Centrale nucleare di Onagawa

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Centrale nucleare di Onagawa
Informazioni generali
StatoBandiera del Giappone Giappone
LocalitàOnagawa
Coordinate38°24′04″N 141°29′59″E / 38.401111°N 141.499722°E38.401111; 141.499722
Situazioneoperativa
ProprietarioTohoku Electric Power
GestoreTohoku Electric Power
Anno di costruzione8 Luglio 1980 - 26 Aprile 2001
Inizio produzione commerciale1984 Unità 1
1995 Unità 2
2002 Unità 3
Reattori
FornitoreToshiba
TipoBWR
Attivi2 (1650 MW)
Spenti1 (524 MW)
Produzione elettrica
Nel 201013.909 GWh
Totale204 TWh
Sito internet
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Giappone
Centrale nucleare di Onagawa
Dati aggiornati al 24 febbraio 2022

La centrale nucleare di Onagawa ( 女川原子力発電所 ?, Onagawa genshiryoku hatsudensho , (pronuncia)) è una centrale nucleare giapponese situata presso Onagawa, nei pressi della cittadina di Ishinomaki sul territorio della prefettura di Miyagi.

Dispone di 3 reattori costruiti su un'area di 1.730.000 m2. I lavori di costruzione della prima unità iniziarono l'8 luglio 1980, per concludersi meno di 4 anni più tardi: si tratta di una delle centrali costruite più rapidamente al mondo.

Tutti e tre i reattori furono costruiti da Toshiba.[1]

Unità Tipo Inizio costruzione Prima criticità Prima connessione alla rete Entrata a regime Data di spegnimento permanente Stato Potenza elettrica Note
Onagawa – 1 BWR 8 Luglio 1980 18 Ottobre 1983 18 Novembre 1983 1º Giugno 1984 21 Dicembre 2018 Spegimento permanente 524 MW [2]
Onagawa – 2 BWR 12 Aprile 1991 2 Novembre 1994 23 Dicembre 1994 28 Luglio 1995 Operativo 825 MW [3]
Onagawa – 3 BWR 23 Gennaio 1998 26 Aprile 2001 30 Maggio 2001 30 Gennaio 2002 Operativo 825 MW [4]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

2001[modifica | modifica wikitesto]

Si verificò un piccolo incendio negli uffici amministrativi, senza ripercussioni sul funzionamento della centrale.[senza fonte]

2005[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 febbraio l'unità 1 fu spenta manualmente per una fuoriuscita di piccole quantità di azoto dal contenimento del reattore.[5]

Ad agosto l'area fu colpita da un terremoto di magnitudo 7,2 Richter: secondo le analisi, i reattori non subirono danni. Quando si verificò il terremoto di Miyagi Offshore il 16 agosto 2005, tutte e tre le unità del NPS di Onagawa si spensero automaticamente in base al segnale di "Strong Seismic Acceleration".[6]

2006[modifica | modifica wikitesto]

A maggio fu confermata una perdita da una tubatura, nell'unità 2, provocata da detriti. Il 7 giugno alcune difficoltà sul controllo della pressione nell'unità 2 hanno indotto a ispezioni aggiuntive. A luglio il ministero dell'industria giapponese stabilì che le prestazioni dell'unità 2 erano insoddisfacenti. Nello stesso mese il reattore dell'unità 3 fu spento per tornare operativo a novembre.

2011[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Terremoto e maremoto del Tōhoku del 2011.

L'11 marzo un sisma di magnitudo 9,0 con conseguente tsunami, oltre a provocare migliaia di morti e feriti sul territorio nazionale, ha danneggiato la centrale nonostante lo spegnimento dei reattori. Inizialmente si raggiunsero livelli di radioattività pari a 21μSv/h, e per questa ragione fu dichiarato uno stato di emergenza al livello più basso: dopo poche ore l'AIEA annunciò il ritorno ai livelli di normalità. Si verificò anche un incendio nelle turbine[7]. Ad aprile una nuova scossa provocò perdite di acqua radioattiva[8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nuclear List of Delivered Units, su toshiba.co.jp. URL consultato il 18 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2011).
  2. ^ PRIS - Reactor Details, su pris.iaea.org. URL consultato il 24 febbraio 2022.
  3. ^ PRIS - Reactor Details, su pris.iaea.org. URL consultato il 24 febbraio 2022.
  4. ^ PRIS - Reactor Details, su pris.iaea.org. URL consultato il 24 febbraio 2022.
  5. ^ Manual Shutdown of Unit-1 Archiviato il 26 luglio 2011 in Internet Archive.
  6. ^ (EN) Hirakawa Tomoshi, Our response to the earthquake at Onagawa Nuclear Power Station. URL consultato il 24 febbraio 2022.
  7. ^ Fire at Tohoku Elec Onagawa nuclear plant -Kyodo, su reuters.com. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2011).
  8. ^ Esce acqua dalla centrale di Onagawa Quattro vittime per l'ultimo terremoto

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàNDL (ENJA001351557