Blinx: The Time Sweeper

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Blinx: The Time Sweeper
videogioco
PiattaformaXbox
Data di pubblicazioneGiappone 12 dicembre 2002
7 ottobre 2002
Zona PAL 8 novembre 2002
GenerePiattaforme
OrigineGiappone
SviluppoArtoon
PubblicazioneMicrosoft Game Studios
DirezioneNaoto Ōshima
ProduzioneKatsunori Yamaji, Earnest Yuen
Direzione artisticaMasamichi Harada
SceneggiaturaSoshi Kawasaki
MusicheMariko Nanba, Keiichi Sugiyama
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputGamepad
SupportoDVD
Fascia di etàELSPA: 3+ · ESRBE · USK: 6
SerieBlinx
Seguito daBlinx 2: Masters of Time and Space

Blinx: The Time Sweeper è un videogioco platform del 2002, sviluppato da Artoon e pubblicato da Microsoft Game Studios in esclusiva per Xbox.[1]

Il giocatore impersona Blinx, un gatto addetto alla fabbrica del tempo che, dopo aver assistito alla distruzione della dimensione B1Q64 da parte della banda dei maiali Tom Tom, decide di partire in missione per risolvere la faccenda[2].

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco è un platform: le particolarità principali stanno nel fatto che il protagonista si serva di uno speciale "aspira-rifiuti" (TS-1000) per eliminare i mostri e che il tempo sia usato come arma a doppio taglio: infatti, Blinx userà a suo vantaggio cinque comandi (riavvolgi, vai avanti, pausa, registra, moviola) che, una volta accumulati raccogliendo dei cristalli, gli permetteranno di manipolare lo scorrere del tempo con un effetto visivo simile a quello di un videoregistratore; tuttavia, essendo le regioni che visita molto instabili, dovrà fare tutto più velocemente possibile in dieci minuti al massimo, dopo i quali subentrerà il game over. Inoltre Blinx viene messo al tappeto con un solo colpo da parte dei nemici o con infortuni dovuti ai pericoli dell'ambiente in cui si trova (laghi di ghiaccio, lava, pavimenti che crollano etc.), ma allora vengono in suo aiuto dei poteri che, agendo sul tempo, lo riporteranno ad una condizione recente ritenuta sicura: si chiamano ritenta, si comprano o si raccolgono come fossero dei normali cristalli e si possono accumulare fino a nove (Blinx è pur sempre un gatto). Ovviamente, una volta finita la scorta di ritenta e ferito Blinx per l'ennesima volta, il gioco non concede altre possibilità.

Seguito[modifica | modifica wikitesto]

Un sequel, intitolato Blinx 2: Masters of Time and Space, fu pubblicato per Xbox nell'autunno del 2004.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Microsoft: E3 Booth Report, in IGN, 22 maggio 2002. URL consultato il 29 agosto 2020.
  2. ^ (EN) Hilary Goldstein, E3 2002: Blinx First Look, in IGN, 20 maggio 2002. URL consultato il 29 agosto 2020.
  3. ^ (EN) Hilary Goldstein, Blinx 2: Porky's Revenge, in IGN, 30 luglio 2004. URL consultato il 29 agosto 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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