Ahmed bin Fahd Al Sa'ud

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Aḥmed bin Fahd Āl Saʿūd
Principe dell'Arabia Saudita
Stemma
Stemma
Nome completoAḥmed bin Fahd bin Salmān bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd
NascitaRiad, 9 settembre 1986 (37 anni)
DinastiaDinastia Saudita
PadreFahd bin Salman Al Sa'ud
MadreNouf bint Khaled bin Abd Allah bin Abd al-Rahman Al Sa'ud
ReligioneMusulmano sunnita
Aḥmed bin Fahd Āl Saʿūd

Vice Governatore della Provincia Orientale
Durata mandato22 aprile 2017 –
12 dicembre 2023
MonarcaRe Salman
PredecessoreJalawi bin Abd al-Aziz bin Mosaad Al Sa'ud
SuccessoreSa'ud bin Bandar bin Abd al-Aziz Al Sa'ud

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità Re Sa'ud
ProfessionePolitico

Aḥmed bin Fahd Āl Saʿūd (Riad, 9 settembre 1986) è un principe, politico e filantropo saudita, membro della famiglia reale Āl Saʿūd.

Primi anni di vita, famiglia e formazione[modifica | modifica wikitesto]

Il principe Ahmed è nato a Riad il 9 settembre 1986 ed è figlio del principe Fahd bin Salman, il figlio maggiore di re Salman. Sua madre Nouf è figlia del noto imprenditore Khalid bin Abd Allah bin Abd al-Rahman Al Sa'ud. La famiglia della madre controlla la holding Mawarid, che possiede tra le altre OSN, uno delle più grandi televisioni via satellite del Medio Oriente [1] e la filiale locale di American Express.[2]

Il principe ha un fratello, Sultan, e due sorelle Sara e Rima.[3]

Ahmed ha ricevuto la sua educazione primaria a Dhahran. Ha poi frequentato le scuole medie e superiori nella capitale. Si è diplomato nel 2003.[4] Nel 2007 si è laureato in giurisprudenza all'Università Re Sa'ud.[5] Inoltre, ha seguito molti corsi di specializzazione in materia di ricerca, gestioni patrimoniale, brokeraggio e investimento bancario organizzati dalla Jadwa Investment Corporation.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2014 ha lavorato nel dipartimento digli affari politici in un'ambasciata del regno.[6]

Il 22 aprile 2017 è stato nominato vice governatore della Provincia Orientale. Questa regione è di vitale importanza per il regno in quanto sede del più grande giacimento petrolifero a terra del mondo.[7] In questa provincia si trovano anche Abqayq, il più grande impianto al mondo di lavorazione del petrolio, e il giacimento di Ghawar. Questa provincia è importante anche perché raccoglie la gran parte della minoranza sciita del regno.[8]

Il mandato del principe Ahmed è terminato il 12 dicembre 2023, quando il re ha chiamato a succedergli il principe Sa'ud bin Bandar bin Abd al-Aziz Al Sa'ud.[9]

Beneficenza[modifica | modifica wikitesto]

Il principe è noto per le attività di beneficenza e i contributi umanitari. Fa parte di numerose associazioni e organizzazioni di beneficenza. È membro onorario dell'Associazione dei bambini disabili di Riad e membro del comitato di sviluppo dell'Organizzazione di beneficenza per la cura degli orfani (Insan). Di quest'ultima, già dal 13 aprile 2013, faceva parte del consiglio di amministrazione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ OSN shareholders reject $3.2bn buyout offer from US private equity firm | The National, su thenational.ae. URL consultato il 4 maggio 2017.
  2. ^ American Express Cardmembers can Enjoy the UAE Through Exclusive Offers | PRNewswire, su prnewswire.com. URL consultato il 4 maggio 2017.
  3. ^ Saudi royal wedding to bring welcome boost to local economy | SUR in English, su surinenglish.com. URL consultato il 4 maggio 2017.
  4. ^ Copia archiviata, su riyadhschools.edu.sa. URL consultato il 12 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2013).
  5. ^ عبدالله العريفج (الرياض)تصوير: ثامر العنزي, حديث صامت بين أمير الرياض وأصغر أنجاله تجلّت فيه مشاعر الأبوة, su okaz.com.sa, 24 aprile 2007. URL consultato il 25 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  6. ^ الأمير أحمد بن فهد: سنواصل الجهود في "إنسان" للارتقاء بخدمة المستفيدين,, su archive.aawsat.com.
  7. ^ Leadership’s trust in young generation | Saudi Gazette, su saudigazette.com.sa. URL consultato il 4 maggio 2017.
  8. ^ Saudi King Asks Saud Bin Nayef to Run Oil-Rich Province | Bloomberg, su bloomberg.com. URL consultato il 4 maggio 2017.
  9. ^ (EN) King Salman issues royal decrees, su argaam.com, 12 dicembre 2023. URL consultato il 2 gennaio 2024.