni de Fondulis, Madonna con il Bambino in trono, in La Fragilità e la Forza. Antonello da Messina, Bellini, Carpaccio, Giulio Romano, Boccioni, Manet, 200 capolavori restaurati, XIX edizione di Restituzioni. Tesori d'arte restaurati, catalogo di mostra, Milano, 2022, pagg. 370 - 373.

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