Biotopo Canneti di San Cristoforo

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Biotopo Canneti di San Cristoforo
Tipo di areaBiotopo
Codice WDPA161964
Codice EUAPEUAP0471
Class. internaz.Categoria IUCN IV: area di conservazione di habitat/specie
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Trentino-Alto Adige
Province  Trento
ComuniPergine Valsugana
Superficie a terra9,39 ha
Provvedimenti istitutivi0D.P.G.P. 10345, 09.09.88
GestoreProvincia autonoma di Trento
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 46°02′18.92″N 11°14′24.5″E / 46.03859°N 11.24014°E46.03859; 11.24014

Il Biotopo Canneti di San Cristoforo è un'area naturale protetta del Trentino-Alto Adige istituita nel 1988. Occupa una superficie di 9,39 ha nella Provincia autonoma di Trento, comune di Pergine Valsugana, frazione di San Cristoforo al Lago, sulle sponde del lago di Caldonazzo.[1]

L'area corrisponde al sito di interesse comunitario "Canneti di San Cristoforo" (IT3120042)[2].

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

La fauna dell'area protetta e composta in primo luogo da uccelli acquatici che nidificano nei canneti, come lo svasso maggiore, il porciglione, il germano reale, l'airone cenerino ed il cormorano. Le specie che si possono trovare in inverno sono lo svasso piccolo, il tuffetto, la moretta, il moriglione e lo smergo maggiore Tra le specie meno comuni sono stati avvistati: tarabuso, tarabusino, airone rosso, mestolone, volpoca, moretta codona, gabbiano tridattilo, oca lombardella, gavina, falaropo beccolargo, piovanello pancianera, gabbiano di Sabine, gabbiano corallino, oca del Canada, strolaga mezzana e minore. Nei campi vicini è presente il fagiano[3].

Flora[modifica | modifica wikitesto]

Le piante caratterizzanti sono cannuccia di palude e ontano nero.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fonte: Ministero dell'Ambiente. Archiviato il 4 giugno 2015 in Wikiwix.
  2. ^ Canneti di San Cristoforo, su areeprotette.provincia.tn.it. URL consultato il 3 marzo 2018.
  3. ^ a b Riserve Naturali Provinciali - Canneti di San Cristoforo, su www2.areeprotette.provincia.tn.it. URL consultato il 3 marzo 2018.

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