Ají (salsa)

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Ají (salsa)
Salsa di aji e limone
Origini
IPA[aˈxi]
Altri nomiajiacio
Luogo d'origineBandiera del Perù Perù
DiffusioneSud America
Dettagli
Categoriasalsa

L'ají è una salsa piccante che contiene spesso dei pomodori, coriandolo, peperoncini (aji amarillo), cipolle e acqua, che entra nella composizione di molte ricette dei paesi latino-americani.

Quando l'ingrediente principale è il peperoncino, la salsa si chiama ajiacio[1].

Il nome ají trae origine dalla parola che in taíno, una lingua appartenente al ceppo arawak, significa "peperoncino". Nonostante oggi il popolo taíno, e di conseguenza anche la sua lingua, siano estinti, nelle lingue arawak parlate nei caraibi sono attestate parole apparentate con il vocabolo taíno, come áti in igneri (caribe insulare), ati in garifuna, hashi in wayuu, hathi in lokono e ãsi in tariana.[2] Pietro Martire d'Anghiera nel De orbe novo Decades (1511 - 1530)[3] descrive brevemente la spezia:

(LA)

«De pipere insulari continentique nunc parum. Nemora fructibus fulta piper gignentibus habent; dico piper quamquam non sit piper, quia piperis habeat vim et aroma, nec pipere vilius granum illud, vocant ipsi axí, ultima acuta: papaveris superat altitudinem. [...]»

(IT)

«Ora parlerò un poco riguardo al peperoncino delle isole e del continente. Essi [gli indigeni] hanno foreste che abbondano di piantagioni che generano peperoncini; dico peperoncino benché non lo sia, nonostante abbia la forza e l’aroma del peperoncino, né che quel grano sia meno pregiato del (nostro) peperoncino. Essi lo chiamano axí (ají), con l’accento sulla finale.[4] Supera in altezza il papavero. [...]»

Chiamato uchu dagli Inca o "pepe delle Indie" dagli Spagnoli, l'ají è stato il più importante condimento utilizzato in Perù da secoli, e ancora oggi è uno dei principali ingredienti utilizzati nella cucina peruviana[5].

In Colombia, nell'Amazzonia nord-occidentale, l'aji negro (salsa di succo della manioca amara con peperoncini piccanti) è quotidianamente consumato dai popoli indigeni: e questa ricetta tradizionale che rischia di essere persa è stata inventariata nell'arca del gusto – slow food[6].

In Cile, con l'aggiunta di succo di limone, la salsa è conosciuta come l'ají chileno.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Dizionario della Real Academia Espanola
  2. ^ Tutte dall'etimo Proto-Arawak *atʃɨdɨ "peperoncino".
  3. ^ (LA) Pietro Martire d'Anghiera, De orbe novo Decades, Richard Haklyut, 1587 [1511], p. 408. URL consultato il 22 agosto 2018.
  4. ^ Ortografia mediata dallo spagnolo. Nel XVI sec. la lettera ‹x› rappresentava la fricativa postalveolare sorda, [ʃ].
  5. ^ (EN) Sito Cultural Expeditions - Culinary History of Peru, su culturalexpeditions.com (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2008).
  6. ^ (ITEN) Sito dell'Arca del Gusto - Ají negro

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