Chiara Spinucci

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Chiara Spinucci

Chiara Spinucci (Fermo, 26 agosto 1741Porto San Giorgio, 23 novembre 1792) è stata una nobildonna italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia del conte Giuseppe Spinucci (1707-1783) e di Beatrice Vecchi-Buratti (1718-1803), sorella del Cardinale Domenico Spinucci, dopo aver trascorso alcuni anni nelle Corti europee, accompagnata dal padre, andò in sposa a Francesco Saverio di Sassonia, figlio secondogenito del re Augusto III di Polonia.

Dal loro matrimonio, inizialmente morganatico (1763) e poi ufficializzato nel 1765, nacquero 10 figli, conosciuti come conti e contesse di Lusazia:

  • Ludovico Ruperto Giuseppe Saverio (Dresda, 27 marzo 1766Pont-sur-Seine, 22 agosto 1782);
  • Clara Maria Augusta Beatrice (Dresda, 27 marzo 1766 – Dresda, 18 novembre 1766), gemella di Ludovico;
  • Giuseppe Saverio Carlo Raffaele Filippo Benno (Dresda, 23 agosto 1767Teplice, 26 giugno 1802), chiamato Le Chevalier de Saxe, morì in duello contro il principe russo Nicola Ščerbatov;
  • Elisabetta Ursula Anna Cordula Saveria (Dresda, 22 ottobre 1768 – Dresda, 3 maggio 1844), conosciuta come Mademoiselle de Saxe; l'8 novembre 1787 sposò Henri de Preissac, duca d'Esclignac;
  • Maria Anna Violante Caterina Marta Saveria (Siena, 20 ottobre 1770Roma, 24 dicembre 1845), il 15 ottobre 1793 sposò don Paluzzo Altieri, V principe di Oriolo;
  • Beatrice Maria Francesca Brigitta (Chaumot, 1º febbraio 1772 – Dresda, 6 febbraio 1806), sposò il 18 febbraio 1794 don Raffaele Riario-Sforza, marchese di Corleto;
  • Cunegonda Anna Elena Maria Giuseppa (Chaumot, 18 marzo 1774 – Roma, 18 ottobre 1828), nel 1795 sposò il marchese Giovanni Patrizi Naro Montoro;
  • Maria Cristina Sabina (Pont-sur-Seine, 30 dicembre 1775 – Roma, 20 agosto 1837), il 24 marzo 1796 sposò don Massimiliano Camillo VIII Massimo, I principe di Arsoli;
  • figlio nato morto (Pont-sur-Seine, 22 dicembre 1777);
  • Cecilia Maria Adelaide Augustina (Pont-sur-Seine, 17 dicembre 1779 – Pont-sur-Seine, 24 giugno 1781).

Nell'ottobre 1791 ritornò, a seguito degli eventi rivoluzionari in Francia, alla casa natale di Fermo, con 4 sue figlie e 6 servitori. Morì nel Porto di Fermo, oggi Porto San Giorgio, il 23 novembre 1792.

Monumento funerario[modifica | modifica wikitesto]

Il marito Francesco Saverio commissionò allo scultore Domenico Cardelli (1767-1796) un monumento funerario, collocato nel Duomo di Fermo, ancora oggi visibile[1]. I busti dei coniugi Francesco Saverio e Chiara sono conservati nel Palazzo dei Priori di Fermo.

  1. ^ Jim Serre Djouhri, "L'exil du prince Xavier de Saxe, dernier seigneur de Villeneuve", in Etudes Villeneuviennes n°57, Société Historique, Archéologique, Artistique et Culturelle des Amis du Vieux Villeneuve-sur-Yonne, Villeneuve-sur-Yonne, 2022.
Controllo di autoritàVIAF (EN11148120571594791143 · ISNI (EN0000 0004 5976 8110 · BNF (FRcb17083778c (data) · WorldCat Identities (ENviaf-11148120571594791143
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