Blaberus craniifer

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Blaberus craniifer
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Exopterygota
Subcoorte Neoptera
Superordine Polyneoptera
Sezione Blattoidea
Ordine Blattodea
Superfamiglia Blaberoidea
Famiglia Blaberidae
Sottofamiglia Blaberinae
Genere Blaberus
Specie B. craniifer
Nomenclatura binomiale
Blaberus craniifer
Burmeister, 1838
Sinonimi

Blabera craniifer
Burmeister, 1838
Blabera ferruginea
Saussure, 1864
Blabera limbata
Burmeister, 1838
Blabera luctuosa
Stål, 1855
Blabera quadrifera
Walker, F., 1868
Blabera trapezoideus
Burmeister, 1838
Blabera varians
Serville, 1838
Blatta atropos
Guérin-Méneville, 1857
Libisoca aequalis
Walker, F., 1868

Blaberus craniifer Burmeister, 1838 è un insetto blattodeo appartenente alla famiglia Blaberidae, diffuso in America.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Può raggiungere la lunghezza di 6 cm. I maschi sono più snelli e hanno l'urite di minori dimensioni rispetto alle femmine. Il colore del corpo è marroncino, più scuro vicino alle ali che vengono utilizzate raramente, in genere per planare in caso di cadute[2].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

La longevità, in genere maggiore per le femmine che per i maschi, si attesta tra gli otto e i quindici mesi dal raggiungimento dell'età adulta[2].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Le femmine depongono le uova in un'ooteca precedentemente secreta, da cui escono ninfe molli e bianche, che in seguito diverranno marroni e dure. Il primo alimento delle ninfe è l'ooteca[3]. Gli esemplari di questa specie sono fossori e notturni. I maschi presentano una certa aggressività, soprattutto per la difesa del territorio e in presenza di femmine[2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questo scarafaggio è presente in Messico, Belize, Cuba, Repubblica Dominicana e Stati Uniti d'America (Florida).[1][2].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie non è stata valutata dalla IUCN.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Beccaloni, G. W., Blaberus craniifer, in Cockroach Species File Online.. URL consultato il 25 agosto 2015.
  2. ^ a b c d e Andrea Santamaria, Blaberus craniifer, su bugsandreptiles.it. URL consultato il 24 maggio 2014.
  3. ^ Jenni Bruce, Karen McGhee, Luba Vangelova e Richard Vogt, L'Enciclopedia degli animali, Milano, Areagroup media, 2005.
  4. ^ Death’s Head Cockroach, su waza.org. URL consultato il 24/6/2014 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Jenni Bruce, Karen McGhee, Luba Vangelova e Richard Vogt, L'Enciclopedia degli animali, Milano, Areagroup media, 2005.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]