Borghetto (Noceto)

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Borghetto
frazione
Borghetto – Veduta
Borghetto – Veduta
Chiesa di San Pietro in Vincoli
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Parma
Comune Noceto
Territorio
Coordinate44°49′19.09″N 10°06′22.39″E / 44.82197°N 10.10622°E44.82197; 10.10622 (Borghetto)
Altitudine108 m s.l.m.
Abitanti166[2]
Altre informazioni
Cod. postale43015
Prefisso0521
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Borghetto
Borghetto

Borghetto è una frazione del comune di Noceto, in provincia di Parma.

La località dista 2,62 km dal capoluogo.[1]

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Borghetto sorge in posizione pressoché pianeggiante alla quota di 108 m s.l.m.,[1] ai piedi dei primi rilievi collinari dell'Appennino parmense; la località è collocata tra il torrente Parola e il rio Borghetto.[3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

In epoca medievale Borghetto Lanzabordoni era collocato lungo una delle deviazioni della via Francigena che collegavano Borgo San Donnino a Costamezzana;[4] a servizio dei numerosi pellegrini diretti dal Nord Europa a Roma vi furono edificati dai frati cistercensi dell'abbazia di Chaise-Dieu un ospizio per viandanti e una chiesa.[5]

In seguito Borgo San Donnino perse l'autorità su Borghetto; la via Francigena subì quindi una leggera deviazione verso nord, per dirigersi verso Coduro e Sanguinaro.[4]

Il borgo, dipendente dal vicino castello di Costamezzana, fu successivamente assegnato insieme alle terre circostanti ai marchesi Pallavicino; nel 1430 risultava infatti tra le dipendenze di Rolando il Magnifico.[6] Tuttavia, nel 1441 Niccolò Piccinino convinse Filippo Maria Visconti del tradimento del Marchese e si fece incaricare di conquistare lo Stato Pallavicino; Rolando fu costretto alla fuga[7] e tutti i suoi feudi furono incamerati dal duca di Milano, che ne assegnò una cospicua parte, comprendente anche Costamezzana con Cella e Borghetto, al Piccinino;[8] alla morte di quest'ultimo, nel 1445 il Visconti investì del castello di Costamezzana i figli Jacopo e Francesco Piccinino, ma pochi anni dopo la zona tornò nuovamente a Rolando il Magnifico.[9]

Alla morte del Marchese nel 1457, il feudo di Costamezzana con le sue dipendenze fu assegnato al figlio Giovan Manfredo, marchese di Polesine,[10] che lo trasmise ai suoi discendenti; l'ultimo marchese Giulio morì nel 1600[11] e il feudo fu assorbito dalla Camera ducale di Parma.[12]

Nel 1625 il feudo di Cella e Costamezzana fu acquistato dal marchese Alessandro Bergonzi[13] e nel 1706 fu elevato rango di marchesato dal duca Francesco Farnese, che lo assegnò al governatore di Parma Benedetto Mischi; i suoi discendenti ne detennero i diritti fino alla loro abolizione sancita da Napoleone nel 1805.[14]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di San Pietro in Vincoli[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di San Pietro in Vincoli
Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di San Pietro in Vincoli (Noceto).

Edificata in epoca medievale probabilmente dai cistercensi dell'abbazia di Chaise-Dieu, la chiesa romanica fu menzionata per la prima volta nel 1230; aggregata nel 1601 alla diocesi di Borgo San Donnino, fu completamente ricostruita in stile barocco nella prima metà del XVIII secolo; al suo interno sono conservate varie opere settecentesche.[5][15]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

A nord-est del borgo sorge lungo la linea ferroviaria Fidenza-Fornovo la stazione di Borghetto Parmense, non più utilizzata per il movimento passeggeri.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c La Frazione di Borghetto, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 17 marzo 2018.
  2. ^ [1]
  3. ^ Zuccagni-Orlandini, p. 429.
  4. ^ a b Verso il valico di Monte Bardone, su museoduomofidenza.it. URL consultato il 17 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2018).
  5. ^ a b Borghetto, su comune.noceto.pr.it. URL consultato il 17 marzo 2018.
  6. ^ Pezzana, 1842, p. 303.
  7. ^ Pezzana, 1842, pp. 446-448.
  8. ^ Pezzana, 1842, p. 460.
  9. ^ Pezzana, 1842, p. 449.
  10. ^ Pezzana, 1847, p. 157.
  11. ^ Pallavicino Giulio, su comune.parma.it. URL consultato il 18 marzo 2018.
  12. ^ Castello di Costamezzana, su camminideuropa.eu. URL consultato il 18 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2016).
  13. ^ Bergonzi Alessandro, su comune.parma.it. URL consultato il 18 marzo 2018.
  14. ^ Costamezzana, su web.tiscali.it. URL consultato il 18 marzo 2018.
  15. ^ Parrocchia Borghetto, su webdiocesi.chiesacattolica.it. URL consultato il 17 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2018).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Angelo Pezzana, Storia della città di Parma continuata, Tomo secondo, Parma, Ducale Tipografia, 1842.
  • Angelo Pezzana, Storia della città di Parma continuata, Tomo terzo, Parma, Ducale Tipografia, 1847.
  • Attilio Zuccagni-Orlandini, Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole, Italia superiore o settentrionale Parte VI, Firenze, presso gli Editori, 1839.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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