Baldovino d'Antiochia

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Baldovino d'Antiochia
MorteMiriocefalo, 1176
PadreRaimondo di Poitiers o Rinaldo di Châtillon
MadreCostanza d'Antiochia

Baldovino d'Antiochia (... – Miriocefalo, 1176) è stato un nobile e cavaliere del principato di Antiochia, in seguito impiegato dall'impero bizantino.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Molto poco è noto di Baldovino, al punto che non si conosce con certezza neanche chi fosse suo padre. Mentre la madre era la principessa Costanza d'Antiochia, a causa dell'incertezza sul periodo della nascita di Baldovino è impossibile stabilire se il padre sia stato il suo primo marito Raimondo di Poitiers o il suo secondo Rinaldo di Châtillon (anche se gli storici propendono con una certa sicurezza per il primo).[1]

Parimenti si sa molto poco sulla sua vita. Probabilmente seguì la madre dopo che venne cacciata da Antiochia di Siria nel 1163, rifugiandosi dopo la sua morte a Costantinopoli con la sorella Maria d'Antiochia, che divenne imperatrice sposando Manuele I Comneno.[1] Come cognato dell'imperatore bizantino Baldovino si ritrovò quindi in posizione privilegiata, unendosi all'esercito greco e divenendone uno dei principali comandanti.[1]

Nel 1176 si unì all'imperatore Manuele nella sua campagna contro i Turchi selgiuchidi, agendo come suo consigliere e comandante.[1] La campagna culminò il 17 settembre successivo nella battaglia di Miriocefalo, dove le truppe bizantine vennero sorprese in un'imboscata dai Turchi; come rammentato dal cronista Niceta Coniate Baldovino, cercando di alleggerire la pressione sul grosso dell'esercito, guidò una carica di cavalleria diversiva contro i nemici, solo per essere annichilito dalla loro superiorità numerica, circondato e ucciso assieme ai propri uomini.[1]

La sconfitta di Miriocefalo fu una delle più dure mai riportare dall'Impero Romano d'Oriente, e la stessa reputazione di Manuele I non si riprese più. La perdita di Baldovino, uno dei più valenti comandanti bizantini del tempo, fu fatale per l'impero, che dopo la morte di Manuele nel 1180 entrò in una fase sempre più acuta di crisi, culminando nel 1204 nella quarta crociata e nella presa di Costantinopoli da parte dei crociati.

Baldovino non si era mai sposato, né aveva avuto figli.[1]

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Accettando Raimondo di Poitiers come padre di Baldovino, la sua genealogia sarebbe la seguente:[1]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Boemondo I d'Antiochia Roberto il Guiscardo  
 
Alberada di Buonalbergo  
Boemondo II d'Antiochia  
Costanza di Francia Filippo I di Francia  
 
Berta d'Olanda  
Costanza d'Antiochia  
Baldovino II di Gerusalemme Ugo I di Rethel  
 
Melisenda di Montlhéry  
Alice di Antiochia  
Morfia di Melitene Gabriele di Melitene  
 
principessa d'Armenia  
Baldovino d'Antiochia  
Guglielmo VIII d'Aquitania Guglielmo V di Aquitania  
 
Agnese di Borgogna  
Guglielmo IX d'Aquitania  
Hildegarda di Borgogna Roberto I di Borgogna  
 
Ermengarda d'Angiò  
Raimondo di Poitiers  
Guglielmo IV di Tolosa Ponzio II di Tolosa  
 
Almodis de La Marche  
Filippa di Tolosa  
Emma di Mortain  
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]