Café Bleu

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Café Bleu
album in studio
ArtistaThe Style Council
Pubblicazione16 marzo 1984
Durata43:57
Dischi1
Tracce13
GenerePop
EtichettaPolydor
ProduttorePeter Wilson, Paul Weller
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 100 000+)
The Style Council - cronologia
Album successivo
(1985)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
Ondarock[2]Pietra miliare

Café Bleu è l'album ufficiale di debutto degli Style Council, pubblicato nel marzo del 1984 per la Polydor[3] e arrivato al numero due delle classifiche inglesi. Ha seguito la raccolta Introducing The Style Council, che è stata pubblicata inizialmente solo nei Paesi Bassi e Giappone.

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

L'album Café Bleu è uscito sul mercato statunitense con il titolo My Ever Changing Moods, per sfruttare il successo dell'omonimo singolo. Café Bleu ha visto la partecipazione di un gran numero di collaboratori (chiamati "Honorary Councillors", cioè "consiglieri onorari", facendo riferimento al nome del gruppo), tra cui Tracey Thorn degli Everything But The Girl[3].

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Mick's Blessings – 1:15
  2. The Whole Point of No Return – 2:40
  3. Me Ship Came In! – 3:06
  4. Blue Café – 2:15
  5. The Paris Match – 4:25
  6. My Ever Changing Moods – 3:37
  7. Dropping Bombs on the Whitehouse – 3:15
  8. A Gospel – 4:44
  9. Strength of Your Nature – 4:20
  10. You're the Best Thing – 5:40
  11. Here's One That Got Away – 2:35
  12. Headstart for Happiness – 3:20
  13. Council Meetin' – 2:35

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche settimanali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1984) Posizione
massima
Australia[4] 27
Canada[5] 43
Giappone[6] 23
Italia[7] 17
Nuova Zelanda[8] 6
Paesi Bassi[8] 16
Regno Unito[9] 2
Stati Uniti[10] 56
Svezia[8] 41

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1984) Posizione
Nuova Zelanda[11] 29
Regno Unito[12] 36

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Café Bleu, su British Phonographic Industry. URL consultato il 29 gennaio 2018.
  2. ^ Lorenzo Salzano, Style Council - Café Blue :: Le Pietre Miliari di OndaRock, su ondarock.it, 17 aprile 2011. URL consultato il 18 settembre 2023.
  3. ^ a b Carlo Bordone, Merry Melodies: Il pop in 100 album fondamentali, in Mucchio Extra, Stemax Coop, #22 Estate 2006.
  4. ^ (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, St Ives, N.S.W., Australian Chart Book, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
  5. ^ (EN) Top Albums - June 9, 1984, su Library and Archives Canada. URL consultato il 21 dicembre 2017.
  6. ^ (EN) Oricon Album Chart Book: Complete Edition 1970–2005, Roppongi, Tokyo, Oricon Entertainment, 2006, ISBN 4-87131-077-9.
  7. ^ Gli album più venduti del 1984, su Hit Parade Italia. URL consultato il 21 dicembre 2017.
  8. ^ a b c (NL) The Style Council - Café Bleu, su Ultratop. URL consultato il 21 dicembre 2017.
  9. ^ (EN) Official Albums Chart: 18 March 1984 - 24 March 1984, su Official Charts Company. URL consultato il 21 dicembre 2017.
  10. ^ (EN) The Style Council – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 21 dicembre 2017. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  11. ^ (EN) Top Selling Albums of 1984, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 21 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  12. ^ (EN) Complete UK Year-End Album Charts, su chartheaven.9.forumer.com. URL consultato il 21 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2012).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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