Brachycephalus

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Brachycephalus
Brachycephalus ephippium
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Amphibia
Sottoclasse Lissamphibia
Ordine Anura
Famiglia Brachycephalidae
Genere Brachycephalus
Fitzinger, 1826
Specie
  • vedi testo

Brachycephalus Fitzinger, 1826 è un genere di rane della famiglia Brachycephalidae, endemico del Brasile.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Sono rane di dimensioni molto piccole, la maggior parte delle quali non supera 1 cm di lunghezza. Tra di esse Brachycephalus didactylus è considerata la rana più piccola dell'emisfero meridionale[2].
Possiedono solo 3 dita per ogni zampa posteriore e 2 dita per quella anteriore (la maggior parte delle rane ne hanno rispettivamente 4 e 3).

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

I membri di questo genere sono attivi durante il giorno, e vivono nelle lettiere di foglie delle foreste.
L'accoppiamento avviene in maniera inusuale, in quanto inizia con un amplesso inguinale, col maschio che trattiene la femmina attorno alla vita, e prosegue con un amplesso ascellare, in cui il maschio si aggrappa alle spalle della femmina.
La femmina depone le uova sul terreno, ricoprendole con terra e foglie per ripararle dal calore e dai predatori. Dalle uova escono delle piccole rane già formate, che "saltano" lo stadio di girino.[2]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende 38 specie:[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Frost D.R. et al., Brachycephalus Fitzinger, 1826, in Amphibian Species of the World: an Online Reference. Version 6.0, New York, American Museum of Natural History, 2014. URL consultato il 19 agosto 2022.
  2. ^ a b Zweifel, Richard G., Encyclopedia of Reptiles and Amphibians, a cura di Cogger, H.G. & Zweifel, R.G., San Diego, Academic Press, 1998, p. 103, ISBN 0-12-178560-2.

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