Cecilioides acicula

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Cecilioides acicula
Cecilioides acicula
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Mollusca
Classe Gastropoda
Sottoclasse Heterobranchia
Infraclasse Euthyneura
Subterclasse Tectipleura
Superordine Eupulmonata
Ordine Stylommatophora
Sottordine Achatinina
Superfamiglia Achatinoidea
Famiglia Ferussaciidae
Genere Cecilioides
Specie Cecilioides acicula

Cecilioides acicula è una specie di mollusco gasteropode terrestre polmonato della famiglia Ferussaciidae e dalle piccole dimensioni. Si tratta di una specie sotterranea descritta per la prima volta da Otto Friedrich Müller nel 1774[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Gli esemplari di questa specie sono di colore pallido tendente al bianco, presenta due paia di tentacoli e, data la sua vita sotterranea, non ha occhi[2]. La conchiglia è lunga e stretta, fino a un massimo di 5,5 mm di lunghezza e una larghezza di 1,2 mm. La conchiglia è incolore, vitrea e trasparente quando è fresca, bianco-latteo un po' opaco quando seccata[3].

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'habitat di questa specie è sotterraneo, a una certa distanza dalla superficie, essendo più comune nei terreni con un alto livello di calcio. A causa del suo habitat sotterraneo, questa specie si trova spesso solo come conchiglia vuota, in luoghi come colli di talpa, formicai o nei detriti alluvionali dei fiumi; rendendo molto più difficile lo studio di esemplari vivi[4].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La distribuzione di questa specie è l'Europa centrale e meridionale anche se l'areale originario di questa specie è l'Europa mediterranea e, in particolare, l'Europa occidentale. Posteriormente, questa specie ha colonizzato anche l'Europa orientale e centrale e, oggigiorno, si trova nei Paesi Bassi, le isole Britanniche, la Repubblica Ceca, la Polonia, la Slovacchia, l'Ucraina e la Lituania[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ WoRMS - World Register of Marine Species -, su www.marinespecies.org. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  2. ^ Invertebrate Ireland, su www.habitas.org.uk. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  3. ^ (EN) Webmaster of http://mollusca.sav.sk/malacology.htm, Mollusca Slovenska, Veda, vydavateľstvo Slovenskej akadémie vied, 1991. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  4. ^ Anemoon > Flora en Fauna > Soorteninformatie, su www.anemoon.org. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  5. ^ Comprehensive Report Species -, su web.archive.org, 28 settembre 2008. URL consultato il 15 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2008).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Molluschi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di molluschi