Alexander-Jacques Chantron

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Alexandre-Jacques Chantron

Alexandre-Jacques Chantron (Nantes, 28 gennaio 1842Nantes, 3 gennaio 1918) è stato un pittore francese. Fu prevalentemente un pittore di nudi, ma realizzò anche dei ritratti e delle nature morte.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Alexandre-Jacques Chantron nacque a Nantes. Terminate le scuole si trasferì a Parigi per iniziare la carriera di pittore. Divenne così allievo di François-Édouard Picot,[1] Tony Robert-Fleury e di William-Adolphe Bouguereau. I suoi primi lavori furono per lo più dei ritratti, ma più tardi egli incominciò a dipingere dei nudi, seguendo l'esempio di Bouguereau, per i quali divenne famoso. Continuò a perfezionarsi sino a sperimentare la nuova tecnologia dell'immagine fotografica che andava sempre più affermandosi.[2]

Esordì al Salone degli artisti francesi di Parigi nel 1877 con un quadro a soggetto religioso. Nel 1893 ricevette una menzione d'onore e nel 1895 espose la tela Fleurs de printemps, quindi, nel 1899, vinse una medaglia di terza classe e nel 1902 una di seconda classe per l'opera Feuilles Mortes, una composizione vicina al simbolismo.[3][4]

Egli ebbe come studente il pittore Maurice Chabas, suo concittadino.[5] Alexandre-Jacques Chantron morì nella sua città natale a 76 anni, il 3 gennaio del 1918.

Opere nelle collezioni pubbliche[modifica | modifica wikitesto]

Le foglie morte, 1902

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Explication des peintures, sculptures et autres ouvrages, Veuve Hérissany, 1877. URL consultato il 26 aprile 2024.
  2. ^ Alexandre-Jacques Chantron (1842 – 1918), in Julian Simon Fine Art. URL consultato il 7 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2012).
  3. ^ (FR) René Édouard-Joseph, Dictionnaire biographique des artistes contemporains, tome 1, A-E, Art & Édition, 1930, p. 271.
  4. ^ (FR) Musée des Beaux-Arts Nantes, Inquiétantes étrangetés - Le rêve et l'imaginaire, (PDF), su museedesbeauxarts.nantes.fr, ottobre 2011. URL consultato il 7 luglio 2012.
  5. ^ (FR) Myriam de Palma, Maurice Chabas, peintre et messager spirituel, Somogy Éditions d'art, 2009, p. 15.
  6. ^ (FR) MADELEINE, su pop.culture.gouv.fr. URL consultato il 26 aprile 2024.
  7. ^ (FR) BAIGNEUSES, su pop.culture.gouv.fr. URL consultato il 26 aprile 2024.
  8. ^ (FR) Le clown ; Après la leçon (titre ancien, Salon de 1884), su pop.culture.gouv.fr. URL consultato il 26 aprile 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) E. Bénézit, Dictionnaire des peintres, sculpteurs, dessinateurs et graveurs, 1976, Tomo II, pag. 660.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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