Bartolomeo Papazzurri

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bartolomeo Papazzurri, O.P.
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nominato vescovo30 maggio 1348 da papa Clemente VI
Elevato arcivescovo21 luglio 1363 da papa Urbano V
Deceduto11 agosto 1365 a Padova
 

Bartolomeo Papazzurri (... – Padova, 11 agosto 1365) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di nobile famiglia romana, abbracciò la vita religiosa tra i domenicani: si formò negli studi dell'ordine di Siena e di Tolosa.

Fu eletto vescovo di Teano il 30 maggio 1348 da papa Clemente VI.[1]

Papa Innocenzo VI, annullando l'elezione del capitolo cattedrale che aveva scelto come vescovo l'arcidiacono Nicola Mascioli, lo trasferì alla sede di Chieti il 24 maggio 1353.[2]

Il 21 luglio 1363 fu nominato arcivescovo di Patrasso.[3]

Amico e corrispondente di Francesco Petrarca, soggiornò da lui in Veneto mentre si recava a prendere possesso della sede di Patrasso (che non raggiunse mai).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Hierarchia Catholica, vol. I (1913), p. 480.
  2. ^ Hierarchia Catholica, vol. I (1913), p. 481.
  3. ^ Hierarchia Catholica, vol. I (1913), p. 394.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Teano Successore
Omodeo 1348 - 1353 Marino del Giudice
Predecessore Vescovo di Chieti Successore
Guglielmo Capodiferro 1353 - 1363 Vitale da Bologna, O.S.M.
Predecessore Arcivescovo di Patrasso Successore
Bongiovanni 1363 - 1365 Angelo da Reggio