Cheilinus oxycephalus

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Cheilinus oxycephalus
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Gnathostomata
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Neopterygii
Infraclasse Teleostei
Superordine Acanthopterygii
Ordine Perciformes
Sottordine Labroidei
Famiglia Labridae
Genere Cheilinus
Specie C. oxycephalus
Nomenclatura binomiale
Cheilinus oxycephalus
Bleeker, 1853

Cheilinus oxycephalus Bleeker, 1853 è un pesce marino appartenente alla famiglia Labridae che vive nelle zone tropicali dell'Indo-Pacifico.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Proviene dalle barriere coralline dell'oceano Pacifico e dell'oceano Indiano; il suo areale si estende dalle coste dell'Africa orientale (dal Sudafrica alla Somalia, Madagascar e Seychelles inclusi[2]) alle isole Marchesi. La località più a nord in cui è stato segnalato è Taiwan[3]. È presente sia alle Chagos che nella grande barriera corallina. Nuota in zone ricche di nascondigli, anfratti rocciosi e coralli, solitamente in superficie, fino a 40 m di profondità[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Presenta un corpo compresso leggermente lateralmente e allungato; la testa ha un profilo abbastanza appuntito, mentre gli occhi sono rotondi, arancioni. La colorazione non è molto appariscente ma mimetica: il corpo è quasi unicamente marrone, con qualche macchia bianca negli esemplari più giovani. La pinna dorsale e la pinna anale sono basse, non particolarmente allungate, mentre la pinna caudale ha il margine arrotondato. Le pinne sono dello stesso colore del corpo. Non supera i 17 cm[3].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie difficile da osservare: si nasconde di frequente e difficilmente si allontana dai suoi nascondigli. Gli adulti formano coppie[3].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

È un pesce oviparo e la fecondazione è esterna[4]. Non vi sono cure verso uova e avannotti.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie viene classificata come "a rischio minimo" (LC) dalla lista rossa IUCN perché non è di particolare interesse per la pesca a causa delle dimensioni ridotte e non è comune negli acquari[1]. È diffusa anche in alcune aree marine protette.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Allen, G.R., Kwok Ho, S., Min, L. & Sadovy, Y.J, Cheilinus oxycephalus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Bailly, N, Cheilinus oxycephalus, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  3. ^ a b c (EN) Cheilinus oxycephalus, su FishBase. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  4. ^ Scheda specifica riproduzione, su fishbase.org. URL consultato il 22 dicembre 2013.

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