Aleksandr Ivanovič Poležaev

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Aleksandr Ivanovič Poležaev (Pokryšino, 1806Mosca, 1838) è stato un poeta russo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Poležaev culminò i suoi corsi di studio all'Università statale di Mosca (filologia), dove iniziò ancora giovanissimo a scrivere poesie che suscitarono l'attenzione dei dirigenti dell'università, che gli diedero il compito di scrivere un'ode dedicata all'imperatore Alessandro I di Russia.[1]

Nonostante questo grande consenso e successo, il poeta passò dall'altare alla polvere a causa di un poema intitolato Saša, intriso di descrizioni delle condizioni sociali contemporanee, che venne letto dall'imperatore Nicola I di Russia.[1][2]

Le conseguenze della lettura dell'autorità del poemetto furono molto negative per Poležaev, che dovette rinunciare all'università e arruolarsi nell'esercito, passando da una peripezia e una disgrazia all'altra che ebbero conseguenze fortemente negative sia riguardo alla sua salute sia sulle sue poesie.[2]

Se agli inizi della sua carriera si avvicinò allo stile di Alphonse de Lamartine, piano piano creò un suo proprio modo di scrittura, anche per non essere troppo influenzato da un altro grande scrittore, come Aleksandr Sergeevič Puškin.[1]

Nei suoi poemetti intitolati Pesn' pogibajuščego (Canto del naufrago), e Pesn' plennogo Irokezca (Canto dell'Irokes prigioniero), evidenziò originalità e creatività, oltre che sensibilità, nel tentativo di trascendere il proprio sconforto.[1][2]

Tra le immagini più significative e più elevate vi sono quelle dedicate alla natura e i canti amorosi.[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Saša;
  • Pesn' pogibajuščego (Canto del naufrago);
  • Pesn' plennogo Irokezca (Canto dell'Irokes prigioniero).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Polezaev, Aleksandr Ivanovič, in le muse, IX, Novara, De Agostini, 1967, p. 245.
  2. ^ a b c Aleksandr Ivanovič Poležaev, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 5 marzo 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ettore Lo Gatto, I miei incontri con la Russia, Milano, Mursia, 1976.
  • Ettore Lo Gatto, Letteratura russa, Roma, Paolo Cremonese Editore, 1928.
  • Ettore Lo Gatto, Storia della letteratura russa, Firenze, Sansoni, 2000.
  • (RU) Osorgin Michail Andreevič, in Russkie pisateli, IV, Mosca, 1999.
  • Dmitrij Petrovič Svjatopolk-Mirskij, Storia della letteratura russa, Milano, Garzanti, 1995.
  • (EN) Victor Terras, A History of Russian Literature, New Haven, Yale University Press., 1991.

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