Arctosa wittei

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Arctosa wittei
Immagine di Arctosa wittei mancante
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumProtostomia
PhylumArthropoda
SubphylumChelicerata
ClasseArachnida
OrdineAraneae
SottordineAraneomorphae
SuperfamigliaLycosoidea
FamigliaLycosidae
SottofamigliaLycosinae
GenereArctosa
SpecieA. wittei
Nomenclatura binomiale
Arctosa wittei
Roewer, 1960

Arctosa wittei Roewer, 1960 è un ragno appartenente alla famiglia Lycosidae.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome proprio della specie deriva dall'esploratore francese Jehan de Witte (1855-1937), che passò oltre tre anni (dal 1946 al 1949) nel Congo meridionale, dove sono le zone di rinvenimento degli esemplari[1].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

L'epigino è piatto, tanto lungo quanto largo, di forma semicircolare. i cheliceri hanno 3 dentelli posteriormente: la grandezza della parte basale del primo è della stessa dimensione degli altri due presi nella loro interezza[1].

Le femmine hanno il bodylenght (prosoma + opistosoma) di 10 millimetri (4,5 + 5,5)[1].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La specie è stata reperita nel Congo meridionale, nel Congo Belga e nella Tanzania: sono stati rinvenuti molti esemplari proprio nella missione scientifica nel Parco nazionale di Upemba effettuata da Jehan de Witte negli anni 1946-1949[1].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Al 2016 non sono note sottospecie e dal 1960 non sono stati esaminati nuovi esemplari[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Araneae Lycosaeformia II (Lycosidae) (Fortsetzung und Schluss)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Roewer, C.F., 1960d - Araneae Lycosaeformia II (Lycosidae) (Fortsetzung und Schluss). Exploration du Parc National de l'Upemba, Mission G. F. de Witte vol.55, pp.519-1040. PDF (pp.639-641)

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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