Brachionichthys hirsutus

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Pesce dalle mani maculate
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Gnathostomata
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Neopterygii
Infraclasse Teleostei
Superordine Paracanthopterygii
Ordine Lophiiformes
Famiglia Brachionichthyidae
Genere Brachionichthys
Specie B. hirsutus
Nomenclatura binomiale
Brachionichthys hirsutus
(Lacépède, 1804)

Il Pesce dalle mani maculate (Lacépède, 1804) è un pesce osseo marino della famiglia Brachionichthyidae, endemico dell'Australia.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È un pesce di piccole dimensioni, che raggiunge la lunghezza di 15 cm.[2]
La sua livrea varia dal giallo al marrone chiaro, con numerose piccole macchie o sottili striature di colore marrone scuro, più accentuate sulla pinna caudale dove formano una banda più scura. Il corpo è interamente ricoperto da squame ravvicinate e non embricate, dotate di corte spinule. La prima pinna dorsale, posizionata molto anteriormente sul capo, ha il primo raggio libero (cosiddetto illicio), più sottile e leggermente più corto dei successivi. Le pinne pettorali hanno estremità palmate che ricordano una mano umana.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Femmina di B. hirsutus con le uova

È un pesce bentonico, che utilizza le pinne pettorali e pelviche per spostarsi sul fondo marino, preferendo "camminare" lentamente con tali pinne anziché nuotare.[3]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di piccoli molluschi, gamberi e vermi policheti.[4]

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Le femmine depositano una massa di circa 80-250 uova, che vengono successivamente fecondate dal maschio. Le masse di uova vengono fissate alla base di un organismo sessile ancorato al fondale, spesso un ascidia del genere Sycozoa, ma anche spugne o alghe; le femmine continuano a proteggere le uova sino alla schiusa, che avviene dopo circa 7-8 settimane.[3]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

È un endemismo ristretto alle acque del mar di Tasman, in corrispondenza dell'estuario del fiume Derwent (Tasmania sud-orientale).[1]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La Lista rossa IUCN classifica Brachionichthys hirsutus come specie in pericolo critico di estinzione (Critically Endangered).[1]

La specie è protetta dal Tasmanian Living Marine Resources Management Act del 1995, che ne proibisce la raccolta.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Bruce, B. & Last, P. 1996, Brachionichthys hirsutus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 1º ottobre 2019.
  2. ^ a b (EN) Brachionichthys hirsutus, su FishBase. URL consultato il 2 ottobre 2019.
  3. ^ a b (EN) Bruce, B.D., M.A. Green & P.R. Last, Aspects of the biology of the endangered spotted handfish, Brachionichthys hirsutus (Lophiiformes: Brachionichthyidae) off southern Australia, in Séret B. & Sire, J.-Y. (eds.) Proc. 5th Indo-Pac. Fish Conf., Noumea, 1997, pp. 369-380.
  4. ^ (EN) Last P.R., Scott E.O.G. & Talbot F.H., Fishes of Tasmania, Tasmanian Fisheries Development Authority, 1983.
  5. ^ (EN) Bray D.J., Brachionichthyidae, su Fishes of Australia. URL consultato il 1º ottobre 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Bruce, B.D., M.A. Green & P.R. Last. 1997. Developing captive husbandry techniques for spotted handfish, Brachionichthys hirsutus, and monitoring the 1996 spawning season. Final report to Endangered Species Unit, Environment Australia. CSIRO Division of Marine Research Hobart.
  • (EN) Bruce, B.D., M.A. Green & P.R. Last. 1998. Threatened Fishes of the World: Brachionichthys hirsutus (Lacepede, 1804) (Brachionichthyidae). Environmental Biology of Fishes. 52: 418.

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