Anatolij Gekker
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| Anatolij Gekker | |
|---|---|
| Nascita | Tiflis, 25 agosto 1888 |
| Morte | Mosca, 1º luglio 1937 |
| Cause della morte | condanna a morte mediante fucilazione |
| Dati militari | |
| Paese servito |  Impero russo .svg){kind=small} Unione Sovietica
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| Forza armata | .svg){kind=small} Esercito imperiale russo  Armata Rossa
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| Anni di servizio | 1909 - 1917 1918 - 1937 |
| Grado | Capitano (Esercito imperiale russo) Comandante di corpo (Armata Rossa) |
| Guerre | Prima guerra mondiale Guerra civile russa |
| Campagne | Invasione sovietica della Georgia |
| Comandante di | Dipartimento per le relazioni estere del dipartimento di intelligence dell'Armata Rossa 11ª Armata dell'Armata Rossa 13ª Armata dell'Armata Rossa |
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Anatolij Il'ič Gekker, (in russo Анатолий Ильич Геккер?) (Tiflis, 25 agosto 1888 – Mosca, 1º luglio 1937), è stato un generale sovietico.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nato da una famiglia di medici militari a Tbilisi in Georgia, si diploma a San Pietroburgo nel 1909 e per un piccolo periodo ha frequentato anche un'accademia militare. Durante la prima guerra mondiale si unì all'Armata Rossa, di cui è stato comandante[1] e con cui ha raggiunto il grado massimo di Komkor. Ha ricoperto vari incarichi come comandante durante l'invasione sovietica della Georgia. Ha ricevuto anche la decorazione dell'Ordine della Bandiera rossa e dell'Ordine di Sant'Anna.
Fu giustiziato durante la Grande Purga nel 1937 e riabilitato nel 1956.[2]
