Arthur Lasenby Liberty

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Arthur Lasenby Liberty

Sir Arthur Lasenby Liberty (Chesham, 13 agosto 1843The Lee, 11 maggio 1917) fu un noto mercante britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio primogenito di un commerciante di stoffe di Chesham, iniziò a lavorare a 16 anni con uno zio. Nel 1859 divenne apprendista presso un mercante di stoffe, e nel 1862 venne impiegato nei grandi magazzini in Regent Street di proprietà della Farmer & Rogers, raggiungendo presto la posizione di responsabile. Dopo che alla Farmer & Rogers rifiutarono di farlo entrare da socio negli affari interni, nel 1875 aprì autonomamente un suo negozio, il Liberty & Co., specializzato nella compravendita di tessuti, ornamenti e oggetti d'arte importati dall'Estremo Oriente. Il Liberty & Co. ebbe successo, permettendo al suo creatore di ampliare i suoi esercizi commerciali e di espandersi occupando nuove strutture. La sua notorietà, in un primo momento legata all'esposizione di un vario artigianato eclettico e di stili popolari, sviluppò un'immagine radicalmente diversa e strettamente connessa al movimento estetico. L'azienda, che partecipò all'Esposizione Internazionale d'Arte Decorativa Moderna di Torino del 1902, divenne sinonimo in Italia delle nuove manifestazioni delle arti applicate e dell'artigianato conosciute come Liberty o Arte floreale.

Arthur Liberty si sposò con Emma Louise Blackmore nel 1875 da cui non ebbe figli. Fu nominato cavaliere nel 1913 e prima di morire Liberty aveva accumulato una piccola fortuna come azionista di maggioranza della sua opera che divenne una società pubblica a responsabilità limitata nel 1890.

La sua lapide venne disegnata da Archibald Knox, uno dei maggiori designer della Liberty & Co.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Eugenio Rizzo e Maria Cristina Sirchia, Liberty - Album del nuovo stile, Palermo, Dario Flaccovio Editore, 2008, ISBN 9788877588272.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN45102743 · ISNI (EN0000 0000 8124 0647 · ULAN (EN500065137 · LCCN (ENn93095127 · GND (DE105673924X · BNF (FRcb16040765b (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n93095127